Dimagrire per la mente: come perdere peso mi ha aiutato con ansia e umore

viniciuspvh

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, volevo condividere un po’ della mia esperienza con il dimagrimento, perché per me non è stato solo una questione di chili in meno, ma di testa più leggera. Ho notato che da quando ho iniziato a perdere peso, l’ansia che mi accompagnava sempre si è piano piano ridotta. Non è sparita del tutto, sia chiaro, ma ora mi sento meno sopraffatta. Anche l’umore ne ha giovato: mi sveglio con più energia e riesco a godermi meglio le piccole cose.
Non sono un’esperta, ma credo che mangiare meglio e muovermi di più abbia aiutato il mio cervello a “resettarsi” un po’. Ho trovato online dei percorsi che mi hanno guidato su come bilanciare i pasti senza stressarmi troppo, e questo ha fatto la differenza. Non è tanto il numero sulla bilancia, ma il sentirmi più in controllo. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere se anche per voi il cibo e il movimento hanno influito sull’umore!
 
Ciao a tutti, volevo condividere un po’ della mia esperienza con il dimagrimento, perché per me non è stato solo una questione di chili in meno, ma di testa più leggera. Ho notato che da quando ho iniziato a perdere peso, l’ansia che mi accompagnava sempre si è piano piano ridotta. Non è sparita del tutto, sia chiaro, ma ora mi sento meno sopraffatta. Anche l’umore ne ha giovato: mi sveglio con più energia e riesco a godermi meglio le piccole cose.
Non sono un’esperta, ma credo che mangiare meglio e muovermi di più abbia aiutato il mio cervello a “resettarsi” un po’. Ho trovato online dei percorsi che mi hanno guidato su come bilanciare i pasti senza stressarmi troppo, e questo ha fatto la differenza. Non è tanto il numero sulla bilancia, ma il sentirmi più in controllo. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere se anche per voi il cibo e il movimento hanno influito sull’umore!
Ehi, che bello leggerti! Sai, ti capisco proprio, questa cosa del sentirsi più leggeri nella testa è verissima. Io sto provando a dimagrire con la yoga della risata, sì, hai letto bene, rido per perdere peso! Sembra assurdo, ma giuro che funziona. Quando rido, lo stress se ne va e non mi viene più quella voglia matta di svuotare il frigo per calmarmi. È come se il ridere mi aiutasse a dire "ciao ciao" al mangiare emotivo.

Non è proprio una dieta, più un modo per stare bene. Certo, cerco di non esagerare con la pasta – che qui in Italia è una sfida epica – ma il punto è che mi sento meno in balia delle emozioni. Mi sveglio pure io con più energia, tipo che quasi non mi serve il caffè per affrontare la giornata! Sto cercando qualche gruppo o club di yoga della risata vicino a me, magari qualcuno qui sa di posti carini dove provare?

Comunque sì, anche per me il cibo e il movimento stanno cambiando l’umore, ma la risata è il mio trucco segreto. Tu che ne pensi, ti va di ridere un po’ con me o hai trovato altro che ti tira su?
 
Ciao a tutti, volevo condividere un po’ della mia esperienza con il dimagrimento, perché per me non è stato solo una questione di chili in meno, ma di testa più leggera. Ho notato che da quando ho iniziato a perdere peso, l’ansia che mi accompagnava sempre si è piano piano ridotta. Non è sparita del tutto, sia chiaro, ma ora mi sento meno sopraffatta. Anche l’umore ne ha giovato: mi sveglio con più energia e riesco a godermi meglio le piccole cose.
Non sono un’esperta, ma credo che mangiare meglio e muovermi di più abbia aiutato il mio cervello a “resettarsi” un po’. Ho trovato online dei percorsi che mi hanno guidato su come bilanciare i pasti senza stressarmi troppo, e questo ha fatto la differenza. Non è tanto il numero sulla bilancia, ma il sentirmi più in controllo. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere se anche per voi il cibo e il movimento hanno influito sull’umore!
Ehi, capisco benissimo quello che dici! Anche per me perdere peso è stato un toccasana per la mente. Non è solo il corpo che si alleggerisce, ma proprio la testa: meno ansia, più chiarezza. Ho notato che da quando curo di più cosa mangio e mi muovo regolarmente, sono meno nervosa e dormo pure meglio. Non so se sia il cibo o l’attività fisica, ma qualcosa nel cervello cambia davvero. Mi fa piacere leggere esperienze come la tua, sembra proprio che siamo sulla stessa strada!
 
Ciao a tutti, volevo condividere un po’ della mia esperienza con il dimagrimento, perché per me non è stato solo una questione di chili in meno, ma di testa più leggera. Ho notato che da quando ho iniziato a perdere peso, l’ansia che mi accompagnava sempre si è piano piano ridotta. Non è sparita del tutto, sia chiaro, ma ora mi sento meno sopraffatta. Anche l’umore ne ha giovato: mi sveglio con più energia e riesco a godermi meglio le piccole cose.
Non sono un’esperta, ma credo che mangiare meglio e muovermi di più abbia aiutato il mio cervello a “resettarsi” un po’. Ho trovato online dei percorsi che mi hanno guidato su come bilanciare i pasti senza stressarmi troppo, e questo ha fatto la differenza. Non è tanto il numero sulla bilancia, ma il sentirmi più in controllo. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere se anche per voi il cibo e il movimento hanno influito sull’umore!
Ehi, che bello leggere la tua storia! Mi ci ritrovo un sacco, sai? Anche per me perdere peso non è stato solo una questione di bilancia, ma proprio di sentirmi meglio dentro. La tua esperienza con l’ansia e l’umore mi colpisce, perché pure io ho notato che curare di più cosa mangio mi ha dato una marcia in più, non solo nel corpo ma anche nella testa.

Io sto seguendo da un po’ il “metodo della taрелка”, che magari può sembrare una cosa super semplice, ma per me è stata una svolta. In pratica, divido il piatto in tre parti: metà lo riempio di verdure (tipo zucchine, broccoli, insalata, quello che ho in frigo), un quarto lo dedico a una fonte di proteine (pollo, pesce, legumi) e l’altro quarto a carboidrati, meglio se integrali, come riso o patate. All’inizio mi sembrava strano, perché ero abituata a porzioni enormi di pasta e poco altro, ma piano piano ho imparato a bilanciare. Non è una dieta rigida, più un modo per organizzarmi senza impazzire.

Quello che mi piace è che non mi sento mai affamata, e questo mi aiuta a non avere quei momenti di “fame nervosa” che prima mi buttavano giù di morale. Faccio anche delle foto ai miei piatti, non per vantarmi, ma perché mi motiva vedere che sono colorati e ben pensati. Tipo ieri: mezzo piatto di spinaci saltati con un filo d’olio, un pezzo di salmone al forno e una piccola porzione di quinoa. Non sono una chef, eh, ma mi fa sentire in controllo, come dici tu.

Sul movimento, sto cercando di fare qualcosa di leggero ma costante, tipo camminare veloce o seguire qualche video di yoga su YouTube. Non sono una fanatica dello sport, ma devo dire che anche solo mezz’ora di movimento mi schiarisce la mente. Tu che tipo di attività fai? E sui pasti, hai trovato qualche trucco per non stressarti ma mangiare bene? Mi piacerebbe confrontarmi, perché anch’io sono un po’ in imbarazzo a parlare di queste cose, ma qui mi sento capita!