Ciao a tutti, o forse no, non so nemmeno come iniziare. È strano scrivere qui, ma ho bisogno di sfogarmi. Sono passati tre mesi dal divorzio, e mi sento ancora persa. Non so se capita anche a voi, ma dopo la fine del mio matrimonio mi guardo allo specchio e non mi riconosco più. Non è solo il cuore che fa male, è anche tutto il resto: i chili di troppo, il senso di fallimento, la solitudine. Ho deciso di provare a rimettermi in sesto, non tanto per gli altri, ma per me stessa, per sentirmi di nuovo viva.
All’inizio non riuscivo nemmeno a pensare al cibo senza sentirmi in colpa. Mangiavo per consolarmi, e poi mi odiavo per averlo fatto. Ma da un paio di settimane ho iniziato a fare piccoli passi. Ho eliminato i dolci, che erano la mia debolezza, e sto provando a cucinare cose più sane, anche se a volte mi manca la forza di mettermi ai fornelli. Ho perso qualche chilo, non molti, ma abbastanza da sentirmi un po’ meno pesante, almeno fuori. Dentro è un’altra storia.
Mi chiedo spesso: come si fa a mangiare bene quando hai la testa piena di pensieri tristi? Mi capita di fissare il piatto e perdere la voglia, oppure di mangiare troppo perché tanto, che senso ha? Però poi mi dico che devo provarci, che magari perdere questo peso mi aiuterà a lasciar andare anche un po’ di dolore. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete trovato la motivazione quando vi sentivate a terra? Io sto cercando di ritrovarmi, un passo alla volta, ma è così difficile. Vorrei solo sentirmi leggera di nuovo, in tutti i sensi. Scusate se mi sono dilungata, avevo bisogno di buttare fuori tutto.
All’inizio non riuscivo nemmeno a pensare al cibo senza sentirmi in colpa. Mangiavo per consolarmi, e poi mi odiavo per averlo fatto. Ma da un paio di settimane ho iniziato a fare piccoli passi. Ho eliminato i dolci, che erano la mia debolezza, e sto provando a cucinare cose più sane, anche se a volte mi manca la forza di mettermi ai fornelli. Ho perso qualche chilo, non molti, ma abbastanza da sentirmi un po’ meno pesante, almeno fuori. Dentro è un’altra storia.
Mi chiedo spesso: come si fa a mangiare bene quando hai la testa piena di pensieri tristi? Mi capita di fissare il piatto e perdere la voglia, oppure di mangiare troppo perché tanto, che senso ha? Però poi mi dico che devo provarci, che magari perdere questo peso mi aiuterà a lasciar andare anche un po’ di dolore. Qualcuno di voi ci è passato? Come avete trovato la motivazione quando vi sentivate a terra? Io sto cercando di ritrovarmi, un passo alla volta, ma è così difficile. Vorrei solo sentirmi leggera di nuovo, in tutti i sensi. Scusate se mi sono dilungata, avevo bisogno di buttare fuori tutto.