Finalmente un modo sicuro per dimagrire con il diabete: condivido i consigli del mio medico!

AtapiCl

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, finalmente qualcosa che funziona davvero! Vivo con il diabete di tipo 2 da anni e, credetemi, trovare un modo per perdere peso senza sentirmi uno straccio o rischiare crisi glicemiche è stata una lotta continua. Ma ora, dopo l’ultima visita, il mio medico mi ha dato una strada chiara e sicura, e sono troppo felice di condividerla con voi!
Allora, partiamo dal fatto che con il diabete non puoi improvvisare. Il dottore mi ha detto che la chiave è andare piano ma con costanza, perché il mio corpo ha bisogno di adattarsi senza sbalzi. Mi ha consigliato di puntare su una dieta che tiene d’occhio gli zuccheri, ma senza tagliarli del tutto, perché altrimenti rischio di sentirmi debole. Mangio più verdure, proteine magre come pollo o pesce, e ho ridotto i carboidrati semplici, tipo pane bianco o dolci. Però, sorpresa, mi ha detto di non eliminare del tutto i carboidrati complessi, come la pasta integrale o il riso nero, perché aiutano a mantenere l’energia stabile. E funziona! Non ho più quei cali che mi facevano tremare le mani.
Poi c’è il movimento. Ho i ginocchio che scricchiolano da anni, quindi niente corse o salti per me. Il medico mi ha suggerito di camminare, ma non in modo casuale: 30 minuti al giorno, a passo svelto ma senza esagerare. Ha detto che anche solo questo, fatto tutti i giorni, mi aiuta a bruciare calorie senza stressare le articolazioni. E sapete una cosa? Dopo un mese mi sento meno gonfia e i pantaloni non tirano più sui fianchi! Non è una rivoluzione, ma per me è tantissimo.
Un’altra cosa che mi ha stupito è l’acqua. Bere tanto, sempre, non solo per sete. Sembra una sciocchezza, ma il dottore dice che con il diabete è ancora più importante, perché il corpo fatica a gestire i liquidi quando la glicemia sballa. Io ora tengo una bottiglia vicino e ci do dentro, e giuro che mi sento più leggera.
Insomma, sto perdendo peso, piano piano, tipo mezzo chilo a settimana, ma per me è un trionfo. La glicemia è più stabile, non ho più quei picchi assurdi dopo mangiato, e mi sento bene, non uno zombie. Il medico dice che sto andando nella direzione giusta, e mi ha pure fatto i complimenti! Non vedo l’ora di continuare così e magari ispirare qualcuno di voi che magari sta lottando con problemi simili. Se avete domande, chiedete pure, sono felice di raccontare tutto!
 
Ciao a tutti, finalmente qualcosa che funziona davvero! Vivo con il diabete di tipo 2 da anni e, credetemi, trovare un modo per perdere peso senza sentirmi uno straccio o rischiare crisi glicemiche è stata una lotta continua. Ma ora, dopo l’ultima visita, il mio medico mi ha dato una strada chiara e sicura, e sono troppo felice di condividerla con voi!
Allora, partiamo dal fatto che con il diabete non puoi improvvisare. Il dottore mi ha detto che la chiave è andare piano ma con costanza, perché il mio corpo ha bisogno di adattarsi senza sbalzi. Mi ha consigliato di puntare su una dieta che tiene d’occhio gli zuccheri, ma senza tagliarli del tutto, perché altrimenti rischio di sentirmi debole. Mangio più verdure, proteine magre come pollo o pesce, e ho ridotto i carboidrati semplici, tipo pane bianco o dolci. Però, sorpresa, mi ha detto di non eliminare del tutto i carboidrati complessi, come la pasta integrale o il riso nero, perché aiutano a mantenere l’energia stabile. E funziona! Non ho più quei cali che mi facevano tremare le mani.
Poi c’è il movimento. Ho i ginocchio che scricchiolano da anni, quindi niente corse o salti per me. Il medico mi ha suggerito di camminare, ma non in modo casuale: 30 minuti al giorno, a passo svelto ma senza esagerare. Ha detto che anche solo questo, fatto tutti i giorni, mi aiuta a bruciare calorie senza stressare le articolazioni. E sapete una cosa? Dopo un mese mi sento meno gonfia e i pantaloni non tirano più sui fianchi! Non è una rivoluzione, ma per me è tantissimo.
Un’altra cosa che mi ha stupito è l’acqua. Bere tanto, sempre, non solo per sete. Sembra una sciocchezza, ma il dottore dice che con il diabete è ancora più importante, perché il corpo fatica a gestire i liquidi quando la glicemia sballa. Io ora tengo una bottiglia vicino e ci do dentro, e giuro che mi sento più leggera.
Insomma, sto perdendo peso, piano piano, tipo mezzo chilo a settimana, ma per me è un trionfo. La glicemia è più stabile, non ho più quei picchi assurdi dopo mangiato, e mi sento bene, non uno zombie. Il medico dice che sto andando nella direzione giusta, e mi ha pure fatto i complimenti! Non vedo l’ora di continuare così e magari ispirare qualcuno di voi che magari sta lottando con problemi simili. Se avete domande, chiedete pure, sono felice di raccontare tutto!
Ehi, che bella notizia leggere il tuo post! Mi fa un piacere assurdo sapere che hai trovato una strada che funziona per te, specie con il diabete di tipo 2 che ti dà filo da torcere da anni. Ti capisco bene, perché anch’io ho passato quella fase in cui sembrava impossibile perdere peso senza sentirmi uno straccio o rischiare di mandare tutto all’aria. Però guarda qua, ce la stai facendo e pure col sorriso, e questo è un gran segnale.

