Ragazzi, la primavera è arrivata e con lei il mio solito dramma: le uova di Pasqua mi chiamano come sirene e io, povero atleta amatoriale, rischio di naufragare tra cioccolato e colombe. Ma quest’anno ho un’arma segreta: lo yoga! Non sto scherzando, mi sta salvando da me stesso. Tra una corsa e una pedalata, infilo qualche sessione di downward dog e warrior pose, e vi giuro che mi sento meno incline a saccheggiare il frigo.
La mia routine ultimamente è un mix di sport e zen: al mattino 10 km di corsa per bruciare i peccati del weekend, poi una mezz’ora di yoga per stirare i muscoli e ricordarmi che non sono fatto solo per mangiare. A volte, mentre sono in plank, penso alle lasagne della nonna e mi dico “resisti, che poi tocca risalire in bici con 2 kg in più”. Funziona, eh! La flessibilità che sto guadagnando mi fa sentire leggero, non solo nel corpo ma anche nella testa. Sarà che respirare profondo mi distrae dal pensiero fisso della cioccolata?
Per il mangiare, sto tenendo un piano semplice: proteine magre, verdure ovunque e carboidrati solo quando so che devo spingere sui pedali o in piscina. Ma il trucco vero è lo yoga dopo cena: mi tiene lontano dal divano e da quel pacchetto di taralli che mi fissa dall’armadietto. Insomma, mentre fuori sbocciano i fiori, io provo a sbocciare come atleta senza trasformarmi in un uovo di Pasqua ambulante. Qualcuno di voi sta provando qualcosa di simile o sono l’unico pazzo che saluta il sole per non salutare la dieta?
La mia routine ultimamente è un mix di sport e zen: al mattino 10 km di corsa per bruciare i peccati del weekend, poi una mezz’ora di yoga per stirare i muscoli e ricordarmi che non sono fatto solo per mangiare. A volte, mentre sono in plank, penso alle lasagne della nonna e mi dico “resisti, che poi tocca risalire in bici con 2 kg in più”. Funziona, eh! La flessibilità che sto guadagnando mi fa sentire leggero, non solo nel corpo ma anche nella testa. Sarà che respirare profondo mi distrae dal pensiero fisso della cioccolata?
Per il mangiare, sto tenendo un piano semplice: proteine magre, verdure ovunque e carboidrati solo quando so che devo spingere sui pedali o in piscina. Ma il trucco vero è lo yoga dopo cena: mi tiene lontano dal divano e da quel pacchetto di taralli che mi fissa dall’armadietto. Insomma, mentre fuori sbocciano i fiori, io provo a sbocciare come atleta senza trasformarmi in un uovo di Pasqua ambulante. Qualcuno di voi sta provando qualcosa di simile o sono l’unico pazzo che saluta il sole per non salutare la dieta?