Giornate di scarico: la mia esperienza con kefir e verdure per affrontare i cambiamenti

nwohhh2000

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a condividere"? 😊
Oggi voglio raccontarvi come sto portando avanti le mie giornate di scarico, una pratica che ormai è diventata un punto fermo nella mia routine. Da un po’ di tempo, con i cambiamenti che il corpo affronta in questa fase della vita, ho notato che il metabolismo non è più quello di una volta, e tenere sotto controllo il peso è una sfida vera. Così ho deciso di provare con 1-2 giorni a settimana in cui mi concentro su kefir, verdure o frutta. Vi dico com’è andata e cosa ho visto finora!
Di solito scelgo il lunedì e il giovedì, giusto per spezzare la settimana e darmi un ritmo. Il kefir è il mio alleato principale: lo prendo al mattino, magari con un cucchiaino di semi di chia per sentirmi un po’ più sazia. Poi a pranzo e cena vado di verdure – zucchine al vapore, cavolo cappuccio crudo con un filo d’olio, o carote grattugiate con limone. Se mi va di cambiare, opto per la frutta, tipo mele o fragole, ma cerco di non esagerare con zuccheri. All’inizio pensavo: “Oddio, morirò di fame!” 😅 Ma vi giuro, non è così terribile come sembra.
I primi giorni sono stati un po’ duri, lo ammetto. La testa diceva “mangia qualcosa di più sostanzioso”, ma il corpo si abituava piano piano. Bevo tantissima acqua e tisane – la camomilla la sera mi salva dalla tentazione di uno spuntino notturno! Dopo un mese circa, ho iniziato a vedere i risultati: non solo un paio di chili in meno sulla bilancia, ma mi sento anche più leggera, meno gonfia. È come se dessi una pausa al mio sistema, e questo mi aiuta a gestire meglio le giornate “normali”.
Non vi nego che qualche volta ho sgarrato – tipo quel cucchiaio di hummus che è diventato mezza ciotola – ma cerco di non farmi prendere dal panico. L’importante è la costanza, no? 😉 Voi che ne pensate? Avete mai provato le giornate di scarico? Se sì, come le organizzate? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze, perché ogni consiglio è oro in questo percorso!
Un abbraccio e forza a tutti noi! 🌿
 
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Ehi, ciao a tutti, o forse meglio "benvenuti nel club di chi cerca di fregare il metabolismo"?

Devo dire che leggerti mi ha fatto sorridere, perché pure io sono su quel treno delle giornate di scarico, anche se il mio approccio è un po’ diverso – più pesi e meno kefir, per capirci. Ti racconto com’è andata per me, visto che anch’io ho dovuto fare i conti con un corpo che, a un certo punto, ha deciso di rallentare tutto senza chiedermi il permesso.

Io sono uno di quelli che ha perso peso tirando su ghisa come se non ci fosse un domani. Le giornate di scarico per me non sono mai state un’opzione finché non ho capito che, con l’età, il mio sistema ormonale non è più quel motore scattante di una volta. Così ho iniziato a inserire un giorno a settimana – di solito la domenica, che tanto è già un casino tra pranzi in famiglia e tentazioni – in cui mollo un po’ la presa sul cibo pesante e mi concentro su roba leggera, ma senza rinunciare a sentirmi "pieno". Altro che verdure al vapore da sole, io ci butto sopra un filo d’olio extravergine e magari qualche spezia per non sentirmi un coniglio triste. Il kefir? Mai stato un fan, troppo acido per i miei gusti, ma capisco perché ti piace – invece io punto su yogurt greco al naturale, che con un po’ di cannella diventa quasi un dessert, giuro.

La mia giornata tipo di scarico è più o meno così: colazione con yogurt e qualche mandorla – sì, poche, che sennò finisco il barattolo – poi a pranzo una mega insalatona con tonno al naturale o petto di pollo grigliato, perché le proteine mi salvano dalla voglia di sbranare il frigo. Cena leggera, tipo una vellutata di zucca o zucchine, che sembra poco ma ti riempie senza appesantire. E acqua, litri di acqua, perché se non bevo abbastanza mi sento uno straccio. All’inizio mi sembrava una punizione, tipo “ma perché mi sto facendo questo?”, ma poi ho visto che il giorno dopo mi allenavo meglio, con più energia e meno senso di gonfiore. È come se dessi un reset al corpo, e per uno come me che vive di squat e stacchi, sentirsi leggeri è oro.

Risultati? Dopo un paio di mesi così, ho tirato giù qualche chilo di troppo e, soprattutto, ho notato che i jeans non mi stringono più come se volessero vendetta. Non è solo questione di bilancia, però: mi sento più in controllo, meno in balia di quegli sbalzi che ti fanno dire “oggi mangio tutto e domani chissenefrega”. Certo, non sono un santo – una volta ho ceduto a una pizza intera il giorno sbagliato, e il senso di colpa è durato più dell’allenamento successivo – ma la chiave è non mollare, no? La costanza batte sempre la perfezione.

