Ciao a tutti, o forse meglio dire buongiorno alla serenità che sto riscoprendo. Scrivo qui perché voglio condividere un pezzo del mio percorso, qualcosa che magari può risuonare con chi sta cercando non solo di cambiare il proprio corpo, ma anche la propria mente. Da un po’ di tempo ho iniziato a vedere il dimagrimento non come una questione di numeri sulla bilancia, ma come un modo per alleggerire anche i pensieri.
All’inizio non ci credevo troppo. Pensavo che perdere peso fosse solo una faccenda estetica o di salute fisica, ma poi ho notato un cambiamento che non mi aspettavo: meno ansia, meno giorni in cui mi sentivo schiacciato da tutto. È come se, togliendo un po’ di peso dal corpo, stessi togliendo anche un po’ di caos dalla testa. Non è magia, sia chiaro, ma un processo lento che mi sta insegnando a prendermi cura di me stesso in un modo diverso.
Per tenere il passo con questo viaggio, ho scaricato un paio di app che mi aiutano a organizzare tutto. Non sono una fissata con la tecnologia, ma devo dire che avere sotto controllo quello che mangio e come mi muovo mi dà una tranquillità inaspettata. Una di queste app mi permette di segnare i pasti e mi ricorda di bere acqua – sembra una sciocchezza, ma mi fa sentire più presente. Un’altra ha dei piccoli esercizi di respirazione che uso quando sento la tensione salire, e piano piano sto imparando a non correre subito a cercare conforto nel cibo.
Non seguo una dieta precisa, di quelle con nomi famosi tipo keto o paleo. Ho semplicemente deciso di ascoltare di più il mio corpo, di scegliere cibi che mi fanno sentire bene senza sentirmi in gabbia. Certo, ci sono giorni in cui cedo a una fetta di pizza o a un dolce, e va bene così. La pace interiore non arriva punendomi, ma capendo che sto costruendo qualcosa di duraturo.
Quello che mi sta aiutando tanto, oltre alle app, è camminare. Non parlo di allenamenti estremi, ma di passeggiate lunghe, magari con un podcast o della musica che mi piace. Muovermi all’aria aperta mi schiarisce le idee, e tornare a casa con la mente più leggera è una sensazione che non scambierei con niente. Peso meno, sì, ma soprattutto mi sento meno appesantito dentro.
Non so se tutto questo durerà per sempre, ma per ora mi sta dando una calma che non provavo da tanto. Se anche voi state provando a dimagrire per ritrovarvi un po’, vi consiglio di non guardare solo i chili che scendono, ma anche le piccole vittorie della mente. Magari un’app può essere un compagno di viaggio, non per ossessionarsi, ma per avere un ritmo che vi somigli. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere come vi state trovando in questo equilibrio tra corpo e testa.
All’inizio non ci credevo troppo. Pensavo che perdere peso fosse solo una faccenda estetica o di salute fisica, ma poi ho notato un cambiamento che non mi aspettavo: meno ansia, meno giorni in cui mi sentivo schiacciato da tutto. È come se, togliendo un po’ di peso dal corpo, stessi togliendo anche un po’ di caos dalla testa. Non è magia, sia chiaro, ma un processo lento che mi sta insegnando a prendermi cura di me stesso in un modo diverso.
Per tenere il passo con questo viaggio, ho scaricato un paio di app che mi aiutano a organizzare tutto. Non sono una fissata con la tecnologia, ma devo dire che avere sotto controllo quello che mangio e come mi muovo mi dà una tranquillità inaspettata. Una di queste app mi permette di segnare i pasti e mi ricorda di bere acqua – sembra una sciocchezza, ma mi fa sentire più presente. Un’altra ha dei piccoli esercizi di respirazione che uso quando sento la tensione salire, e piano piano sto imparando a non correre subito a cercare conforto nel cibo.
Non seguo una dieta precisa, di quelle con nomi famosi tipo keto o paleo. Ho semplicemente deciso di ascoltare di più il mio corpo, di scegliere cibi che mi fanno sentire bene senza sentirmi in gabbia. Certo, ci sono giorni in cui cedo a una fetta di pizza o a un dolce, e va bene così. La pace interiore non arriva punendomi, ma capendo che sto costruendo qualcosa di duraturo.
Quello che mi sta aiutando tanto, oltre alle app, è camminare. Non parlo di allenamenti estremi, ma di passeggiate lunghe, magari con un podcast o della musica che mi piace. Muovermi all’aria aperta mi schiarisce le idee, e tornare a casa con la mente più leggera è una sensazione che non scambierei con niente. Peso meno, sì, ma soprattutto mi sento meno appesantito dentro.
Non so se tutto questo durerà per sempre, ma per ora mi sta dando una calma che non provavo da tanto. Se anche voi state provando a dimagrire per ritrovarvi un po’, vi consiglio di non guardare solo i chili che scendono, ma anche le piccole vittorie della mente. Magari un’app può essere un compagno di viaggio, non per ossessionarsi, ma per avere un ritmo che vi somigli. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere come vi state trovando in questo equilibrio tra corpo e testa.