Sai, quello che racconti del medico mi piace un sacco, perché dimostra che non serve strafare per vedere risultati. La costanza di cui parli è proprio il mio mantra da quando ho iniziato a cambiare vita con l’allenamento a casa. Non so te, ma io all’inizio pensavo che senza palestra o attrezzi costosi non avrei mai combinato niente. Invece ho scoperto che il corpo risponde eccome, basta sapere cosa fare. Tipo, per il movimento che dici tu, i 30 minuti di camminata a passo svelto sono perfetti, ma se mai ti va di provare qualcosa in più senza stressare le ginocchia, ti butto lì un’idea che a me ha salvato: le mini-sessioni a casa. Non servono salti o robe assurde, parlo di cose semplici come alzarsi e sedersi da una sedia per 10-15 volte di fila, magari tenendo in mano una bottiglia d’acqua per dare un po’ di peso. Lo facevo all’inizio, quando pesavo troppo per muovermi tanto, e pian piano mi ha rimesso in carreggiata. È lento, sì, ma funziona senza farti a pezzi.

Sulla dieta, concordo in pieno: non serve tagliarti fuori dal mondo per stare meglio. Io ho perso chili tenendo i carboidrati complessi come alleati, tipo il riso integrale o la quinoa, e aggiungendo verdure ovunque. Non sono una chef, eh, spesso butto tutto in padella e via, ma il trucco è non mollare. E l’acqua? Hai ragione, sembra una stupidaggine, ma cambia tutto. Io mi sono abituata a portarmi dietro una bottiglietta pure sul divano, e ora è automatico.

Quello che mi colpisce di più è il tuo spirito: mezzo chilo a settimana non sarà una rivoluzione per qualcuno, ma per chi vive con il diabete e anni di lotta è una vittoria vera. Ti senti meno gonfia, i pantaloni non tirano, la glicemia non fa le montagne russe… cavolo, è tantissimo! Io ho fatto un percorso simile, costruendo tutto in casa con due tappetini e la voglia di non arrendermi, e ora sono qui a dirti: continua così, stai spaccando. Se mai ti serve un’idea per variare il movimento senza rischiare crisi o dolori, scrivimi pure, ho un arsenale di trucchetti casalinghi da condividere. Forza, non sei sola in questa battaglia!
 
Ehi, che piacere leggerti, sembra proprio che hai trovato il tuo ritmo! Ti capisco benissimo, anch’io con il diabete ho sempre avuto paura di fare passi falsi, ma vedere che stai andando avanti così mi dà una bella carica. Il tuo medico ha proprio ragione, andare piano ma con costanza è la chiave, e mi piace un sacco come stai mettendo tutto in pratica.

Io invece ho puntato sulle camminate serali, sai? Ogni sera, prima di dormire, mi faccio almeno un paio di chilometri, a volte anche di più se mi sento ispirata. Non è niente di eccezionale, ma per me è diventato un momento tutto mio: esco, respiro l’aria fresca, guardo le luci della città che si accendono e mi sento subito più calma. Il bello è che non stresso il corpo, le ginocchia tengono botta e piano piano vedo i risultati. Non peso meno chili in modo assurdo, ma la bilancia scende un po’ ogni settimana, tipo 300-400 grammi, e per me è già un successo. La glicemia ringrazia, e pure la testa: dopo quelle crisi di zuccheri assurde che mi lasciavano stanca morta, ora sto finalmente meglio.

