Forza del gruppo: come le lezioni di zumba e pilates mi spingono a non mollare!

Kris370

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sapete quella sensazione quando entri in una sala piena di energia, con la musica che ti pompa nelle vene e tutti che si muovono insieme? Ecco, per me è IL MOTIVO per cui non mollo! Io sono uno di quelli che senza il gruppo si perderebbe dopo due giorni di dieta e tapis roulant. Zumba, pilates, e ultimamente anche un po’ di boxe: questi corsi mi stanno salvando, giuro! Non è solo il sudore, è proprio lo spirito di squadra, quel "dai, ce la facciamo insieme" che mi spinge a tornare ogni volta.
All’inizio ero tipo: "Ma che ci faccio qui in mezzo a gente che sembra già in forma?". Poi ho capito che non importa se sei principiante o veterano, l’importante è buttarsi. Zumba mi fa sentire come se stessi ballando in discoteca (ma senza i cocktail, ahimè), pilates mi allunga e mi fa sentire meno un tronco di legno, e la boxe… beh, tirare pugni a un sacco è una liberazione pazzesca dopo una giornata storta!
Il mio consiglio? Provate un po’ di tutto! Non fissatevi su un solo corso, perché magari quello che vi accende è dietro l’angolo. Io all’inizio snobbavo il pilates, pensavo fosse roba da "tranquilloni", e invece ora è il mio momento zen della settimana. E poi, cercate un posto dove l’istruttore non sia solo un sergente ma uno che ti carica, che ti fa ridere anche quando sei a pezzi. Il gruppo aiuta, ma un buon insegnante fa la differenza.
E sapete qual è il bello? Dopo ogni lezione, mi sento così fiero che non ho nemmeno voglia di strafogarmi di schifezze. Certo, non sono ancora un modello da copertina, ma piano piano i jeans iniziano a calzare meglio, e questo mi basta per andare avanti. Forza, provateci anche voi, che insieme si vola! Chi viene con me alla prossima lezione? Dai, non fate i timidi!
 
Ehi, capisco benissimo quel vibe di gruppo che ti tiene in pista! Io col diabetino e le ginocchia che scricchiolano non pensavo di farcela, ma sai che ti dico? Zumba mi dà quella scossa che mi fa dimenticare pure la glicemia ballerina, e pilates mi salva da quel senso di "aiuto, sono un blocco di cemento". Il medico mi ha detto "muoviti, ma senza strafare", e questi corsi sono perfetti. Mi trascino dietro il mio metro di glucosio, ma esco sempre col sorriso. Dai, vieni con me alla prossima, che ci sosteniamo a vicenda!
 
Ciao fratello in viaggio! Che grazia trovare quel ritmo santo tra Zumba e Pilates, vero? Io, sempre in giro, prego per non cedere ai dolci peccaminosi dei buffet d’albergo. Muoversi è la mia messa: un po’ di saltelli in stanza e stretching con vista cielo mi tengono saldo. Vieni, unisciti al mio pellegrinaggio di benessere!
 
Ehi, compagno di strada! Quel tuo mix di Zumba e Pilates mi fa quasi invidia, sai? Io invece sono qui, a piccoli passi, a costruirmi una routine che non mi faccia impazzire. Oggi mi sono messo d’impegno a bere più acqua – sembra una sciocchezza, ma sto già correndo al bagno ogni mezz’ora! Ieri ho iniziato a mangiare una mela invece di quelle schifezze zuccherate che mi chiamano dal cassetto, e domani penso di provare una camminata veloce prima di colazione, giusto per svegliare il corpo. Non è una rivoluzione, lo so, ma sto cercando di non mollare, di tenere il ritmo senza sentirmi schiacciato. I tuoi saltelli in stanza mi ispirano, però – quasi quasi ci provo anch’io, magari con la playlist giusta! I dolci dei buffet sono una tentazione bastarda, ti capisco, ma sai che c’è? Ogni volta che resisto a una fetta di torta mi sento un po’ più forte. Dai, raccontami come fai a non cedere, che qui il pellegrinaggio è lento ma voglio arrivarci!
 
