Ciao a tutti,
prima di buttarmi a capofitto in questo nuovo percorso ho deciso di fare un passo che non avevo mai considerato prima: un bel check-up completo con tanto di analisi del sangue. Non so voi, ma io tendevo sempre a partire in quarta senza pensarci troppo. Stavolta però ho voluto capire davvero da dove stavo iniziando.
Devo dire che i risultati mi hanno sorpresa. Ho scoperto di avere un po’ di carenza di ferro, niente di drammatico, ma abbastanza per spiegare perché mi sentivo sempre stanca anche senza fare chissà cosa. Il medico mi ha consigliato di aggiustare l’alimentazione prima ancora di pensare a diete restrittive, quindi sto provando a inserire più spinaci, legumi e un po’ di carne rossa magra. Parallelamente, sto tenendo d’occhio i livelli di zuccheri, che erano un filo più alti del normale, ma non da allarme rosso.
Questo approccio mi sta aiutando a non vedere il percorso solo come "perdere chili", ma come un modo per stare meglio in generale. Certo, non è tutto rose e fiori: integrare queste cose nella routine richiede un po’ di pianificazione, e non sempre riesco a essere costante. Però sento che partire con queste informazioni mi dà una marcia in più rispetto a quando provavo diete a caso senza sapere cosa servisse davvero al mio corpo.
Qualcuno di voi ha fatto analisi prima di iniziare? Vi hanno cambiato il modo di affrontare il tutto?
prima di buttarmi a capofitto in questo nuovo percorso ho deciso di fare un passo che non avevo mai considerato prima: un bel check-up completo con tanto di analisi del sangue. Non so voi, ma io tendevo sempre a partire in quarta senza pensarci troppo. Stavolta però ho voluto capire davvero da dove stavo iniziando.
Devo dire che i risultati mi hanno sorpresa. Ho scoperto di avere un po’ di carenza di ferro, niente di drammatico, ma abbastanza per spiegare perché mi sentivo sempre stanca anche senza fare chissà cosa. Il medico mi ha consigliato di aggiustare l’alimentazione prima ancora di pensare a diete restrittive, quindi sto provando a inserire più spinaci, legumi e un po’ di carne rossa magra. Parallelamente, sto tenendo d’occhio i livelli di zuccheri, che erano un filo più alti del normale, ma non da allarme rosso.
Questo approccio mi sta aiutando a non vedere il percorso solo come "perdere chili", ma come un modo per stare meglio in generale. Certo, non è tutto rose e fiori: integrare queste cose nella routine richiede un po’ di pianificazione, e non sempre riesco a essere costante. Però sento che partire con queste informazioni mi dà una marcia in più rispetto a quando provavo diete a caso senza sapere cosa servisse davvero al mio corpo.
Qualcuno di voi ha fatto analisi prima di iniziare? Vi hanno cambiato il modo di affrontare il tutto?