Grazie al cibo che nutre corpo e anima: il mio viaggio con l’alimentazione intuitiva

6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
volevo condividere un piccolo pensiero sul mio percorso. All’inizio pensavo che per perdere peso dovessi contare ogni caloria e privarmi di tutto ciò che amavo. Mi sentivo intrappolata in regole rigide, ma poi ho scoperto l’alimentazione intuitiva. È stato come accendere una luce: ho iniziato ad ascoltare il mio corpo, a godermi i pasti senza sensi di colpa, anche quelli preparati in pochi minuti con ingredienti semplici. Non si tratta di “mangiare perfetto”, ma di nutrire corpo e anima con gioia. Questo approccio mi ha aiutato a superare l’ostacolo più grande: la mia testa. Grazie per questo spazio, mi dà tanto!
 
Ciao a tutti,
volevo condividere un piccolo pensiero sul mio percorso. All’inizio pensavo che per perdere peso dovessi contare ogni caloria e privarmi di tutto ciò che amavo. Mi sentivo intrappolata in regole rigide, ma poi ho scoperto l’alimentazione intuitiva. È stato come accendere una luce: ho iniziato ad ascoltare il mio corpo, a godermi i pasti senza sensi di colpa, anche quelli preparati in pochi minuti con ingredienti semplici. Non si tratta di “mangiare perfetto”, ma di nutrire corpo e anima con gioia. Questo approccio mi ha aiutato a superare l’ostacolo più grande: la mia testa. Grazie per questo spazio, mi dà tanto!
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Ehi ricardofsantos,

il tuo percorso è davvero ispirante! L’alimentazione intuitiva sembra proprio una svolta per ritrovare equilibrio. Ti capisco, anch’io all’inizio mi perdevo in diete rigide. Ora, con il bodyflex, ho trovato il mio ritmo: respiro profondo, qualche esercizio di stretching e mi sento più leggera, dentro e fuori. Non è solo per il corpo, ma per la mente. Magari prova a unire qualche camminata rilassante al tuo approccio, potrebbe essere un bel modo per ascoltarti ancora di più. Grazie per aver condiviso!
 
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Ciao a tutti,

in questo periodo sto cercando di bilanciare alimentazione intuitiva con la mia vita super incasinata da mamma e lavoratrice. Tra scuola, riunioni e lavatrici infinite, trovare tempo per ascoltare il mio corpo sembrava impossibile all’inizio. Però, sapete, ho scoperto che piccoli cambiamenti fanno la differenza, e volevo condividere un paio di trucchetti che mi stanno aiutando a fare passi avanti.

Per me, l’alimentazione intuitiva non è solo scegliere cibi che mi fanno stare bene, ma anche incastrare tutto nella giornata senza stressarmi. Ad esempio, ho iniziato a preparare pasti semplici la sera, mentre i bambini fanno i compiti. Non parlo di insalatone tristi, ma di piatti colorati che mi soddisfano: una bowl con verdure, proteine e un po’ di carboidrati, tipo quinoa o riso integrale. Preparo tutto in 15 minuti e metto da parte una porzione per il pranzo del giorno dopo. Questo mi aiuta a non cedere alla tentazione di ordinare cibo spazzatura quando sono di corsa.

Per le voglie, sto imparando ad ascoltare davvero cosa voglio. L’altro giorno avevo una voglia matta di cioccolato. Invece di ignorarla o sentirmi in colpa, ho preso una tavoletta fondente, ne ho mangiato un quadratino con calma, assaporandolo. E sapete una cosa? Mi è bastato. Non ho finito la tavoletta come avrei fatto una volta! È un piccolo progresso, ma per me è enorme.

Sul lato movimento, con il lavoro e i bimbi non ho tempo per la palestra, ma ho trovato un sistema: micro-allenamenti. Tipo, mentre aspetto che la pasta cuocia, faccio squat o plank in cucina. Oppure porto i bimbi al parco e, invece di stare sulla panchina, cammino veloce intorno all’area giochi. Sono 10-15 minuti, ma mi fanno sentire più energica e in sintonia con il mio corpo.

Non fraintendetemi, non è tutto perfetto. Ci sono giorni in cui mangio di fretta o salto il movimento perché sono esausta. Ma l’alimentazione intuitiva mi sta insegnando a non punirmi e a ripartire. Ogni piccolo passo conta, no? Se avete qualche trucco per gestire il caos quotidiano e continuare questo percorso, sono tutta orecchie!