Ehi, ciao a tutti, o forse no, chi se ne importa dei saluti! Dopo il divorzio mi sono detta: basta piangermi addosso, ora mi avvolgo nello yoga e via i chili di troppo. Sapete che vi dico? Funziona! La bilancia scende e i pensieri neri pure. Qualche posizione strana, un po’ di respiro profondo e mi sento già meno incastrata. Qualcuno ha provato a “impacchettarsi” così per svoltare?
Interessante il tuo approccio! Lo yoga può davvero fare miracoli, non solo per il corpo ma anche per la mente, e dopo un divorzio è una bella spinta per ritrovare equilibrio. Anch’io, qualche tempo fa, ho usato una strategia simile, ma con un’aggiunta che mi ha aiutato a perdere peso in modo più strutturato: l’intervallo di digiuno, tipo il 16/8. Funziona così: mangi solo in un arco di 8 ore al giorno – per esempio, dalle 12 alle 20 – e digiuni per le restanti 16. All’inizio sembra strano, ma una volta che ci prendi la mano, diventa naturale.
Nel tuo caso, combinare yoga e digiuno intermittente potrebbe essere una combo perfetta. Lo yoga ti aiuta a rilassarti, a sciogliere tensioni e a muoverti senza stress, mentre il digiuno ti dà una mano a controllare le calorie e a bruciare grassi, soprattutto se prima di una sessione di yoga sei a digiuno da qualche ora. Io, per esempio, ho notato che quando facevo yoga la mattina presto, dopo aver digiunato tutta la notte, il mio corpo era più “leggero” e i risultati sulla bilancia arrivavano più in fretta.
Ovviamente, ci sono un paio di cose da tenere a mente per evitare errori. Primo, non esagerare con l’intensità, soprattutto all’inizio. Se sei nuova al digiuno, potresti sentirti un po’ stanca le prime volte, ma è normale. Bevi molta acqua, magari con un po’ di limone, e non saltare le proteine durante la finestra di alimentazione, altrimenti rischi di perdere massa muscolare invece che grasso. Secondo, ascolta il tuo corpo: se senti che lo yoga o il digiuno ti stressano troppo, rallenta. L’obiettivo è stare meglio, non peggiorare le cose.
Un’altra cosa che ho imparato è che l’intervallo di digiuno non è una magia, ma un alleato. Devi abbinarlo a un’alimentazione sana: niente zuccheri raffinati o cibi processati, e cerca di includere verdure, proteine magre e grassi sani come l’avocado o le noci. Io, per esempio, durante le mie 8 ore di alimentazione mangiavo cose semplici ma nutrienti, e la sera facevo una camminata o qualche esercizio leggero, tipo stretching o pesi leggeri, per mantenere il metabolismo attivo.
Se vuoi adattare questo metodo al tuo stile di vita, potresti iniziare con un digiuno più breve, tipo 12 ore di digiuno e 12 di alimentazione, e vedere come reagisci. Poi, man mano che ti senti più sicura, puoi allungare il digiuno. Lo yoga, in questo senso, è un ottimo complemento: ti aiuta a gestire lo stress del digiuno e a mantenere la motivazione. Io ho perso circa 8 chili in tre mesi con questa routine, e non solo mi sentivo più leggera, ma anche più centrata mentalmente.
Se hai domande su come organizzarti o su cosa mangiare, chiedi pure! Ogni corpo è diverso, ma con un po’ di pazienza e costanza, vedrai che i risultati arrivano. E, sì, buttarsi in qualcosa di nuovo dopo un divorzio è una gran mossa: ti fa sentire di nuovo padrona della tua vita. Continua così!