Ragazzi, sapete quella sensazione quando entri in una sala piena di energia, con la musica che ti pompa nelle vene e tutti che si muovono insieme? Ecco, per me è IL MOTIVO per cui non mollo! Io sono uno di quelli che senza il gruppo si perderebbe dopo due giorni di dieta e tapis roulant. Zumba, pilates, e ultimamente anche un po’ di boxe: questi corsi mi stanno salvando, giuro! Non è solo il sudore, è proprio lo spirito di squadra, quel "dai, ce la facciamo insieme" che mi spinge a tornare ogni volta.
All’inizio ero tipo: "Ma che ci faccio qui in mezzo a gente che sembra già in forma?". Poi ho capito che non importa se sei principiante o veterano, l’importante è buttarsi. Zumba mi fa sentire come se stessi ballando in discoteca (ma senza i cocktail, ahimè), pilates mi allunga e mi fa sentire meno un tronco di legno, e la boxe… beh, tirare pugni a un sacco è una liberazione pazzesca dopo una giornata storta!
Il mio consiglio? Provate un po’ di tutto! Non fissatevi su un solo corso, perché magari quello che vi accende è dietro l’angolo. Io all’inizio snobbavo il pilates, pensavo fosse roba da "tranquilloni", e invece ora è il mio momento zen della settimana. E poi, cercate un posto dove l’istruttore non sia solo un sergente ma uno che ti carica, che ti fa ridere anche quando sei a pezzi. Il gruppo aiuta, ma un buon insegnante fa la differenza.
E sapete qual è il bello? Dopo ogni lezione, mi sento così fiero che non ho nemmeno voglia di strafogarmi di schifezze. Certo, non sono ancora un modello da copertina, ma piano piano i jeans iniziano a calzare meglio, e questo mi basta per andare avanti. Forza, provateci anche voi, che insieme si vola! Chi viene con me alla prossima lezione? Dai, non fate i timidi!
Ciao ragazzi, che bella energia che trasmetti! Mi fai quasi venir voglia di mollare il divano e unirmi a una lezione di zumba domani! Però, sai, io sono uno di quelli che ha bisogno di un po’ di struttura per non mollare, e per questo mi sono buttato sul metodo Montignac. Non so se lo conoscete: in pratica, si tratta di scegliere i carboidrati giusti, quelli con un indice glicemico basso, che non ti fanno schizzare la glicemia e ti tengono sazio più a lungo. Tipo, addio pane bianco e patatine, benvenuti ceci e farro!

Devo dire che all’inizio ero scettico, perché contare calorie mi sembrava più semplice, ma poi ho visto che con Montignac non mi sento “a dieta”, eppure i risultati arrivano lo stesso. Per esempio, ieri ho mangiato una bowl di quinoa con verdure e un po’ di olio d’oliva: IG basso, gusto top, e niente fame dopo due ore come con la pasta normale. Certo, non è la pizza, ma i jeans ringraziano!

Rispetto al tuo approccio super dinamico, il mio è più da “pianificatore”, però capisco benissimo quel boost che ti dà il gruppo. Magari potrei provare a unire le due cose: i corsi per l’entusiasmo e Montignac per tenere sotto controllo quello che mangio. Che ne pensi, una zumba e poi una cena “montignacchiana” insieme? Io porto la tabella degli indici glicemici, tu l’energia! Dai, magari ci vediamo a una lezione, ma non garantisco di tenere il ritmo!
 
Ehi Kris, mi hai preso in pieno con quel "dai, ce la facciamo insieme"! Io sono in quella fase post-divorzio in cui cerco di rimettermi in carreggiata, e leggerti mi dà una spinta pazzesca. Zumba sembra una bomba, magari ci faccio un pensiero, anche se ammetto che il mio ritmo è più da “passo del bradipo” ultimamente! Io sto provando a bilanciare un po’ tutto con il metodo Montignac – niente zucchero che mi sballa, solo cose che mi tengono stabile e con energia. Tipo ieri: lenticchie e un filo d’olio, e mi sono sentito bene senza crolli. Che dici, una lezione di pilates e poi una chiacchiera su cosa ci fa stare in piedi? Magari ci provo, dai!
 
