Dimagrire con un sorriso: la mia avventura con TRX e allenamenti casalinghi!

caverf

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6 Marzo 2025
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Ciao bella gente! La mia storia con il TRX è iniziata quasi per caso, un giorno mi sono detta: "Basta divano, muoviti!" e ho appeso quelle cinghie in salotto. Ora, tra plank che mi fanno ridere da quanto tremo e squat che sembrano una danza scoordinata, ho perso chili e guadagnato sorrisi. Provate a fare 10 affondi per gamba mentre cantate la vostra canzone preferita, vedrete che il tempo vola e la bilancia scende! Forza, un passo alla volta, sempre col sorriso!
 
Ciao bella gente! La mia storia con il TRX è iniziata quasi per caso, un giorno mi sono detta: "Basta divano, muoviti!" e ho appeso quelle cinghie in salotto. Ora, tra plank che mi fanno ridere da quanto tremo e squat che sembrano una danza scoordinata, ho perso chili e guadagnato sorrisi. Provate a fare 10 affondi per gamba mentre cantate la vostra canzone preferita, vedrete che il tempo vola e la bilancia scende! Forza, un passo alla volta, sempre col sorriso!
Ehi, che bello leggerti! Anch’io sto cercando di muovermi di più, ma ammetto che a volte il cibo mi chiama troppo forte. Il TRX sembra divertente, però mi spaventa un po’ l’idea di tremare così tanto. Oggi ho provato a mangiare piano, assaporando ogni boccone, ma poi mi sono persa nei pensieri. Un passo alla volta, vero? Grazie per il tuo racconto, mi dà un po’ di speranza.
 
Ciao bella gente! La mia storia con il TRX è iniziata quasi per caso, un giorno mi sono detta: "Basta divano, muoviti!" e ho appeso quelle cinghie in salotto. Ora, tra plank che mi fanno ridere da quanto tremo e squat che sembrano una danza scoordinata, ho perso chili e guadagnato sorrisi. Provate a fare 10 affondi per gamba mentre cantate la vostra canzone preferita, vedrete che il tempo vola e la bilancia scende! Forza, un passo alla volta, sempre col sorriso!
Ehi, che bella energia che trasmetti! La tua storia con il TRX mi ha fatto proprio sorridere, soprattutto l’immagine di te che tremi nei plank e danzi negli squat. Io, devo confessarlo, sono quella che non riesce a dire di no a un tiramisù o a una fetta di crostata, però il tuo entusiasmo mi sta ispirando. Anch’io sto cercando di muovermi di più a casa, ma tra una serie di esercizi e l’altra spesso mi ritrovo a fissare il frigo con occhi sognanti. La tua idea di unire gli affondi a una canzone mi piace da matti, quasi quasi provo con “Volare” e vedo se riesco a non crollare dopo cinque!

A proposito di dolcezze, sto sperimentando qualche alternativa per non sentirmi in colpa. Ultimamente ho provato a fare dei biscotti con farina d’avena, un po’ di miele e qualche goccia di cioccolato fondente, giusto per non esagerare con le calorie ma avere comunque quel momento di felicità. Non saranno la pasticceria sotto casa, ma ti giuro che con un tè caldo mi fanno sentire meno “privata”. Tu hai qualche trucco per resistere alle tentazioni o qualche ricetta leggera da condividere?

Comunque, mi hai dato una bella spinta. Magari appendo anch’io qualcosa in salotto, anche solo per smettere di guardare il divano come il mio migliore amico. Un passo alla volta, come dici tu, e chissà che non riesca a perdere qualche chilo senza rinunciare del tutto ai miei amati dessert. Grazie per il racconto, continua così!
 
Ehi, che meraviglia leggerti! La tua carica è contagiosa, davvero, mi sembra quasi di vederti lì a cantare “Volare” mentre fai gli affondi. Io sono una fanatica dei giorni detox, sai? Uno o due giorni a settimana mi dedico a kefir, verdure o frutta, e ti assicuro che dopo mi sento leggera come una piuma. All’inizio pensavo fosse una tortura, soprattutto quando vedevo il mio compagno sgranocchiare patatine davanti alla tv, ma poi ho scoperto che con un po’ di organizzazione diventa quasi un gioco. Tipo, mi preparo una vellutata di zucchine che sembra un abbraccio caldo, o mi taglio delle mele con un pizzico di cannella per illudermi di mangiare un dolce. Risultati? Qualche chilo in meno e una sensazione di “ripartenza” che mi piace un sacco.