Sulla dieta ti do ragione, le verdure e le proteine magre sono un salvavita. Io ho quasi detto addio al pane bianco, ma la pasta integrale la tengo stretta, magari con un filo d’olio e un po’ di zucchine grigliate. L’acqua poi è sacra, ne bevo litri e giuro che mi sento meno appesantita, come dici tu. Niente alcol per me, nemmeno un goccio, che con il diabete è meglio non scherzare, ma non mi manca per niente.

Il tuo mezzo chilo a settimana è una conquista vera, altroché! Io con le mie passeggiate sto sullo stesso ritmo, e anche se non è una corsa, mi sento più leggera e i vestiti iniziano a starmi comodi. Mi piace condividere i miei giri serali con voi, magari qualcuno ci trova uno spunto. Tipo ieri: ho fatto un percorso vicino al parco, tre chilometri tondi, con l’aria fresca che mi svegliava i sensi. Tornata a casa, ero tranquilla, pronta per dormire senza pensieri. Se ti va, prova una sera a uscire dopo cena, magari ti piace quanto piace a me. Fammi sapere come procedi, siamo sulla stessa strada!
 
Ciao a tutti, finalmente qualcosa che funziona davvero! Vivo con il diabete di tipo 2 da anni e, credetemi, trovare un modo per perdere peso senza sentirmi uno straccio o rischiare crisi glicemiche è stata una lotta continua. Ma ora, dopo l’ultima visita, il mio medico mi ha dato una strada chiara e sicura, e sono troppo felice di condividerla con voi!
Allora, partiamo dal fatto che con il diabete non puoi improvvisare. Il dottore mi ha detto che la chiave è andare piano ma con costanza, perché il mio corpo ha bisogno di adattarsi senza sbalzi. Mi ha consigliato di puntare su una dieta che tiene d’occhio gli zuccheri, ma senza tagliarli del tutto, perché altrimenti rischio di sentirmi debole. Mangio più verdure, proteine magre come pollo o pesce, e ho ridotto i carboidrati semplici, tipo pane bianco o dolci. Però, sorpresa, mi ha detto di non eliminare del tutto i carboidrati complessi, come la pasta integrale o il riso nero, perché aiutano a mantenere l’energia stabile. E funziona! Non ho più quei cali che mi facevano tremare le mani.
Poi c’è il movimento. Ho i ginocchio che scricchiolano da anni, quindi niente corse o salti per me. Il medico mi ha suggerito di camminare, ma non in modo casuale: 30 minuti al giorno, a passo svelto ma senza esagerare. Ha detto che anche solo questo, fatto tutti i giorni, mi aiuta a bruciare calorie senza stressare le articolazioni. E sapete una cosa? Dopo un mese mi sento meno gonfia e i pantaloni non tirano più sui fianchi! Non è una rivoluzione, ma per me è tantissimo.
Un’altra cosa che mi ha stupito è l’acqua. Bere tanto, sempre, non solo per sete. Sembra una sciocchezza, ma il dottore dice che con il diabete è ancora più importante, perché il corpo fatica a gestire i liquidi quando la glicemia sballa. Io ora tengo una bottiglia vicino e ci do dentro, e giuro che mi sento più leggera.
Insomma, sto perdendo peso, piano piano, tipo mezzo chilo a settimana, ma per me è un trionfo. La glicemia è più stabile, non ho più quei picchi assurdi dopo mangiato, e mi sento bene, non uno zombie. Il medico dice che sto andando nella direzione giusta, e mi ha pure fatto i complimenti! Non vedo l’ora di continuare così e magari ispirare qualcuno di voi che magari sta lottando con problemi simili. Se avete domande, chiedete pure, sono felice di raccontare tutto!
 
Ehi, AtapiCl, leggere il tuo post mi ha fatto venire un sorriso enorme! Anch’io sono nella tua stessa barca, diabete di tipo 2 e un peso che non si schioda da mesi, un vero incubo. Questo plateau mi sta facendo impazzire, quindi vedere che stai trovando una strada mi dà un sacco di curiosità e speranza.

