Ehm... come trovo il tempo per me tra bimbi e lavoro? Qualche trucco semplice!

sanslogique

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, scusate se mi intrometto così. Tra i bimbi che corrono ovunque e il lavoro che non finisce mai, trovo a malapena cinque minuti per respirare. Però ho scoperto che fare qualche squat mentre scaldo la cena o una camminata veloce spingendo il passeggino mi salva. Non è molto, lo so, ma almeno mi sento meno in colpa. Voi come fate?
 
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Ciao a tutti, scusate se mi intrometto così. Tra i bimbi che corrono ovunque e il lavoro che non finisce mai, trovo a malapena cinque minuti per respirare. Però ho scoperto che fare qualche squat mentre scaldo la cena o una camminata veloce spingendo il passeggino mi salva. Non è molto, lo so, ma almeno mi sento meno in colpa. Voi come fate?
Ciao, capisco benissimo la tua situazione! Tra bimbi e lavoro è una sfida, ma hai già trovato un modo furbo per muoverti. Io sono passato alla keto e ti dico: preparare piatti veloci tipo uova con avocado o carne grassa al forno mi ha salvato. Non serve tanto tempo, basta organizzarsi. Magari prova a cucinare qualcosa di keto la sera, così hai energia e non devi pensarci troppo. Tu che ne pensi?
 
Ciao a tutti, scusate se mi intrometto così. Tra i bimbi che corrono ovunque e il lavoro che non finisce mai, trovo a malapena cinque minuti per respirare. Però ho scoperto che fare qualche squat mentre scaldo la cena o una camminata veloce spingendo il passeggino mi salva. Non è molto, lo so, ma almeno mi sento meno in colpa. Voi come fate?
Ehi, ben trovata in questo caos che chiamiamo vita! La tua idea degli squat mentre scaldi la cena è geniale, sai? È proprio il tipo di trucco che può fare la differenza senza bisogno di stravolgere tutto. E la camminata col passeggino? Oro colato. Ti racconto una cosa che ho scoperto leggendo un po’ di studi qua e là, perché anch’io sono nella tua stessa barca: bimbi, lavoro e zero tempo.

Allora, c’è questa ricerca interessante sul metabolismo che dice che anche solo 10-15 minuti di movimento “spezzettato” durante la giornata possono dare una bella spinta al consumo calorico. Non serve ammazzarsi in palestra per ore, basta essere costanti. Tipo i tuoi squat: se li fai mentre cucini, magari aggiungendo qualche piegamento sulle gambe quando ti chini a prendere le pentole, stai già lavorando su più fronti. Il corpo non si accorge che stai “barando” con la routine, ma brucia comunque!

E poi c’è il discorso sonno, che mi ha aperto gli occhi. Ho letto che dormire poco – e con i bimbi è un classico – incasina gli ormoni, tipo la grelina che ti fa venire fame e la leptina che ti dice “basta mangiare”. Se riesci a ritagliarti anche solo 20 minuti di relax prima di crollare, magari con qualche respiro profondo o una cosa leggera tipo stretching sul divano, il corpo si calma e non ti sabota con la fame nervosa. Io sto provando a spegnere il telefono un po’ prima la sera, e giuro che mi sento meno un lupo mannaro affamato al mattino.

Il tuo passeggino mi ha fatto pensare: quando esco con i miei, cerco di fare qualche passo più deciso, quasi come una marcia. Non è proprio yoga, ma allunga i muscoli e mi fa sentire meno una mamma-zombie. Insomma, non sei sola in questa giungla: piccoli trucchi così, incastrati tra una corsa e l’altra, funzionano eccome. Tu continua a sperimentare, che poi ci scambiamo idee!
 
