Ehi, ciao a tutti, finalmente un angolo dove posso condividere qualcosa che mi sta davvero aiutando! Vivo con il diabete di tipo 2 da anni e, credetemi, trovare un modo per muovermi e sentirmi meglio senza peggiorare le cose non è stato semplice. Tra glicemia ballerina e articolazioni che ogni tanto fanno i capricci, ho dovuto fare pace con i miei limiti. Però, ragazzi, allenarmi a casa mi ha cambiato la vita, e ve lo racconto con il sorriso sulle labbra!
All’inizio ero tentata dalla palestra: vedevo quelle foto di gente super tonica e mi dicevo “magari funziona anche per me”. Ma poi, parlando con il mio medico, ho capito che non era la strada giusta. Troppo rischio di esagerare con pesi o movimenti sbagliati per le mie ginocchia, e soprattutto il problema di gestire la glicemia lontano da casa. Così ho deciso di provare con quello che avevo sotto mano, direttamente nel mio salotto.
Il trucco? Piccoli passi, ma costanti. Il dottore mi ha detto di puntare su esercizi a basso impatto: camminate veloci (sì, anche solo girando per casa!), stretching e un po’ di pesi leggeri con bottiglie d’acqua. Niente di complicato, ma fatto tutti i giorni è diventato il mio rituale. La cosa bella di allenarsi a casa è che posso controllare tutto: se mi sento stanca, mi fermo; se la glicemia scende, ho la cucina a due passi. E poi, diciamolo, non devo preoccuparmi di come mi vesto o di arrivare in orario!
Rispetto alla palestra, a casa mi sento più sicura. Non c’è il confronto con gli altri, che per me era un peso psicologico, e posso adattare ogni cosa alle mie esigenze. Certo, la palestra ha i suoi vantaggi: macchinari, istruttori, quell’atmosfera motivante. Ma per chi come me deve stare attenta a non strafare, il “fai da te” casalingo vince. Ho perso qualche chilo, ma soprattutto mi sento più energica e la glicemia è più stabile. Il mio endocrinologo è contento, e questo per me è il vero traguardo.
Voi che ne pensate? Qualcuno con problemi simili ha trovato la sua dimensione in palestra o preferite anche voi la comodità di casa? Sono curiosa di leggervi!
All’inizio ero tentata dalla palestra: vedevo quelle foto di gente super tonica e mi dicevo “magari funziona anche per me”. Ma poi, parlando con il mio medico, ho capito che non era la strada giusta. Troppo rischio di esagerare con pesi o movimenti sbagliati per le mie ginocchia, e soprattutto il problema di gestire la glicemia lontano da casa. Così ho deciso di provare con quello che avevo sotto mano, direttamente nel mio salotto.
Il trucco? Piccoli passi, ma costanti. Il dottore mi ha detto di puntare su esercizi a basso impatto: camminate veloci (sì, anche solo girando per casa!), stretching e un po’ di pesi leggeri con bottiglie d’acqua. Niente di complicato, ma fatto tutti i giorni è diventato il mio rituale. La cosa bella di allenarsi a casa è che posso controllare tutto: se mi sento stanca, mi fermo; se la glicemia scende, ho la cucina a due passi. E poi, diciamolo, non devo preoccuparmi di come mi vesto o di arrivare in orario!
Rispetto alla palestra, a casa mi sento più sicura. Non c’è il confronto con gli altri, che per me era un peso psicologico, e posso adattare ogni cosa alle mie esigenze. Certo, la palestra ha i suoi vantaggi: macchinari, istruttori, quell’atmosfera motivante. Ma per chi come me deve stare attenta a non strafare, il “fai da te” casalingo vince. Ho perso qualche chilo, ma soprattutto mi sento più energica e la glicemia è più stabile. Il mio endocrinologo è contento, e questo per me è il vero traguardo.
Voi che ne pensate? Qualcuno con problemi simili ha trovato la sua dimensione in palestra o preferite anche voi la comodità di casa? Sono curiosa di leggervi!