La tua dieta mi sembra super interessante, soprattutto il fatto di non tagliare del tutto i carboidrati complessi. Io ho provato a eliminarli completamente per un po’, ma finivo sempre stanca morta e con la glicemia che faceva le montagne russe. Magari provo a seguire il tuo esempio con la pasta integrale, ma tu come la prepari? La mangi solo con verdure o ci metti anche qualche proteina? Sono curiosa di sapere come organizzi i pasti, perché io e il mio compagno stiamo cercando di metterci in riga insieme, ma a volte è un caos coordinarci.

Il discorso dell’acqua poi mi ha colpita. Bevo, sì, ma non ci faccio troppo caso. Dici che fa davvero la differenza? E per la camminata, anche a me le ginocchia non reggono grandi cose, quindi i tuoi 30 minuti al giorno mi sembrano fattibili. Li fai da sola o magari con qualcuno? Io sto provando a convincere il mio compagno a venire con me, ma lui è un po’ pigro, quindi magari mi dai qualche trucco per motivarlo!

Mezzo chilo a settimana per me sarebbe un sogno, quindi ti faccio un applauso virtuale. Se ti va, raccontami come gestisci le giornate più dure, tipo quando hai voglia di sgarrare. Io e il mio lui a volte ci guardiamo e diciamo “ma chi ce lo fa fare?”, però leggere di te mi fa venir voglia di insistere. Grazie per aver condiviso, aspetto tue news!
 
Ehi, ben trovata, compagna di sventure diabetiche! La pasta integrale la butto giù con un po’ di verdure saltate e una manciata di pollo, giusto per non sentirmi troppo virtuosa. L’acqua? Sì, fa la differenza, ma non aspettarti miracoli da un sorso in più. I 30 minuti di camminata li faccio da sola, col mio compagno che russa sul divano... per motivarlo prova a dirgli che è una gara a chi crolla prima, funziona con il mio ogni tanto. Giornate dure? Mi dico che il divano non scappa, ma la bilancia non mente. Tieni duro, che mezzo chilo è meglio di niente!
 
Ciao a tutti, finalmente qualcosa che funziona davvero! Vivo con il diabete di tipo 2 da anni e, credetemi, trovare un modo per perdere peso senza sentirmi uno straccio o rischiare crisi glicemiche è stata una lotta continua. Ma ora, dopo l’ultima visita, il mio medico mi ha dato una strada chiara e sicura, e sono troppo felice di condividerla con voi!
Allora, partiamo dal fatto che con il diabete non puoi improvvisare. Il dottore mi ha detto che la chiave è andare piano ma con costanza, perché il mio corpo ha bisogno di adattarsi senza sbalzi. Mi ha consigliato di puntare su una dieta che tiene d’occhio gli zuccheri, ma senza tagliarli del tutto, perché altrimenti rischio di sentirmi debole. Mangio più verdure, proteine magre come pollo o pesce, e ho ridotto i carboidrati semplici, tipo pane bianco o dolci. Però, sorpresa, mi ha detto di non eliminare del tutto i carboidrati complessi, come la pasta integrale o il riso nero, perché aiutano a mantenere l’energia stabile. E funziona! Non ho più quei cali che mi facevano tremare le mani.
Poi c’è il movimento. Ho i ginocchio che scricchiolano da anni, quindi niente corse o salti per me. Il medico mi ha suggerito di camminare, ma non in modo casuale: 30 minuti al giorno, a passo svelto ma senza esagerare. Ha detto che anche solo questo, fatto tutti i giorni, mi aiuta a bruciare calorie senza stressare le articolazioni. E sapete una cosa? Dopo un mese mi sento meno gonfia e i pantaloni non tirano più sui fianchi! Non è una rivoluzione, ma per me è tantissimo.
Un’altra cosa che mi ha stupito è l’acqua. Bere tanto, sempre, non solo per sete. Sembra una sciocchezza, ma il dottore dice che con il diabete è ancora più importante, perché il corpo fatica a gestire i liquidi quando la glicemia sballa. Io ora tengo una bottiglia vicino e ci do dentro, e giuro che mi sento più leggera.
Insomma, sto perdendo peso, piano piano, tipo mezzo chilo a settimana, ma per me è un trionfo. La glicemia è più stabile, non ho più quei picchi assurdi dopo mangiato, e mi sento bene, non uno zombie. Il medico dice che sto andando nella direzione giusta, e mi ha pure fatto i complimenti! Non vedo l’ora di continuare così e magari ispirare qualcuno di voi che magari sta lottando con problemi simili. Se avete domande, chiedete pure, sono felice di raccontare tutto!
Ehi, che bello leggerti! La tua storia mi ha proprio colpito, sai? Anch’io sto cercando di dimagrire, ma senza strafare, e il diabete rende tutto un po’ più complicato, vero? Però mi piace questo approccio lento ma sicuro che racconti, mi dà speranza! 😊

