Ragazzi, mangiare fuori casa è sempre una sfida, no? Soprattutto per chi, come me, non riesce a dire di no a un dolcetto. Oggi però voglio condividere qualche idea che mi sta aiutando a non crollare, pur tenendo d’occhio la linea. Premessa: non sono uno che rinuncia al gusto, quindi sto cercando soluzioni che mi facciano sentire soddisfatto senza esagerare con le calorie.
Partiamo dal classico: esci, vai al bar, e ti trovi davanti quelle vetrine piene di brioche e torte. Io ho scoperto che ordinare un caffè con un cucchiaino di panna montata fatta sul momento può essere una piccola coccola. Non è proprio un dessert, ma quel tocco cremoso mi placa la voglia di dolce senza strafare. Se proprio voglio qualcosa da mordere, punto su un biscotto secco, tipo un cantuccio, che magari inzuppo nel caffè. Pochi zuccheri, ma il rituale mi appaga.
Poi c’è il trucco delle frutterie o dei negozietti bio che ormai spuntano ovunque. Mi sono accorto che molti fanno macedonie fresche con frutta di stagione. Io chiedo sempre di aggiungerci un filo di miele o una spolverata di cannella. Sembra un dessert vero e proprio, ma è leggero e non mi fa sentire in colpa. Se sono vicino a una gelateria, invece, scelgo un sorbetto alla frutta, magari limone o fragola. Freddo, dolce, e non troppo pesante.
Un altro segreto che sto provando è portarmi dietro qualcosa di mio. Tipo, mi preparo a casa delle “barrette” con fiocchi d’avena, un po’ di miele e qualche pezzetto di cioccolato fondente. Le tengo in borsa e, quando mi prende la voglia di dolce fuori, tiro fuori quelle. Non sarà come una fetta di torta, ma mi salva da scelte peggiori.
Infine, quando sono al ristorante e arriva il momento del dessert, cerco di dividere. Prendo una porzione con un amico o ordino qualcosa di piccolo, tipo un sorbetto o una mousse, e ne mangio solo metà. Il trucco è godermela lentamente, così mi sembra di aver fatto il pieno senza esagerare.
Insomma, sto imparando che si può sopravvivere fuori casa senza rinunciare del tutto ai dolci. Basta un po’ di fantasia e qualche compromesso. Voi che fate per non cedere? Avete qualche idea sfiziosa da passare a un goloso come me?
Partiamo dal classico: esci, vai al bar, e ti trovi davanti quelle vetrine piene di brioche e torte. Io ho scoperto che ordinare un caffè con un cucchiaino di panna montata fatta sul momento può essere una piccola coccola. Non è proprio un dessert, ma quel tocco cremoso mi placa la voglia di dolce senza strafare. Se proprio voglio qualcosa da mordere, punto su un biscotto secco, tipo un cantuccio, che magari inzuppo nel caffè. Pochi zuccheri, ma il rituale mi appaga.
Poi c’è il trucco delle frutterie o dei negozietti bio che ormai spuntano ovunque. Mi sono accorto che molti fanno macedonie fresche con frutta di stagione. Io chiedo sempre di aggiungerci un filo di miele o una spolverata di cannella. Sembra un dessert vero e proprio, ma è leggero e non mi fa sentire in colpa. Se sono vicino a una gelateria, invece, scelgo un sorbetto alla frutta, magari limone o fragola. Freddo, dolce, e non troppo pesante.
Un altro segreto che sto provando è portarmi dietro qualcosa di mio. Tipo, mi preparo a casa delle “barrette” con fiocchi d’avena, un po’ di miele e qualche pezzetto di cioccolato fondente. Le tengo in borsa e, quando mi prende la voglia di dolce fuori, tiro fuori quelle. Non sarà come una fetta di torta, ma mi salva da scelte peggiori.
Infine, quando sono al ristorante e arriva il momento del dessert, cerco di dividere. Prendo una porzione con un amico o ordino qualcosa di piccolo, tipo un sorbetto o una mousse, e ne mangio solo metà. Il trucco è godermela lentamente, così mi sembra di aver fatto il pieno senza esagerare.
Insomma, sto imparando che si può sopravvivere fuori casa senza rinunciare del tutto ai dolci. Basta un po’ di fantasia e qualche compromesso. Voi che fate per non cedere? Avete qualche idea sfiziosa da passare a un goloso come me?