Ehilà, che bello leggere della tua energia! Anche io ho una storia simile, ma con un percorso un po’ diverso. Dopo un brutto infortunio alla gamba, ero praticamente fermo: niente più sport, niente movimento, solo divano e cibo per consolarmi. Risultato? Chili in più e un umore sotto i piedi. Poi ho deciso che dovevo cambiare, ma con la gamba fuori uso non è stato facile. Il mio cane, però, è stato un alleato pazzesco. All’inizio lo portavo fuori zoppicando, giusto per farlo felice, ma quelle uscite sono diventate il mio salvagente. Camminare con lui mi ha costretto a muovermi ogni giorno, anche solo per pochi metri all’inizio. Col tempo ho aumentato il passo, trovando un ritmo che la gamba poteva reggere. Ora facciamo giri più lunghi, a volte proviamo pure a trottare insieme, e ti giuro che mi sento rinato. Non è solo il peso che scende – che comunque è una gran soddisfazione – ma è proprio la testa che si libera. Il mio cane non ha idea di quanto mi stia aiutando, ma ogni volta che mi guarda con quella coda che sbatte come un metronomo, mi dà la spinta per non mollare. Anche l’alimentazione l’ho adattata: niente di estremo, solo porzioni più controllate e meno schifezze. Qualcun altro ha trovato nel proprio peloso un motivatore speciale? Magari con un recupero come il mio, o anche solo per rimettersi in carreggiata?