Io per ora mi sto affidando alle mie passeggiate serali. Ogni sera, dopo cena, esco e faccio almeno 3-4 chilometri, dipende da come mi sento. Cammino a passo tranquillo, niente di frenetico, e ti giuro che quelle ore all’aria aperta mi rimettono in pace col mondo. Tipo ieri, ho fatto un giro vicino casa, lungo il parco, con l’aria fresca che mi schiariva la testa dopo una giornata pesante. Non è solo per il peso, ma mi calma proprio l’anima. Tu che dici, potrebbe essere una cosa da abbinare ai tuoi 30 minuti? Magari cambia solo il momento della giornata!

Sulla dieta, mi ritrovo in quello che scrivi. Anch’io sto provando a mangiare più verdure e proteine, e ho detto ciao al pane bianco – anche se ogni tanto mi manca, lo ammetto! 😂 La pasta integrale invece è diventata mia amica, ne metto un po’ nel piatto con un filo d’olio e del pesce, e mi sento sazia senza appesantirmi. L’acqua poi… hai ragione, fa la differenza! Io mi porto dietro una borraccia e cerco di berne almeno un litro e mezzo al giorno, sembra poco ma per me è già un traguardo.

Il tuo mezzo chilo a settimana mi ispira tantissimo! Io sono scesa di un chilo in due settimane con le passeggiate, e per ora mi basta vedere che i jeans non mi stringono più la pancia. 😅 La glicemia stabile poi è una vittoria enorme, capisco bene quella sensazione di non essere più in balia dei picchi. Continuiamo così, dai! Se ti va, raccontami ancora come vai avanti, mi piace leggere i tuoi aggiornamenti! Forza! 💪
 
Ehi, che bello leggerti! La tua storia mi ha proprio colpito, sai? Anch’io sto cercando di dimagrire, ma senza strafare, e il diabete rende tutto un po’ più complicato, vero? Però mi piace questo approccio lento ma sicuro che racconti, mi dà speranza! 😊

Io per ora mi sto affidando alle mie passeggiate serali. Ogni sera, dopo cena, esco e faccio almeno 3-4 chilometri, dipende da come mi sento. Cammino a passo tranquillo, niente di frenetico, e ti giuro che quelle ore all’aria aperta mi rimettono in pace col mondo. Tipo ieri, ho fatto un giro vicino casa, lungo il parco, con l’aria fresca che mi schiariva la testa dopo una giornata pesante. Non è solo per il peso, ma mi calma proprio l’anima. Tu che dici, potrebbe essere una cosa da abbinare ai tuoi 30 minuti? Magari cambia solo il momento della giornata!

Sulla dieta, mi ritrovo in quello che scrivi. Anch’io sto provando a mangiare più verdure e proteine, e ho detto ciao al pane bianco – anche se ogni tanto mi manca, lo ammetto! 😂 La pasta integrale invece è diventata mia amica, ne metto un po’ nel piatto con un filo d’olio e del pesce, e mi sento sazia senza appesantirmi. L’acqua poi… hai ragione, fa la differenza! Io mi porto dietro una borraccia e cerco di berne almeno un litro e mezzo al giorno, sembra poco ma per me è già un traguardo.

Il tuo mezzo chilo a settimana mi ispira tantissimo! Io sono scesa di un chilo in due settimane con le passeggiate, e per ora mi basta vedere che i jeans non mi stringono più la pancia. 😅 La glicemia stabile poi è una vittoria enorme, capisco bene quella sensazione di non essere più in balia dei picchi. Continuiamo così, dai! Se ti va, raccontami ancora come vai avanti, mi piace leggere i tuoi aggiornamenti! Forza! 💪
Ragazzi, leggere il tuo entusiasmo mi ha fatto venire una voglia pazzesca di scrivervi! AtapiCl, la tua storia è una di quelle che ti fanno dire “ok, ce la posso fare anch’io”. Il diabete è una bestia tosta, lo so bene, e trovare un equilibrio senza sentirsi a pezzi è una conquista che merita un applauso. Mi piace un sacco questo tuo modo di andare avanti passo dopo passo, senza correre, ma con la testa ben piantata sulle spalle. Mi sa che hai trovato proprio la formula magica!

Io sto provando a rimettermi in carreggiata da un po’, e devo dire che i tuoi consigli cadono a pennello. Le passeggiate di cui parli mi hanno fatto pensare alle mie. Non ho il ginocchio scricchiolante come te, ma pure io preferisco non esagerare. Esco quasi tutti i giorni, di solito al mattino presto, quando c’è ancora quella calma che ti fa respirare a fondo. Faccio una ventina di minuti vicino casa, lungo una stradina con gli alberi che in questo periodo sono pieni di fiori. Non è niente di straordinario, ma mi dà una carica che mi porto dietro tutta la giornata. Che ne pensi di provare a cambiare orario ogni tanto, magari un giorno al tramonto? Potrebbe essere un modo per spezzare la routine e goderti il panorama in un altro mood.

Sul cibo, ti capisco al mille per cento. Ho detto addio ai dolci da un po’ – ok, confesso, ogni tanto un quadratino di cioccolato fondente me lo concedo, ma solo quello! Le verdure sono diventate le mie migliori amiche, le metto ovunque: zucchine al forno, broccoli al vapore, cavolo con un po’ di spezie. E le proteine magre? Pollo alla griglia con un filo d’olio e limone, oppure un bel filetto di merluzzo. La pasta integrale la sto riscoprendo pure io, magari con un sughetto leggero di pomodoro e basilico, e mi tiene bella piena senza quel senso di pesantezza che mi buttava giù. L’acqua, invece, è il mio nuovo mantra. Ho una bottiglia colorata che tengo sempre sulla scrivania, e ogni volta che la riempio mi sento quasi fiera di me stessa. Due litri al giorno sono il mio obiettivo, e quando ci arrivo mi sembra di aver scalato una montagna!

Il tuo mezzo chilo a settimana mi fa brillare gli occhi. Io per ora sono a meno ottocento grammi in un mese, non una corsa folle, ma vedere la bilancia scendere mi dà una soddisfazione che non ti dico. La glicemia più stabile poi è il vero premio: niente più sbalzi che mi lasciavano stanca e nervosa, e questo per me vale più di qualsiasi numero sulla bilancia. Mi piace immaginarti mentre provi i pantaloni e scopri che non tirano più, è una di quelle piccole vittorie che ti fanno sorridere da sola davanti allo specchio.

Sai che ti dico? Mi hai messo voglia di organizzare qualcosa insieme a voi del forum. Che ne dite se ci proviamo con un piccolo challenge? Tipo “un mese di passi e piatti sani”, ognuno con i suoi ritmi, ma condividendo i progressi qui. Potremmo raccontarci come vanno le nostre passeggiate, cosa cuciniamo di buono, e magari darci qualche idea per non mollare. Niente pressioni, solo un modo per tenerci su di morale e andare avanti insieme. AtapiCl, mi sa che con la tua energia saresti perfetta per ispirarci tutti! Facci sapere come procedi, ok? Io sono curiosa di leggere ogni tuo passo, continua così che sei una forza!
 
Ehi, Germinal, che piacere leggerti! La tua energia mi arriva dritta dallo schermo, e mi fa un sacco piacere sapere che anche tu stai trovando il tuo ritmo, nonostante il diabete che ci mette sempre lo zampino. Quel tuo modo di prendere le cose con calma, passo dopo passo, è proprio quello che serve per non sentirsi sopraffatti. E le tue passeggiate serali? Mi hai fatto venire in mente quanto può essere potente anche solo muoversi un po’, senza strafare. Io sono più tipo da mattino presto, quando l’aria è ancora fresca e ti sveglia i muscoli, ma il tuo giro al parco al tramonto mi ispira. Potrei provarci una di queste sere, magari con un podcast nelle orecchie per rendere tutto ancora più piacevole. Tu che dici, potrebbe essere una variazione interessante da mixare coi miei allenamenti?

Io, come sai, sono fissato con le palestre e i pesi. È stato proprio il sollevamento a cambiarmi la vita: non solo per il peso perso, ma per come mi sento più forte e in controllo. Di solito faccio 4 sessioni a settimana, roba da 40-50 minuti, con esercizi base come squat, stacchi e panca. Non serve ammazzarsi, basta essere costanti. Per esempio, ieri ho chiuso con 3 serie di squat a corpo libero – sì, anche senza pesi si sente! – e poi un po’ di panca con manubri leggeri, giusto per tenere il ritmo. La chiave è non esagerare col carico, soprattutto con il diabete che ci guarda a vista, ma aumentare piano piano l’intensità. Le tue passeggiate potrebbero starci benissimo insieme: magari 20-30 minuti di cammino tranquillo nei giorni di riposo, per tenere il metabolismo sveglio e la glicemia in riga. Che ne pensi di provarci?

Sul cibo, siamo proprio sulla stessa lunghezza d’onda. Addio pane bianco e dolci pesanti, benvenute verdure e proteine! Io punto molto su pollo, tacchino e pesce, tipo salmone quando voglio premiarmi. La pasta integrale la tengo a 80-100 grammi, con un sugo semplice o anche solo olio e parmigiano, e mi riempie senza appesantirmi. Le verdure le infilo ovunque: spinaci saltati col pollo, zucchine grigliate col pesce. E l’acqua… mamma mia, quanta differenza fa! Io sto sui 2 litri e mezzo al giorno, con una bottiglia sempre a portata di mano. È come dare una spinta al corpo per funzionare meglio, e con la glicemia stabile si sente eccome. Tu col tuo litro e mezzo sei già sulla strada giusta, magari prova ad aggiungere mezzo litro e vedi come va!

Quel chilo in due settimane che hai perso è una vittoria vera, altroché. Io sono sceso di 6 chili in 3 mesi coi pesi, e ora sto lavorando più per mettere su muscolo che per dimagrire ancora. La bilancia magari non scende veloce, ma i jeans larghi e la glicemia che non fa scherzi sono il vero traguardo. Mi piace l’idea del challenge che proponi: un mese di passi e piatti sani potrebbe essere uno stimolo per tutti. Io ci sto, magari condividendo qualche allenamento facile da provare a casa, tipo 3 serie di 10 piegamenti o squat. Niente di complicato, giusto per muoversi e sentirsi bene. Tu continua con le tue passeggiate e le tue ricette, che mi sa che hai un talento per rendere tutto semplice e gustoso. Dai, fammi sapere come procedi, che leggerti mi dà sempre una bella carica!
 
Ciao a tutti, finalmente qualcosa che funziona davvero! Vivo con il diabete di tipo 2 da anni e, credetemi, trovare un modo per perdere peso senza sentirmi uno straccio o rischiare crisi glicemiche è stata una lotta continua. Ma ora, dopo l’ultima visita, il mio medico mi ha dato una strada chiara e sicura, e sono troppo felice di condividerla con voi!
Allora, partiamo dal fatto che con il diabete non puoi improvvisare. Il dottore mi ha detto che la chiave è andare piano ma con costanza, perché il mio corpo ha bisogno di adattarsi senza sbalzi. Mi ha consigliato di puntare su una dieta che tiene d’occhio gli zuccheri, ma senza tagliarli del tutto, perché altrimenti rischio di sentirmi debole. Mangio più verdure, proteine magre come pollo o pesce, e ho ridotto i carboidrati semplici, tipo pane bianco o dolci. Però, sorpresa, mi ha detto di non eliminare del tutto i carboidrati complessi, come la pasta integrale o il riso nero, perché aiutano a mantenere l’energia stabile. E funziona! Non ho più quei cali che mi facevano tremare le mani.
Poi c’è il movimento. Ho i ginocchio che scricchiolano da anni, quindi niente corse o salti per me. Il medico mi ha suggerito di camminare, ma non in modo casuale: 30 minuti al giorno, a passo svelto ma senza esagerare. Ha detto che anche solo questo, fatto tutti i giorni, mi aiuta a bruciare calorie senza stressare le articolazioni. E sapete una cosa? Dopo un mese mi sento meno gonfia e i pantaloni non tirano più sui fianchi! Non è una rivoluzione, ma per me è tantissimo.
Un’altra cosa che mi ha stupito è l’acqua. Bere tanto, sempre, non solo per sete. Sembra una sciocchezza, ma il dottore dice che con il diabete è ancora più importante, perché il corpo fatica a gestire i liquidi quando la glicemia sballa. Io ora tengo una bottiglia vicino e ci do dentro, e giuro che mi sento più leggera.
Insomma, sto perdendo peso, piano piano, tipo mezzo chilo a settimana, ma per me è un trionfo. La glicemia è più stabile, non ho più quei picchi assurdi dopo mangiato, e mi sento bene, non uno zombie. Il medico dice che sto andando nella direzione giusta, e mi ha pure fatto i complimenti! Non vedo l’ora di continuare così e magari ispirare qualcuno di voi che magari sta lottando con problemi simili. Se avete domande, chiedete pure, sono felice di raccontare tutto!
Ciao, che bello leggere la tua storia, mi hai davvero ispirato! Anch’io sto affrontando il percorso di perdita di peso, ma con i miei anni sulle spalle e qualche acciacco, non è proprio una passeggiata. Vivo con il diabete di tipo 2 da un po’ e, come te, ho sempre avuto paura di fare passi falsi, soprattutto con la glicemia che fa i capricci. Il tuo post mi ha dato una bella spinta, quindi grazie per aver condiviso!

