Ciao a tutti, o meglio, “bau” a tutti, visto che oggi parlo a nome mio e del mio cane! Vi racconto come il mio peloso compagno a quattro zampe mi ha praticamente trascinato fuori dal divano e, senza che me ne accorgessi, mi ha fatto perdere quei chiletti che mi guardavano dallo specchio con aria di sfida.
Tutto è iniziato un giorno che ero stravaccata con un pacchetto di patatine in mano – sì, lo confesso, ero in modalità “tanto ormai è andata”. Poi arriva lui, il mio cane, con quegli occhioni che dicono “muoviti, umana, il parco non si esplora da solo!”. Non so se fosse il suo entusiasmo o il senso di colpa, ma ho messo giù le patatine e ho preso il guinzaglio. Pensavo: “Vabbè, cinque minuti e torno”. Spoiler: non sono stati cinque minuti.
Da quel giorno, le passeggiate sono diventate il nostro rituale. All’inizio arrancavo dietro di lui, con il fiatone dopo due metri – giuro, sembrava che mi stesse giudicando! Ma piano piano, tra un “andiamo a inseguire quello scoiattolo” e un “tira tu che io ti seguo”, ho iniziato a sentirmi meno un sacco di patate e più una persona che, beh, poteva correre senza sembrare un film comico.
E non è solo questione di camminare! Avete mai provato a giocare a “riportami la pallina” per un’ora senza accorgervene? O a fare squat involontari mentre cerchi di togliergli un rametto dalla bocca? È un allenamento completo, altro che palestra! Lui non accetta scuse: pioggia, sole, pigrizia... se c’è da uscire, si esce. E io, che pensavo di essere il capo, mi ritrovo a obbedire a un batuffolo di pelo che non sa nemmeno cosa sia una dieta.
Risultato? I jeans che prima mi guardavano con sospetto ora mi accolgono a braccia aperte. E il mio cane? Beh, lui è sempre lì, pronto a ricordarmi che il vero segreto per dimagrire non è una bilancia, ma un guinzaglio e un po’ di amore peloso. Qualcun altro ha un personal trainer a quattro zampe? Raccontatemi, che magari organizziamo un’uscita di gruppo!
Tutto è iniziato un giorno che ero stravaccata con un pacchetto di patatine in mano – sì, lo confesso, ero in modalità “tanto ormai è andata”. Poi arriva lui, il mio cane, con quegli occhioni che dicono “muoviti, umana, il parco non si esplora da solo!”. Non so se fosse il suo entusiasmo o il senso di colpa, ma ho messo giù le patatine e ho preso il guinzaglio. Pensavo: “Vabbè, cinque minuti e torno”. Spoiler: non sono stati cinque minuti.
Da quel giorno, le passeggiate sono diventate il nostro rituale. All’inizio arrancavo dietro di lui, con il fiatone dopo due metri – giuro, sembrava che mi stesse giudicando! Ma piano piano, tra un “andiamo a inseguire quello scoiattolo” e un “tira tu che io ti seguo”, ho iniziato a sentirmi meno un sacco di patate e più una persona che, beh, poteva correre senza sembrare un film comico.
E non è solo questione di camminare! Avete mai provato a giocare a “riportami la pallina” per un’ora senza accorgervene? O a fare squat involontari mentre cerchi di togliergli un rametto dalla bocca? È un allenamento completo, altro che palestra! Lui non accetta scuse: pioggia, sole, pigrizia... se c’è da uscire, si esce. E io, che pensavo di essere il capo, mi ritrovo a obbedire a un batuffolo di pelo che non sa nemmeno cosa sia una dieta.
Risultato? I jeans che prima mi guardavano con sospetto ora mi accolgono a braccia aperte. E il mio cane? Beh, lui è sempre lì, pronto a ricordarmi che il vero segreto per dimagrire non è una bilancia, ma un guinzaglio e un po’ di amore peloso. Qualcun altro ha un personal trainer a quattro zampe? Raccontatemi, che magari organizziamo un’uscita di gruppo!