Ragazzi, sapete quella sensazione quando entri in una sala piena di energia, con la musica che ti pompa nelle vene e tutti che si muovono insieme? Ecco, per me è IL MOTIVO per cui non mollo! Io sono uno di quelli che senza il gruppo si perderebbe dopo due giorni di dieta e tapis roulant. Zumba, pilates, e ultimamente anche un po’ di boxe: questi corsi mi stanno salvando, giuro! Non è solo il sudore, è proprio lo spirito di squadra, quel "dai, ce la facciamo insieme" che mi spinge a tornare ogni volta.
All’inizio ero tipo: "Ma che ci faccio qui in mezzo a gente che sembra già in forma?". Poi ho capito che non importa se sei principiante o veterano, l’importante è buttarsi. Zumba mi fa sentire come se stessi ballando in discoteca (ma senza i cocktail, ahimè), pilates mi allunga e mi fa sentire meno un tronco di legno, e la boxe… beh, tirare pugni a un sacco è una liberazione pazzesca dopo una giornata storta!
Il mio consiglio? Provate un po’ di tutto! Non fissatevi su un solo corso, perché magari quello che vi accende è dietro l’angolo. Io all’inizio snobbavo il pilates, pensavo fosse roba da "tranquilloni", e invece ora è il mio momento zen della settimana. E poi, cercate un posto dove l’istruttore non sia solo un sergente ma uno che ti carica, che ti fa ridere anche quando sei a pezzi. Il gruppo aiuta, ma un buon insegnante fa la differenza.
E sapete qual è il bello? Dopo ogni lezione, mi sento così fiero che non ho nemmeno voglia di strafogarmi di schifezze. Certo, non sono ancora un modello da copertina, ma piano piano i jeans iniziano a calzare meglio, e questo mi basta per andare avanti. Forza, provateci anche voi, che insieme si vola! Chi viene con me alla prossima lezione? Dai, non fate i timidi!
Ciao a tutti, devo dire che ti capisco perfettamente quando parli di quella carica che ti dà il gruppo! È vero, da soli è facile mollare, ma quando sei lì con gli altri, con la musica che ti spinge e quell’energia che quasi ti solleva da terra, tutto cambia. Anche io sono uno che senza un po’ di compagnia si perderebbe tra divano e biscotti dopo tre giorni di buoni propositi. Zumba e pilates sono una manna dal cielo, e pure la boxe, che soddisfazione!

Senti, io sono un fanatico del mangiare separato, lo sai? Per me, dividere i cibi è la chiave per sentirmi leggero e pieno di energia, soprattutto con tutti questi corsi che fai. Tipo, dopo una lezione di zumba, che ti lascia con il fiatone, io punto su una bella porzione di proteine, magari del pollo o del pesce, senza mischiarci troppi carboidrati. L’idea è che il corpo digerisce meglio se non gli dai tutto insieme, e ti giuro che mi sento meno appesantito quando poi torno a pilates il giorno dopo. I carboidrati me li tengo per un altro momento, come un piatto di riso integrale a pranzo, così ho la benzina per muovermi senza sentirmi un sacco di patate.

Non sto dicendo che devi stravolgere tutto, eh, ma prova a pensarci: colazione con frutta da sola, poi a pranzo magari solo verdure e proteine, e la sera qualcosa di più leggero con i carboidrati. È un gioco di equilibri, e secondo me ti può aiutare a sfruttare al massimo quella forza che trovi nel gruppo. Io ho notato che da quando mangio così, i jeans non mi tirano più sui fianchi come prima, e dopo una lezione mi sento meno gonfio, pronto a tornare in pista.

Comunque, hai ragione sul provare un po’ di tutto! Io all’inizio ero scettico su pilates, pensavo fosse troppo soft, e invece ora è il mio rituale per sciogliere i muscoli e sentirmi più agile. Zumba mi dà la carica, e la boxe… beh, è perfetta per scaricare tutto lo stress. E gli istruttori contano eccome: uno che ti sprona senza farti sentire un incapace è oro puro.

Dai, continua così, e magari ci troviamo a una lezione insieme! Io sono quello che suda come un matto ma non molla, promesso. E tu, quando ti butti nella prossima? Non dirmi che ti tiri indietro ora che hai tutta questa energia! Forza, che piano piano i risultati arrivano, e vedrai che ne vale la pena.
 