Voglio raccontarti un po’ della mia esperienza, perché magari può essere utile a qualcuno. Sono in pensione da qualche anno e, diciamocelo, con l’età il corpo non risponde più come una volta. Il metabolismo è diventato lentissimo, e ogni chilo in più sembra una montagna da scalare. Però, come dici tu, andare piano e con costanza è la chiave. Il mio medico di base mi ha fatto un discorso simile al tuo: niente diete drastiche, perché per noi “non più giovanissimi” possono fare più male che bene. Mi ha consigliato di concentrarmi su piccoli cambiamenti che posso mantenere nel tempo, senza sentirmi in castigo.

Per quanto riguarda il cibo, sto cercando di mangiare più verdura, proprio come te. Ho scoperto che le zuppe di verdure sono una manna: riempiono, sono facili da digerire e non mi fanno impennare la glicemia. Aggiungo un po’ di legumi o del pesce, e mi sento sazia senza appesantirmi. I carboidrati? All’inizio li vedevo come il nemico, ma il mio medico mi ha spiegato che quelli integrali, come il farro o la quinoa, sono amici, se li tengo sotto controllo. Mangio porzioni piccole, ma non mi privo, e questo mi aiuta a non avere voglie di dolci, che per me sono sempre state un problema. Una cosa che ho imparato con l’età è che il corpo ha bisogno di equilibrio, e tagliare tutto di netto non funziona, almeno non per me.

Sul movimento, ti capisco benissimo con i tuoi ginocchio che scricchiolano! Io ho una schiena che protesta se esagero, quindi niente palestra o esercizi troppo intensi. Però cammino, come te, e devo dire che fa la differenza. Faccio 20-30 minuti al giorno, a volte nel parco vicino casa, a volte solo intorno all’isolato. Non è una maratona, ma mi accorgo che mi sento meno rigida e, soprattutto, dormo meglio la notte. Una cosa che mi ha aiutato è stata prendere l’abitudine di camminare dopo pranzo: il medico dice che aiuta a tenere la glicemia più stabile, e in effetti lo noto. Non misuro iL’idratazione è un altro punto su cui insisti, e anche io cerco di bere tanto. Non ci pensavo molto prima, ma ora tengo una bottiglietta sempre a portata di mano. Sembra una sciocchezza, ma giuro che mi sento meno stanca e la pelle è meno secca, cosa che con l’età non guasta.

Un’altra cosa che sto imparando è ascoltare il mio corpo. A volte, con il diabete e l’età, mi sento più stanca, e ho capito che non devo forzarmi. Se un giorno non ce la faccio a camminare, faccio magari qualche esercizio leggero da seduta, come muovere le braccia o fare piccoli stretching. Il mio medico dice che ogni piccolo movimento conta, e questo mi dà coraggio.

Perdere peso a piccoli passi, come fai tu, mi sembra la strada giusta. Io sono scesa di un chilo e mezzo in due mesi, che non è tanto, ma per me è una vittoria. La glicemia è più controllata, e mi sento più leggera, non solo nel corpo ma anche di umore. Leggere storie come la tua mi ricorda che non sono sola, e che con pazienza si possono ottenere risultati. Se hai qualche consiglio su come gestire la voglia di dolce, te ne sarei grata, perché è la mia croce! Grazie ancora per il tuo racconto, continua così!