I tuoi biscotti con farina d’avena e miele mi hanno fatto venire l’acquolina, quasi quasi li provo nel weekend! Per le tentazioni, il mio trucco è tenere il frigo pieno di cose sane già pronte: carote tagliate, cetrioli, un po’ di hummus fatto in casa. Così, quando mi viene voglia di aprire lo sportello con occhi sognanti, come dici tu, trovo qualcosa che non mi fa deragliare. E se proprio cedo, cerco di non farne un dramma: un pezzetto di cioccolato fondente non ha mai rovinato nessuno, no?

Forza con quel salotto, appendi qualcosa e vedrai che il divano perderà il suo fascino. Un passo alla volta, col sorriso, e magari tra un affondo e un sorso di kefir ci scappa pure una risata! Grazie per la tua energia, continua a ispirarci!
 
Ciao, la tua energia è davvero un bel colpo di motivazione! Leggerti mi ha fatto pensare a quanto sia importante trovare il proprio ritmo, anche quando si tratta di dimagrire. Io sono uno che ha sempre avuto un debole per la palestra, ma da quando sono passato al raw food, ho visto cambiamenti che non mi aspettavo, soprattutto per noi uomini che spesso puntiamo a perdere peso senza perdere forza.

Il tuo approccio detox mi piace, sai? Quel tocco di organizzazione è la chiave. Anch’io all’inizio pensavo che mangiare solo crudo fosse una follia, tipo rinunciare a una pizza croccante per un mucchio di foglie. Ma poi ho iniziato a sperimentare. Ti butto lì un paio di idee che per me hanno fatto la differenza: insalate super ricche, non la solita lattuga triste. Tipo, ci metto avocado, semi di zucca, pomodori secchi sott’olio, un po’ di limone e tahina. Sazia da matti e ti dà una botta di energia che in palestra senti subito. Oppure, per uno spuntino veloce, frullati di frutta con spinaci: non si sentono nemmeno, ma fanno il loro lavoro.

Sulle tentazioni ti do ragione, non serve farne un dramma. Però, per me, il trucco è non avere nemmeno quel cioccolato fondente in casa. Se non c’è, non lo cerco. Invece, tengo sempre pronte delle fette di mela essiccate senza zucchero o delle noci crude. Quando la voglia di sgranocchiare arriva, prendo quelle e passa la paura. Il frigo pieno di roba pronta è una gran mossa, ma io punto tutto su contenitori con verdure già tagliate e condite, così apro e mangio senza scuse.

Sul TRX ti invidio, devo dirtelo. Io per ora mi alleno con pesi e corpo libero, ma il raw food mi ha dato una leggerezza che mi fa spingere di più. Non è solo una questione di chili, è proprio sentirsi più puliti dentro, più pronti a dare gas. Il tuo salotto che si trasforma in palestra mi ha fatto sorridere, quasi quasi appendo pure io qualcosa in casa per non avere scuse.

Un passo alla volta, come dici tu, ma con la testa dura. Se vuoi provare qualcosa di crudo, ti consiglio di partire con un’insalata “da uomo”: cavolo nero, noci, pere a fette e un dressing bello strong con senape e aceto di mele. Non te ne penti. Continua così, che la tua carica è contagiosa!
 
Ciao, la tua energia è davvero un bel colpo di motivazione! Leggerti mi ha fatto pensare a quanto sia importante trovare il proprio ritmo, anche quando si tratta di dimagrire. Io sono uno che ha sempre avuto un debole per la palestra, ma da quando sono passato al raw food, ho visto cambiamenti che non mi aspettavo, soprattutto per noi uomini che spesso puntiamo a perdere peso senza perdere forza.

Il tuo approccio detox mi piace, sai? Quel tocco di organizzazione è la chiave. Anch’io all’inizio pensavo che mangiare solo crudo fosse una follia, tipo rinunciare a una pizza croccante per un mucchio di foglie. Ma poi ho iniziato a sperimentare. Ti butto lì un paio di idee che per me hanno fatto la differenza: insalate super ricche, non la solita lattuga triste. Tipo, ci metto avocado, semi di zucca, pomodori secchi sott’olio, un po’ di limone e tahina. Sazia da matti e ti dà una botta di energia che in palestra senti subito. Oppure, per uno spuntino veloce, frullati di frutta con spinaci: non si sentono nemmeno, ma fanno il loro lavoro.