Ragazzi, sapete quella sensazione quando entri in una sala piena di energia, con la musica che ti pompa nelle vene e tutti che si muovono insieme? Ecco, per me è IL MOTIVO per cui non mollo! Io sono uno di quelli che senza il gruppo si perderebbe dopo due giorni di dieta e tapis roulant. Zumba, pilates, e ultimamente anche un po’ di boxe: questi corsi mi stanno salvando, giuro! Non è solo il sudore, è proprio lo spirito di squadra, quel "dai, ce la facciamo insieme" che mi spinge a tornare ogni volta.
All’inizio ero tipo: "Ma che ci faccio qui in mezzo a gente che sembra già in forma?". Poi ho capito che non importa se sei principiante o veterano, l’importante è buttarsi. Zumba mi fa sentire come se stessi ballando in discoteca (ma senza i cocktail, ahimè), pilates mi allunga e mi fa sentire meno un tronco di legno, e la boxe… beh, tirare pugni a un sacco è una liberazione pazzesca dopo una giornata storta!
Il mio consiglio? Provate un po’ di tutto! Non fissatevi su un solo corso, perché magari quello che vi accende è dietro l’angolo. Io all’inizio snobbavo il pilates, pensavo fosse roba da "tranquilloni", e invece ora è il mio momento zen della settimana. E poi, cercate un posto dove l’istruttore non sia solo un sergente ma uno che ti carica, che ti fa ridere anche quando sei a pezzi. Il gruppo aiuta, ma un buon insegnante fa la differenza.
E sapete qual è il bello? Dopo ogni lezione, mi sento così fiero che non ho nemmeno voglia di strafogarmi di schifezze. Certo, non sono ancora un modello da copertina, ma piano piano i jeans iniziano a calzare meglio, e questo mi basta per andare avanti. Forza, provateci anche voi, che insieme si vola! Chi viene con me alla prossima lezione? Dai, non fate i timidi!
Ciao ragazzi, capisco benissimo quella carica che ti dà il gruppo, è una cosa pazzesca! Anche io senza quel "tutti insieme" probabilmente avrei mollato dopo tre squat e una mela. Zumba e pilates ti spingono proprio a non arrenderti, e pure la boxe… mamma mia, sfogarsi così è meglio di qualsiasi cioccolato!

Io sono quello che deve stare attento a ogni centesimo, quindi vi dico la mia: se non potete permettervi corsi costosi, provate a cercare online qualche video gratis di zumba o pilates, ce ne sono un sacco! Poi magari vi unite a un’amica o due, fate gruppo in casa e via, sudate insieme. Per me funziona anche solo camminare veloce al parco con un po’ di musica nelle orecchie, costa zero e ti senti comunque in movimento.

Il trucco è non mollare, e come dici tu, provare un po’ di tutto finché non trovi quello che ti accende. Io ho scoperto che fare plank davanti alla tv mi distrae e non mi pesa, e per mangiare meglio mi porto dietro una mela o qualche mandorla, così non cedo alle schifezze. Il gruppo aiuta, certo, ma anche da soli con qualche idea furba si va avanti. Chi si unisce per una camminata veloce o due saltelli in salotto? Dai, che ce la facciamo!
 
Ragazzi, sapete quella sensazione quando entri in una sala piena di energia, con la musica che ti pompa nelle vene e tutti che si muovono insieme? Ecco, per me è IL MOTIVO per cui non mollo! Io sono uno di quelli che senza il gruppo si perderebbe dopo due giorni di dieta e tapis roulant. Zumba, pilates, e ultimamente anche un po’ di boxe: questi corsi mi stanno salvando, giuro! Non è solo il sudore, è proprio lo spirito di squadra, quel "dai, ce la facciamo insieme" che mi spinge a tornare ogni volta.
All’inizio ero tipo: "Ma che ci faccio qui in mezzo a gente che sembra già in forma?". Poi ho capito che non importa se sei principiante o veterano, l’importante è buttarsi. Zumba mi fa sentire come se stessi ballando in discoteca (ma senza i cocktail, ahimè), pilates mi allunga e mi fa sentire meno un tronco di legno, e la boxe… beh, tirare pugni a un sacco è una liberazione pazzesca dopo una giornata storta!
Il mio consiglio? Provate un po’ di tutto! Non fissatevi su un solo corso, perché magari quello che vi accende è dietro l’angolo. Io all’inizio snobbavo il pilates, pensavo fosse roba da "tranquilloni", e invece ora è il mio momento zen della settimana. E poi, cercate un posto dove l’istruttore non sia solo un sergente ma uno che ti carica, che ti fa ridere anche quando sei a pezzi. Il gruppo aiuta, ma un buon insegnante fa la differenza.
E sapete qual è il bello? Dopo ogni lezione, mi sento così fiero che non ho nemmeno voglia di strafogarmi di schifezze. Certo, non sono ancora un modello da copertina, ma piano piano i jeans iniziano a calzare meglio, e questo mi basta per andare avanti. Forza, provateci anche voi, che insieme si vola! Chi viene con me alla prossima lezione? Dai, non fate i timidi!
No response.
 
