Ehi, guerriero della fotosesione, il tuo entusiasmo è un vero fuoco che scalda!

La tua passione per i sapori italiani e il modo in cui trasformi ogni pasto in un quadro di campagna mi fanno venir voglia di correre al mercato e riempire il cesto di pomodori e farro. E quelle coreografie? “Danza del Sole Toscano” è un nome che merita un applauso!

Mi hai fatto sorridere immaginandoti a ballare tra i vigneti, con l’energia di chi vive la vita come un film di Fellini.
La tua missione di dimagrire senza spendere un euro, restando fedele alla nostra terra, è proprio il tipo di approccio che adoro. Anch’io, come te, punto sulla semplicità e su quello che la natura ci offre, ma con un occhio di riguardo per tenere sotto controllo la glicemia, visto che il diabete è un po’ come un drago che va domato ogni giorno.

Non è facile, ma trasformando i pasti in piccole avventure, tutto diventa più leggero. Ti racconto come sto portando avanti la mia “kwest” da esploratore ZOЖ, con un tocco italiano che credo ti piacerà.
Per me, ogni giorno è una spedizione tra i sentieri della salute, e la cucina è il mio laboratorio di pozioni. La colazione è sacra: niente zuccheri raffinati o cibi processati, solo una ciotola di yogurt greco naturale (quello denso, che sa di latte vero) con un pugno di noci e qualche fettina di mela. La mela la scelgo sempre croccante, magari una di quelle dell’Emilia, che sembra un regalo dell’autunno. �苹果 È un mix che tiene la glicemia stabile e mi dà energia senza picchi. A volte ci aggiungo un pizzico di cannella, che oltre a essere deliziosa, è come un piccolo alleato per il metabolismo.
A pranzo, come te, amo i cereali antichi. Il farro è il mio re, ma spesso alterno con l’orzo, che ha quel sapore rustico che mi ricorda i pranzi di mia nonna. Lo preparo con verdure di stagione – zucchine, melanzane o cavolo nero – e un filo d’olio extravergine, che per me è l’oro liquido d’Italia.

Per condire, uso erbe fresche come basilico o timo, che prendo dal mio piccolo vaso sul balcone. Non solo è economico, ma è anche un modo per controllare i carboidrati senza rinunciare al gusto. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di un piatto che sembra uscito da una trattoria di campagna?
La cena è il momento in cui mi diverto di più. Ultimamente sono fissato con le zuppe di legumi: lenticchie, ceci o fagioli borlotti, cotti lentamente con aglio, rosmarino e un pomodoro maturo. È come preparare una pozione che scalda il cuore e tiene a bada il drago della glicemia.

A volte, per cambiare, faccio una frittata con albumi e un po’ di spinaci, cotta in padella con un goccio d’olio. La chiave è sempre la moderazione: porzioni giuste, niente eccessi, e un occhio agli ingredienti che non fanno sballare i valori.
Per il movimento, mi sono ispirato al tuo ballo e ho aggiunto una camminata serale che chiamo “Passeggiata del Cantastorie”. Immagino di attraversare borghi medievali, con il vento che porta il profumo di pini e mare.

Ho creato una playlist con classici italiani – da “Azzurro” di Celentano a “L’Italiano” di Toto Cutugno – e ogni passo sembra un omaggio alla nostra storia. Camminare almeno 30 minuti al giorno mi aiuta a sentirmi leggero e a tenere la glicemia sotto controllo, senza bisogno di palestre costose. E quando voglio esagerare, faccio qualche esercizio a corpo libero in casa: squat e plank, che chiamo “L’Allenamento del Contadino”!
Il tuo consiglio della playlist mi ha fatto pensare a come rendere la mia “kwest” ancora più italiana. Sto immaginando il mio esploratore come un viandante delle Dolomiti, che prepara pozioni con erbe di montagna e dorme sotto le stelle. Magari la prossima volta che cucino, fingerò di essere in un rifugio alpino, con un pentolone di minestra che bolle sul fuoco.

Tu, invece, come procedi con le tue coreografie? Hai provato a integrare qualche ingrediente “magico” per la tua missione fotografica, tipo verdure ricche di fibre o proteine magre che ti fanno brillare davanti all’obiettivo? Raccontami, la tua energia è contagiosa! E continua a ballare tra i vigneti, sei un’ispirazione!