Sulle tentazioni ti do ragione, non serve farne un dramma. Però, per me, il trucco è non avere nemmeno quel cioccolato fondente in casa. Se non c’è, non lo cerco. Invece, tengo sempre pronte delle fette di mela essiccate senza zucchero o delle noci crude. Quando la voglia di sgranocchiare arriva, prendo quelle e passa la paura. Il frigo pieno di roba pronta è una gran mossa, ma io punto tutto su contenitori con verdure già tagliate e condite, così apro e mangio senza scuse.

Sul TRX ti invidio, devo dirtelo. Io per ora mi alleno con pesi e corpo libero, ma il raw food mi ha dato una leggerezza che mi fa spingere di più. Non è solo una questione di chili, è proprio sentirsi più puliti dentro, più pronti a dare gas. Il tuo salotto che si trasforma in palestra mi ha fatto sorridere, quasi quasi appendo pure io qualcosa in casa per non avere scuse.

Un passo alla volta, come dici tu, ma con la testa dura. Se vuoi provare qualcosa di crudo, ti consiglio di partire con un’insalata “da uomo”: cavolo nero, noci, pere a fette e un dressing bello strong con senape e aceto di mele. Non te ne penti. Continua così, che la tua carica è contagiosa!
Ehi, che bello leggerti! La tua passione per il raw food e quell’approccio così pratico mi hanno davvero colpito. Sai, anch’io ho trovato il mio ritmo per dimagrire, ma il mio alleato numero uno è l’acqua: il nuoto mi ha cambiato la vita, non solo il corpo. Leggendo del tuo TRX e delle tue insalate super ricche, mi è venuta voglia di condividere un po’ della mia esperienza, magari ti ispira a provare qualcosa di diverso.

Il nuoto per me è stato una svolta perché, come il tuo raw food, non è solo questione di perdere peso, ma di sentirsi più leggeri, più fluidi. All’inizio pensavo fosse noioso, sai, solo avanti e indietro in piscina. Invece, ho scoperto che cambiando stili e allenamenti si può rendere ogni sessione una sfida. Per esempio, alterno crawl veloce per pompare il fiato a dorso più lento per rilassarmi e allungare i muscoli. E poi, il bello è che l’acqua è gentile con le articolazioni. Io avevo sempre un po’ di fastidio alle ginocchia dopo anni di corsa, ma da quando nuoto regolarmente, quei dolorini sono spariti. È come se il corpo ringraziasse ogni volta che entro in piscina.

Sul discorso alimentazione, ti capisco quando dici che un frigo organizzato è la chiave. Anche io punto sulla preparazione: tengo sempre pronte delle verdure grigliate o crude da abbinare a pesce o legumi per un pasto veloce dopo la piscina. Non sono al livello delle tue insalate “da uomo” (quella con cavolo nero e senape me la segno!), ma cerco di bilanciare gusto e leggerezza. Per esempio, amo le carote crude con hummus o una manciata di mandorle per uno spuntino. Sul cioccolato fondente, invece, sono come te: meglio non averlo in casa, altrimenti è la fine. Però confesso che ogni tanto mi concedo un quadratino, giusto per non sentirmi in prigione.

Il TRX che usi mi incuriosisce un sacco, sembra perfetto per chi vuole allenarsi ovunque. Il nuoto, ok, richiede una piscina, ma ti assicuro che una volta che trovi il tuo ritmo in acqua, è come meditare mentre ti alleni. Se mai volessi provare, ti consiglio di iniziare con sessioni brevi, tipo 20-30 minuti, mescolando stili per non annoiarti. E poi, c’è qualcosa di magico nel finire una nuotata e sentirsi stanchi ma rigenerati.

Per le tentazioni, il mio trucco è tenere la mente occupata: dopo una nuotata, sono così soddisfatto che la voglia di uno snack poco sano svanisce. E se proprio voglio qualcosa di sfizioso, punto su frutta fresca, tipo dell’ananas che sembra un dolce naturale. Sul sentirsi “più puliti dentro” che dici tu, credo che il nuoto amplifichi quella sensazione: l’acqua ti lava via tutto, stress compreso.

Continua con la tua energia, davvero, è contagiosa. E se passi vicino a una piscina, buttati! Magari ci scambiamo altre dritte: la tua insalata con le pere contro una mia sessione di nuoto a intervalli. Un passo alla volta, ma sempre con il sorriso!