Ciao a tutti, o forse no, non so neanche come iniziare… Insomma, eccomi qui, un po’ in imbarazzo a scrivere. Sono passati ormai sei mesi dal divorzio e ho deciso che era ora di rimettermi in gioco, no? Non solo per l’aspetto fisico, ma proprio per sentirmi di nuovo me stessa, per guardarmi allo specchio e non vedere solo i cocci di quello che ero. Così ho iniziato con il cardio, perché dicono che brucia calorie e ti fa sfogare, e ammetto che sudare mi sta aiutando a buttare fuori un po’ di quella rabbia che mi porto dentro.
Faccio tapis roulant quasi tutti i giorni, una mezz’ora buona, a volte anche di più se ho la testa piena di pensieri. Cammino veloce, poi corro un po’, poi rallento… dipende da come mi sento. Il cuore batte forte, le gambe tremano, e in quei momenti mi sembra quasi di essere più leggera, non solo fisicamente. Però, ecco, c’è un ma grande quanto una casa. Mentre mi alleno penso “dai, stai facendo qualcosa di buono”, ma poi arrivo a casa e… disastro. Mangio. Mangio troppo. Non so se è la fame vera o solo quel vuoto che cerco di riempire, ma finisce sempre che apro il frigo e mi perdo.
L’altro giorno, dopo una sessione bella intensa, mi sono preparata un’insalata, tutta fiera. Ma poi, non so come, mi sono ritrovata con una fetta di pizza avanzata in mano – e non era nemmeno mia, era di mio figlio che l’aveva lasciata lì! E niente, me la sono mangiata, con tanto di sensi di colpa dopo. È come se il cardio mi desse una spinta, ma poi crollo su queste cose. Non riesco a controllarmi, e mi sento stupida perché vorrei vedere progressi, non solo sulla bilancia ma proprio dentro di me. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non cedere quando la testa dice una cosa e lo stomaco un’altra? Mi sa che sto sabotando tutto da sola…
Faccio tapis roulant quasi tutti i giorni, una mezz’ora buona, a volte anche di più se ho la testa piena di pensieri. Cammino veloce, poi corro un po’, poi rallento… dipende da come mi sento. Il cuore batte forte, le gambe tremano, e in quei momenti mi sembra quasi di essere più leggera, non solo fisicamente. Però, ecco, c’è un ma grande quanto una casa. Mentre mi alleno penso “dai, stai facendo qualcosa di buono”, ma poi arrivo a casa e… disastro. Mangio. Mangio troppo. Non so se è la fame vera o solo quel vuoto che cerco di riempire, ma finisce sempre che apro il frigo e mi perdo.
L’altro giorno, dopo una sessione bella intensa, mi sono preparata un’insalata, tutta fiera. Ma poi, non so come, mi sono ritrovata con una fetta di pizza avanzata in mano – e non era nemmeno mia, era di mio figlio che l’aveva lasciata lì! E niente, me la sono mangiata, con tanto di sensi di colpa dopo. È come se il cardio mi desse una spinta, ma poi crollo su queste cose. Non riesco a controllarmi, e mi sento stupida perché vorrei vedere progressi, non solo sulla bilancia ma proprio dentro di me. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non cedere quando la testa dice una cosa e lo stomaco un’altra? Mi sa che sto sabotando tutto da sola…