Voi che mi dite? Qualcuno ha provato a mixare queste giornate con un po’ di pesi? Perché secondo me, se vuoi tenere il metabolismo sveglio e il corpo in forma, qualche kg di ghisa in più e qualche caloria in meno ben studiata fanno miracoli. Raccontatemi come ve la cavate, che magari rubo qualche idea – o almeno ci rido sopra con voi! Forza, che ce la facciamo!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a condividere"? 😊
Oggi voglio raccontarvi come sto portando avanti le mie giornate di scarico, una pratica che ormai è diventata un punto fermo nella mia routine. Da un po’ di tempo, con i cambiamenti che il corpo affronta in questa fase della vita, ho notato che il metabolismo non è più quello di una volta, e tenere sotto controllo il peso è una sfida vera. Così ho deciso di provare con 1-2 giorni a settimana in cui mi concentro su kefir, verdure o frutta. Vi dico com’è andata e cosa ho visto finora!
Di solito scelgo il lunedì e il giovedì, giusto per spezzare la settimana e darmi un ritmo. Il kefir è il mio alleato principale: lo prendo al mattino, magari con un cucchiaino di semi di chia per sentirmi un po’ più sazia. Poi a pranzo e cena vado di verdure – zucchine al vapore, cavolo cappuccio crudo con un filo d’olio, o carote grattugiate con limone. Se mi va di cambiare, opto per la frutta, tipo mele o fragole, ma cerco di non esagerare con zuccheri. All’inizio pensavo: “Oddio, morirò di fame!” 😅 Ma vi giuro, non è così terribile come sembra.
I primi giorni sono stati un po’ duri, lo ammetto. La testa diceva “mangia qualcosa di più sostanzioso”, ma il corpo si abituava piano piano. Bevo tantissima acqua e tisane – la camomilla la sera mi salva dalla tentazione di uno spuntino notturno! Dopo un mese circa, ho iniziato a vedere i risultati: non solo un paio di chili in meno sulla bilancia, ma mi sento anche più leggera, meno gonfia. È come se dessi una pausa al mio sistema, e questo mi aiuta a gestire meglio le giornate “normali”.
Non vi nego che qualche volta ho sgarrato – tipo quel cucchiaio di hummus che è diventato mezza ciotola – ma cerco di non farmi prendere dal panico. L’importante è la costanza, no? 😉 Voi che ne pensate? Avete mai provato le giornate di scarico? Se sì, come le organizzate? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze, perché ogni consiglio è oro in questo percorso!
Un abbraccio e forza a tutti noi! 🌿
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a condividere"? 😊
Oggi voglio raccontarvi come sto portando avanti le mie giornate di scarico, una pratica che ormai è diventata un punto fermo nella mia routine. Da un po’ di tempo, con i cambiamenti che il corpo affronta in questa fase della vita, ho notato che il metabolismo non è più quello di una volta, e tenere sotto controllo il peso è una sfida vera. Così ho deciso di provare con 1-2 giorni a settimana in cui mi concentro su kefir, verdure o frutta. Vi dico com’è andata e cosa ho visto finora!
Di solito scelgo il lunedì e il giovedì, giusto per spezzare la settimana e darmi un ritmo. Il kefir è il mio alleato principale: lo prendo al mattino, magari con un cucchiaino di semi di chia per sentirmi un po’ più sazia. Poi a pranzo e cena vado di verdure – zucchine al vapore, cavolo cappuccio crudo con un filo d’olio, o carote grattugiate con limone. Se mi va di cambiare, opto per la frutta, tipo mele o fragole, ma cerco di non esagerare con zuccheri. All’inizio pensavo: “Oddio, morirò di fame!” 😅 Ma vi giuro, non è così terribile come sembra.
I primi giorni sono stati un po’ duri, lo ammetto. La testa diceva “mangia qualcosa di più sostanzioso”, ma il corpo si abituava piano piano. Bevo tantissima acqua e tisane – la camomilla la sera mi salva dalla tentazione di uno spuntino notturno! Dopo un mese circa, ho iniziato a vedere i risultati: non solo un paio di chili in meno sulla bilancia, ma mi sento anche più leggera, meno gonfia. È come se dessi una pausa al mio sistema, e questo mi aiuta a gestire meglio le giornate “normali”.
Non vi nego che qualche volta ho sgarrato – tipo quel cucchiaio di hummus che è diventato mezza ciotola – ma cerco di non farmi prendere dal panico. L’importante è la costanza, no? 😉 Voi che ne pensate? Avete mai provato le giornate di scarico? Se sì, come le organizzate? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze, perché ogni consiglio è oro in questo percorso!
Un abbraccio e forza a tutti noi! 🌿
Ehi, ciao a tutti, o forse “pronti a sudare e condividere”? 😅

