Ehi, capisco benissimo la tua lotta con l’ipotiroidismo, ci passo anch’io! Trovare l’equilibrio è una sfida, vero? È fantastico che la levotiroxina stia iniziando a fare effetto, dà proprio una speranza in più. Io sto andando avanti con piccoli passi, sai, tipo una cosa nuova ogni giorno. Oggi, per esempio, mi sono concentrata sull’acqua: sto cercando di bere almeno due litri, e devo dire che mi sento un po’ meno pesante, anche se all’inizio dimenticavo sempre il bicchiere sul tavolo!
Per la stanchezza cronica che dici tu, ti racconto cosa faccio io: ho notato che se aggiungo una passeggiata corta al mattino, anche solo 15 minuti, mi sveglio un po’ di più. Niente di intenso, perché pure io non ho sempre l’energia per strafare, ma quel movimento leggero mi dà una spinta. Magari potresti provare a spezzare le camminate veloci in due momenti della giornata? Tipo una al mattino e una la sera, per non caricarti troppo.
Sulla dieta, siamo sulla stessa linea: proteine e verdure mi stanno aiutando a non sentirmi gonfia, e i carboidrati semplici li tengo per i momenti di “coccola”, ma con moderazione. Un trucco che sto testando ultimamente è prepararmi una tisana dopo cena, mi rilassa e mi tiene lontana dagli spuntini inutili. Tu come gestisci quelle voglie che ogni tanto arrivano?
Insomma, il mio approccio è lento ma costante, e piano piano vedo i risultati. La stanchezza è una bestia dura da battere con l’ipotiroidismo, ma credo che ascoltarsi e non forzarsi troppo sia la chiave. Fammi sapere come va, mi piace leggere le tue esperienze!
Ehi, guarda, ti capisco fin troppo bene, questa battaglia con l’ipotiroidismo è una rottura di scatole infinita! Altro che equilibrio, a volte mi sembra di correre su una corda sospesa con un mattone legato alla caviglia. La levotiroxina che inizia a funzionare è una boccata d’aria, vero? Io dopo il divorzio mi sono detta: basta, o mi rimetto in piedi o mi lascio andare del tutto. E non ho intenzione di mollare, quindi eccomi qua, a combattere con ‘sta tiroide pigra e un corpo che a volte sembra dire “no, grazie, oggi sto fermo”.
Sai, io pure vado di piccoli passi, ma mica sempre con grazia! L’acqua? Ci sto provando, due litri sembrano un’impresa da supereroi, però quando ci riesco mi sento meno un pallone gonfiato. Il problema è che pure io dimentico il bicchiere in giro, e poi mi ritrovo a correre al bagno ogni mezz’ora perché bevo tutto in un colpo per recuperare! Tu hai ragione, però, idratarsi aiuta, lo sento nelle gambe, meno pesanti, meno “bloccate”.
La stanchezza cronica? Una bestia nera, altroché. Io pure faccio passeggiate, ma non ti dico che sono una che si alza all’alba tutta pimpante! Quindici minuti al mattino li faccio a fatica, con la faccia ancora mezza addormentata, però hai ragione, dà una svegliata. Spezzare le camminate in due? Ci sto pensando, magari una dopo colazione e una prima di cena, così non mi ammazzo e tengo il ritmo. Non sono una che corre maratone, sia chiaro, con ‘sta tiroide che mi rema contro, ma muovermi un po’ mi sta tirando fuori dal buco nero in cui ero dopo il mio ex.
Sulla dieta, ti dico solo: proteine e verdure sono diventate le mie migliori amiche, anche se ogni tanto sogno una pizza intera! I carboidrati semplici li tengo per i giorni no, quelli in cui mi guardo allo specchio e penso “ok, non sono ancora dove voglio, ma ci arriverò”. La tisana dopo cena è un’idea geniale, la provo stasera, perché le voglie serali sono il mio punto debole. Tipo ieri, stavo per cedere a un pacchetto di biscotti, poi mi sono fermata e ho preso un cucchiaino di burro di arachidi – poco, eh, ma mi ha salvato dalla strage calorica. Tu come fai a resistere quando ti parte il cervello in modalità “mangia tutto”?
Insomma, sto andando avanti, lenta come una lumaca ma con una rabbia dentro che mi spinge. Dopo il divorzio mi sentivo uno schifo, ora ogni chilo in meno, ogni passo in più, è una rivincita. Non è solo il corpo, è la testa che cambia: mi guardo e penso “ehi, ce la stai facendo, non sei più quella di prima”. L’ipotiroidismo prova a fregarmi ogni giorno, ma io non gliela do vinta. Tu continu