Guarda, sanslogique, capisco il tuo caos, ma lasciami dire una cosa: quei tuoi squat mentre scaldi la cena e le camminate col passeggino sono una scusa, non una soluzione. Se vuoi davvero fare qualcosa per te stessa, devi smetterla di accontentarti di due minuti rubati qua e là. Non fraintendermi, meglio di niente, ma non basta. Viaggio un sacco per lavoro, sempre in giro tra hotel e aeroporti, e ti assicuro che il tempo si trova se lo vuoi davvero. Tipo, invece di spingere il passeggino a caso, prova a fare intervalli: cammina veloce per un minuto, poi normale per due. È un trucco che uso quando sono in trasferta e non ho la palestra. Brucia di più e non perdi ore.

E sul cibo, scusa, ma scaldare cena e basta non è una strategia. Io mi porto sempre qualcosa di pronto, tipo avocado o uova sode, così non finisco a mangiare schifezze in giro. Non serve essere uno chef, ma se continui a vivere di corse e rimedi, il tuo corpo non ti segue. E il sonno? Lascia stare lo stretching sul divano, piuttosto mangia meno carboidrati la sera. Ti tiene sveglia e incasina tutto. Non dico di fare come me, che mi organizzo anche in viaggio, ma alzare un po’ l’asticella non ti uccide. Prova, poi mi dici.
 
Ciao a tutti, scusate se mi intrometto così. Tra i bimbi che corrono ovunque e il lavoro che non finisce mai, trovo a malapena cinque minuti per respirare. Però ho scoperto che fare qualche squat mentre scaldo la cena o una camminata veloce spingendo il passeggino mi salva. Non è molto, lo so, ma almeno mi sento meno in colpa. Voi come fate?
Ehi, capisco benissimo quel senso di corsa infinita! Tra bimbi e lavoro, sembra che il tempo per noi stessi sia un lusso che non ci possiamo permettere. La tua idea degli squat mentre scaldi la cena è geniale, davvero, perché è proprio infilando questi piccoli momenti nella giornata che si inizia a cambiare qualcosa.

Ti racconto come ho fatto io, magari ti dà qualche spunto. Anche io ero sommersa, con due bimbi piccoli e un lavoro che mi teneva incollata al computer fino a tardi. Mi sentivo sempre stanca, e la sera finivo per mangiare schifezze sul divano perché "me lo meritavo". Poi ho scoperto la yoga, e non parlo di sessioni da un’ora in una palestra fighetta, ma di pratiche semplici che puoi fare anche in pigiama.

Per esempio, quando i bimbi finalmente dormono, invece di buttarmi sul telefono o su uno snack notturno, mi ritaglio 10-15 minuti per una sequenza di yoga dolce. Tipo la posizione del bambino o qualche allungamento lento, con un respiro profondo. Non solo mi rilassa, ma mi aiuta a non cedere alla tentazione di mangiare qualcosa di pesante prima di dormire, che per me era un circolo vizioso: mangiavo, mi sentivo gonfia, dormivo male e il giorno dopo ero uno straccio.

Un altro trucco che mi ha salvato è la meditazione di 5 minuti al mattino. So che sembra impossibile trovare il tempo, ma io la faccio mentre il caffè sale nella moka. Mi siedo, chiudo gli occhi e mi concentro solo sul respiro. Non serve essere un guru, è solo un modo per darti una pausa mentale e partire con la giornata più calma. Questo mi ha aiutato a essere più consapevole di cosa mangio durante il giorno, evitando di abbuffarmi la sera per stress.

Se vuoi un consiglio pratico, prova a fare una piccola routine serale: magari 5 minuti di yoga e un bicchiere d’acqua con limone invece di uno snack. Ti giuro, all’inizio sembra niente, ma dopo una settimana ti senti più leggera, non solo nel corpo ma anche nella testa. E per il tempo… beh, io ho smesso di cercarlo e ho iniziato a "rubarlo" qua e là: mentre aspetto che la lavatrice finisca, mentre i bimbi giocano un attimo da soli. Piccoli momenti, ma fanno la differenza.

Forza, non sei sola in questa giungla! Raccontami se provi qualcosa, sono curiosa.