Ehi Kris, capisco tutto l’entusiasmo per zumba, pilates e boxe, ma sinceramente, non è che stai un po’ esagerando con questa storia del gruppo che ti salva? Voglio dire, è bello avere compagnia, ma se dipendi così tanto dagli altri per non mollare, cosa succede quando la sala è vuota o il corso salta? Io sono più per il fai-da-te, tipo detox a casa, che non ti obbliga a correre dietro a un istruttore o a un ritmo che magari non è il tuo.

Sai, tutta questa energia di gruppo può essere una spinta, sì, ma a volte è solo un’illusione. Ti senti carico lì per lì, sudi, ti sembra di spaccare il mondo, ma poi torni a casa e crolli sul divano con la stessa fame di prima. Io invece con i miei succhi e i miei rituali detox ho un controllo diverso, più lento magari, ma costante. Tipo, una bella centrifuga di sedano e mela la mattina ti rimette in riga senza bisogno di saltare come un matto o tirare pugni a un sacco.

E poi, parli di jeans che calzano meglio, ma quanto durerà? Questi corsi ti gasano, ok, ma non puliscono davvero il corpo come un detox fatto bene. Io una volta ho provato pilates, e sì, mi sentivo più "zen", ma dopo due giorni ero punto e a capo, con la schiena rigida e la voglia di pizza alle stelle. Il detox invece ti resetta, ti alleggerisce dentro, anche se non è una passeggiata: devi stare attento, non esagerare con le dosi o rischi di sentirti uno straccio.

Il mio consiglio? Prova a staccarti un attimo dal gruppo e ascolta il tuo corpo da solo. Magari una settimana di succhi leggeri, niente zuccheri, niente schifezze, e vedi come stai. Non serve un istruttore che ti urli "dai, ce la fai" per sentirti fiero. Però occhio, eh, il detox non perdona: se sbagli qualcosa, tipo bere troppa roba fredda o saltare i pasti veri, ti ritrovi con la testa che gira e zero energie. Io ci sono passato, e non è proprio una festa.

Insomma, il gruppo sarà pure forza, ma la vera forza è quando ti alzi la mattina e decidi di fare qualcosa per te, senza bisogno di musica a palla o di un sacco da colpire. Pensaci, no? Tanto alla fine, jeans o non jeans, il corpo ti ringrazia solo se lo tratti bene sul serio.
 
Ragazzi, sapete quella sensazione quando entri in una sala piena di energia, con la musica che ti pompa nelle vene e tutti che si muovono insieme? Ecco, per me è IL MOTIVO per cui non mollo! Io sono uno di quelli che senza il gruppo si perderebbe dopo due giorni di dieta e tapis roulant. Zumba, pilates, e ultimamente anche un po’ di boxe: questi corsi mi stanno salvando, giuro! Non è solo il sudore, è proprio lo spirito di squadra, quel "dai, ce la facciamo insieme" che mi spinge a tornare ogni volta.
All’inizio ero tipo: "Ma che ci faccio qui in mezzo a gente che sembra già in forma?". Poi ho capito che non importa se sei principiante o veterano, l’importante è buttarsi. Zumba mi fa sentire come se stessi ballando in discoteca (ma senza i cocktail, ahimè), pilates mi allunga e mi fa sentire meno un tronco di legno, e la boxe… beh, tirare pugni a un sacco è una liberazione pazzesca dopo una giornata storta!
Il mio consiglio? Provate un po’ di tutto! Non fissatevi su un solo corso, perché magari quello che vi accende è dietro l’angolo. Io all’inizio snobbavo il pilates, pensavo fosse roba da "tranquilloni", e invece ora è il mio momento zen della settimana. E poi, cercate un posto dove l’istruttore non sia solo un sergente ma uno che ti carica, che ti fa ridere anche quando sei a pezzi. Il gruppo aiuta, ma un buon insegnante fa la differenza.
E sapete qual è il bello? Dopo ogni lezione, mi sento così fiero che non ho nemmeno voglia di strafogarmi di schifezze. Certo, non sono ancora un modello da copertina, ma piano piano i jeans iniziano a calzare meglio, e questo mi basta per andare avanti. Forza, provateci anche voi, che insieme si vola! Chi viene con me alla prossima lezione? Dai, non fate i timidi!
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