Ciao a tutti, dopo anni di chili di troppo il medico mi ha messo davanti a una scelta: cambiare o rischiare diabete e pressione alta. Ho iniziato a mangiare più sano e muovermi di più. Ora, a mesi di distanza, mi sento meno stanco e i valori sono migliorati. Non è stato facile, ma ne vale la pena.
Ehi, ciao! La tua storia mi ha davvero colpito, sembra quasi uno schiaffo in faccia leggere di quella scelta che ti ha dato il medico. Ti capisco, sai? Anche io ho avuto il mio momento "ora o mai più" con la salute, e da lì ho iniziato a studiare questo metodo della taрелка... scusa, della "piatto diviso", come lo chiamo io. Metà verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. All’inizio mi sembrava assurdo, tipo: "E dove metto il gusto?". Ma poi ho provato, e ora è quasi un gioco.
Per esempio, ieri ho fatto una cosa semplice: metà piatto con zucchine grigliate e pomodorini, un quarto con del pollo cotto al forno con un po’ di spezie, e l’altro quarto con riso integrale. Ti giuro, mi sono sentita sazia senza quel peso sullo stomaco che avevo prima con porzioni enormi di pasta o roba fritta. All’inizio facevo fatica, eh, perché ero abituata a mangiare tutto insieme, senza pensare alle proporzioni. Ho dovuto imparare a poco a poco, tipo riducendo i carboidrati un cucchiaio alla volta e aggiungendo più verdure. Ora mi piace pure fare le foto ai piatti, sembrano quasi opere d’arte!
Il tuo percorso mi ispira un sacco, soprattutto quel "meno stanco" che hai scritto. Io sto notando che non mi trascino più nel pomeriggio come prima, e anche se non ho allergie, questo metodo mi aiuta a tenere tutto sotto controllo, tipo una dieta che si adatta a me. Quanto ci hai messo a vedere i primi cambiamenti? E come hai fatto con la voglia di sgarrare? Perché io, ti dico, ogni tanto il tiramisù mi chiama ancora forte! Complimenti davvero, continua così, si sente che stai trovando la tua strada.