Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve compagni di viaggio verso una versione più leggera di noi stessi"! Oggi voglio raccontarvi come sto portando avanti la mia esperienza con le giornate di scarico, che ormai sono diventate un appuntamento fisso nella mia settimana. Di solito scelgo 1 o 2 giorni, dipende da come mi sento e da quanto ho "sgarrato" nei giorni precedenti – sì, sono umana anch’io e ogni tanto cedo a una fetta di pizza in più!
Il mio approccio è semplice: mi affido a kefir, verdure crude o cotte e qualche frutto non troppo zuccherino, tipo mele o frutti di bosco. Non vi nego che all’inizio non è stato facile. Il primo giorno di scarico mi sembrava di avere un buco nello stomaco, e la testa ogni tanto vagava verso pensieri di pasta al forno. Però ho imparato a gestirlo: bevo tanta acqua, mi tengo occupata e cerco di vedere questi giorni come un momento per “resettare” il corpo, non come una punizione.
Per esempio, una giornata tipo potrebbe iniziare con un bicchiere di kefir a colazione – lo trovo leggero e mi dà quella sensazione di fare qualcosa di buono per l’intestino. A pranzo magari preparo un’insalata di finocchi e carote crude con un filo d’olio extravergine, e a cena una crema di zucchine, che mi riempie senza appesantire. Se ho fame tra un pasto e l’altro, una mela o una manciata di mirtilli mi salva. Niente di complicato, ma funziona.
I risultati? Li vedo eccome. Dopo un giorno così, mi sento meno gonfia, la bilancia scende di qualche etti – che poi magari è solo acqua, ma psicologicamente aiuta – e il giorno dopo ho più energia. Non è una magia che ti fa perdere 5 chili in una notte, sia chiaro, ma nel tempo, insieme a una dieta equilibrata, mi sta dando una mano a tenere sotto controllo il peso. E poi, diciamolo, è anche una questione di disciplina: sapere che posso affrontare un giorno “leggero” mi fa sentire più in controllo.
Voi come vi organizzate con le giornate di scarico? Avete qualche trucco per rendere il kefir più sfizioso o per non cedere alla tentazione di uno spuntino fuori programma? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!
Il mio approccio è semplice: mi affido a kefir, verdure crude o cotte e qualche frutto non troppo zuccherino, tipo mele o frutti di bosco. Non vi nego che all’inizio non è stato facile. Il primo giorno di scarico mi sembrava di avere un buco nello stomaco, e la testa ogni tanto vagava verso pensieri di pasta al forno. Però ho imparato a gestirlo: bevo tanta acqua, mi tengo occupata e cerco di vedere questi giorni come un momento per “resettare” il corpo, non come una punizione.
Per esempio, una giornata tipo potrebbe iniziare con un bicchiere di kefir a colazione – lo trovo leggero e mi dà quella sensazione di fare qualcosa di buono per l’intestino. A pranzo magari preparo un’insalata di finocchi e carote crude con un filo d’olio extravergine, e a cena una crema di zucchine, che mi riempie senza appesantire. Se ho fame tra un pasto e l’altro, una mela o una manciata di mirtilli mi salva. Niente di complicato, ma funziona.
I risultati? Li vedo eccome. Dopo un giorno così, mi sento meno gonfia, la bilancia scende di qualche etti – che poi magari è solo acqua, ma psicologicamente aiuta – e il giorno dopo ho più energia. Non è una magia che ti fa perdere 5 chili in una notte, sia chiaro, ma nel tempo, insieme a una dieta equilibrata, mi sta dando una mano a tenere sotto controllo il peso. E poi, diciamolo, è anche una questione di disciplina: sapere che posso affrontare un giorno “leggero” mi fa sentire più in controllo.
Voi come vi organizzate con le giornate di scarico? Avete qualche trucco per rendere il kefir più sfizioso o per non cedere alla tentazione di uno spuntino fuori programma? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze!