Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a sudare insieme"? 
Sono qui a raccontarvi un po’ del mio viaggio, che è iniziato tra le quattro mura di casa e mi ha portato, passo dopo passo, fino alla palestra. Qualche anno fa pesavo 30 chili in più, e credetemi, non è stato un percorso facile, ma oggi sono qui, più leggera e felice, a condividere quello che ho imparato!
All’inizio allenarsi a casa è stato il mio salvavita. Non avevo molta fiducia in me stessa, e l’idea di farmi vedere in palestra mi terrorizzava. Ho preso un tappetino, qualche video su YouTube e via, si parte! Facevo squat davanti alla TV, plank mentre guardavo una serie, e qualche saltello che faceva tremare il pavimento (scusate, vicini!
). La cosa bella di casa? Zero pressione. Potevo andare al mio ritmo, sudare senza imbarazzo e magari sorseggiarmi una tazza di qualcosa di caldo subito dopo – sì, ammetto, ero fissata con certe bevande naturali che mi davano una spinta in più, tipo un caffè speciale che profumava di bosco. Non dico che fosse magico, ma mi aiutava a sentirmi energica!
Però, dopo un po’, ho sentito che mi serviva un cambiamento. Gli allenamenti a casa erano comodi, ma mi mancava qualcosa: la motivazione di gruppo, quel "dai, ce la fai!" che solo un corso in palestra ti dà. Così ho preso coraggio e mi sono iscritta. All’inizio ero intimidita: tutti quei pesi, specchi ovunque, gente che sembrava uscita da una rivista fitness… Ma sapete una cosa? Nessuno mi giudicava! Ho trovato un allenatore fantastico che mi ha aiutato a impostare un programma, e piano piano ho iniziato a vedere i muscoli al posto del “morbido”
.
Devo dire che la palestra mi ha insegnato la disciplina. A casa potevo sempre rimandare ("vabbè, lo faccio dopo"), ma quando paghi un abbonamento e hai un orario, ti impegni di più. Senza contare l’energia che ti dà vedere altri che si allenano con te! Però, non fraintendetemi, casa ha i suoi vantaggi: è gratis, flessibile e perfetto per chi inizia o ha poco tempo.
Le difficoltà? Beh, all’inizio mi sentivo sempre stanca, e la tentazione di mollare era dietro l’angolo. Quello che mi ha salvato è stato trovare un equilibrio: alternavo casa e palestra, mi premiavo con piccole cose (un bel bagno caldo, una tisana profumata) e soprattutto non mi pesavo ossessivamente. Il trucco è stato ascoltare il mio corpo e godermi il viaggio, non solo il traguardo.
E voi, dove preferite allenarmi? Casa o palestra? Se avete domande su come ho fatto o su qualche “segreto” che mi ha aiutato (spoiler: c’entra un po’ di verde nella mia routine
), chiedete pure, sono felicissima di chiacchierare!
Forza, che insieme si arriva ovunque! 

Sono qui a raccontarvi un po’ del mio viaggio, che è iniziato tra le quattro mura di casa e mi ha portato, passo dopo passo, fino alla palestra. Qualche anno fa pesavo 30 chili in più, e credetemi, non è stato un percorso facile, ma oggi sono qui, più leggera e felice, a condividere quello che ho imparato!
All’inizio allenarsi a casa è stato il mio salvavita. Non avevo molta fiducia in me stessa, e l’idea di farmi vedere in palestra mi terrorizzava. Ho preso un tappetino, qualche video su YouTube e via, si parte! Facevo squat davanti alla TV, plank mentre guardavo una serie, e qualche saltello che faceva tremare il pavimento (scusate, vicini!

Però, dopo un po’, ho sentito che mi serviva un cambiamento. Gli allenamenti a casa erano comodi, ma mi mancava qualcosa: la motivazione di gruppo, quel "dai, ce la fai!" che solo un corso in palestra ti dà. Così ho preso coraggio e mi sono iscritta. All’inizio ero intimidita: tutti quei pesi, specchi ovunque, gente che sembrava uscita da una rivista fitness… Ma sapete una cosa? Nessuno mi giudicava! Ho trovato un allenatore fantastico che mi ha aiutato a impostare un programma, e piano piano ho iniziato a vedere i muscoli al posto del “morbido”

Devo dire che la palestra mi ha insegnato la disciplina. A casa potevo sempre rimandare ("vabbè, lo faccio dopo"), ma quando paghi un abbonamento e hai un orario, ti impegni di più. Senza contare l’energia che ti dà vedere altri che si allenano con te! Però, non fraintendetemi, casa ha i suoi vantaggi: è gratis, flessibile e perfetto per chi inizia o ha poco tempo.
Le difficoltà? Beh, all’inizio mi sentivo sempre stanca, e la tentazione di mollare era dietro l’angolo. Quello che mi ha salvato è stato trovare un equilibrio: alternavo casa e palestra, mi premiavo con piccole cose (un bel bagno caldo, una tisana profumata) e soprattutto non mi pesavo ossessivamente. Il trucco è stato ascoltare il mio corpo e godermi il viaggio, non solo il traguardo.
E voi, dove preferite allenarmi? Casa o palestra? Se avete domande su come ho fatto o su qualche “segreto” che mi ha aiutato (spoiler: c’entra un po’ di verde nella mia routine