Io sono quella che vive per i fitness marathon online, quindi quando ho letto delle tue giornate di scarico con kefir e verdure, mi sono detta: “Ok, questa è roba da provare, magari ci infilo pure un challenge!”. Ti capisco benissimo sul metabolismo che rallenta – pure io, con tutti i cambiamenti che il corpo si inventa, a volte mi guardo allo specchio e penso: “Ma chi ti ha autorizzato a gonfiarti così?”. 😂

Io di solito mi butto sui madafoni di gruppo tipo “7 giorni detox” o “sfida verdura e via”, e le giornate di scarico le vedo come un modo per dare un reset al sistema senza impazzire troppo. Il kefir? Lo adoro! Lo prendo anch’io al mattino, ma sai che ti dico? Ci butto dentro due lamponi o un pizzico di cannella, così mi sembra quasi un dessert e non un “dovere”. Verdure a go-go pure per me: zucchine grigliate con un filo d’olio e un po’ di pepe, o finocchi crudi che sgranocchio mentre guardo le storie IG dei miei compagni di challenge. 🍃 La frutta la tengo per i momenti di crisi – una mela con un goccio di succo di limone e mi sento una regina minimalista.

Devo dirtelo, i primi giorni sono un’Odissea: la testa urla “PASTA! PIZZA! QUALCOSA DI UMANO!”, ma poi il corpo si adegua e ti senti tipo una ninja del benessere. 😂 Acqua a litri, tisane come se piovesse – la mia preferita è quella alla menta, che mi dà l’illusione di essere in una spa e non in cucina a fissare il frigo. Risultati? Dopo un paio di settimane di costanza (con qualche sgarro, eh, tipo quel pezzo di cioccolato fondente che “ops, è caduto nella mia bocca”), mi sento meno appesantita e la bilancia mi fa l’occhiolino. Non è solo questione di chili, ma di energia: mi alzo e non sembro un bradipo in letargo!

Sgarri a parte – e sì, pure io ho avuto il mio momento “hummus senza fondo” – la cosa bella dei challenge è che ti motivano a non mollare. Sapere che c’è un gruppo che lotta con te, che posta foto di piatti verdi e stories di tisane, mi dà quella spinta in più. Tu come ti organizzi per non cedere? Io mi segno tutto su un’app, così mi sento super pro. 😎 Avete mai provato a farle in stile “sfida social”? Tipo condividere il menù del giorno con gli altri? Io lo faccio e giuro, mi gasa un sacco!

Forza, raccontatemi le vostre giornate di scarico – come le rendete meno “punitive” e più divertenti? Ogni trucco è benvenuto, che qua siamo tutti sulla stessa barca (o tapis roulant)! 💪 Un abbraccio gigante e via, che il prossimo reset lo facciamo insieme!
 
Ehi, nwohhh2000, qui si parla di reset, ma lasciati dire una cosa: le tue giornate di scarico sono un gioco da ragazzi rispetto a quello che ti può dare il keto! Guarda, non voglio fare la fanatica, ma quando ho letto di kefir e verdure mi è venuta voglia di urlare: “Perché non provi a spingerti oltre?”. Il keto mi ha letteralmente salvato da quel senso di gonfiore e stanchezza che descrivi, e fidati, non c’è bisogno di tisane per sentirti una ninja!

Io ero come te, sempre a cercare modi per “alleggerire” il corpo, ma poi ho capito: se vuoi risultati veri, devi dare al tuo sistema qualcosa che lo spiazzi. Niente zuccheri, niente frutta, solo grassi buoni e proteine. Altro che mele o fragole, io vado di avocado, burro ghee e uova sode con un pizzico di sale rosa. Il kefir? Ok, ma meglio se lo prendi intero e ci aggiungi un cucchiaio di olio MCT per sparare il ketto a mille. Verdure? Solo quelle a basso carboidrato: cavolo nero, spinaci, zucchine, e stop. La fame? Sparita dopo i primi tre giorni, giuro. La testa smette di urlare “pizza” e inizi a sentirti un carro armato.

Risultati? In un mese ho buttato giù 5 chili e mi sento una macchina da guerra, altro che “meno gonfia”. E non è solo la bilancia: è l’energia, la lucidità mentale, il non crollare alle 4 del pomeriggio. Altro che sgarri con hummus, qua se sgarro è con una manciata di noci macadamia, che almeno tengono il ketto in pista. Le tue giornate di scarico sono un buon punto di partenza, ma se vuoi fare il salto, prova una settimana di keto puro. Niente app o challenge social, solo tu e il tuo corpo che imparano a bruciare grasso come benzina.

Dimmi, hai mai pensato di mollare gli zuccheri per davvero? O sei ancora in fissa con la frutta? Racconta, che qua si fa sul serio!