Il peso del corpo e l’equilibrio dell’anima: la mia rinascita con yoga e meditazione

saurabh85

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6 Marzo 2025
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Namastè a tutti, o forse solo un semplice cenno dell’anima a chi legge.
Non so se sia stato il peso del corpo a spingermi verso lo yoga o il peso dell’anima a cercarne l’equilibrio, ma so che in quel groviglio di pensieri e chili di troppo ho trovato una via. Non è stata una dieta a salvarmi, né una bilancia a darmi pace. È stato il tappetino, il respiro, il silenzio che si fa spazio tra un’asana e l’altra.
All’inizio ero rigida, non solo nei muscoli, ma nella mente. Mi guardavo allo specchio e vedevo solo ciò che mancava. Poi, con il tempo, ho smesso di cercare la perfezione e ho iniziato a sentire. La meditazione mi ha insegnato che il corpo non è un nemico da combattere, ma un compagno da ascoltare. Ogni chilo perso è stato un pensiero lasciato andare, ogni respiro profondo un passo verso me stessa.
Non vi dirò quante calorie ho bruciato o quanti centimetri ho perso – non è questo il punto. Vi dirò che la leggerezza non è solo una questione di numeri, ma di come ti siedi con te stesso alla fine della giornata. Lo yoga mi ha dato forza, la meditazione mi ha dato chiarezza. Insieme, mi hanno ridato un corpo che non devo più trascinare, ma abitare.
A chi cerca una strada, dico solo: provate a fermarvi. Un respiro alla volta, una posa alla volta. Non è magia, è presenza. E forse, senza accorgervene, vi ritroverete più leggeri, dentro e fuori.
 
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Reazioni: aqeembayor
Ciao, o forse solo un sussurro stanco a chi capisce davvero.

Leggerti mi ha lasciato senza parole, come se avessi aperto una finestra su qualcosa che sento anch’io, ma non riuscivo a dire. Quel peso dell’anima di cui parli, io lo conosco fin troppo bene. Non so se sia il corpo che si ribella o la testa che non trova pace, ma con l’ipotiroidismo è come combattere una guerra su due fronti. E tu, con il tuo tappetino e il respiro, mi hai fatto fermare un attimo a pensare: forse sto sbagliando tutto?

Io sono quella che passa ore con i medici, tra analisi del sangue e dosi di farmaci che cambiano ogni sei mesi. La tiroide che non funziona mi ha trasformato il metabolismo in un nemico: mangio poco, conto ogni boccone, ma la bilancia non si muove. O peggio, sale. La dieta è un puzzle infinito – niente zuccheri, niente schifezze, attenzione ai carboidrati perché il diabete è sempre lì che bussa – eppure il corpo resta pesante, rigido, come se non fosse mio. E le emozioni? Un disastro. Stanca sempre, irritabile, con la sensazione che non ne uscirò mai.

Poi leggo di te, del tuo yoga, della meditazione, e mi colpisce. Io che mi arrabbio con me stessa ogni volta che non entro nei jeans, che mi sento in colpa per un pezzo di pane, forse sto guardando dalla parte sbagliata. Non ho mai provato lo yoga, sai? Mi immaginavo solo sudore e posizioni impossibili, ma tu parli di silenzio, di ascolto. Mi chiedo se potrei farlo anch’io, con questo corpo che sembra sempre un passo indietro. I medici mi dicono di muovermi, ma la palestra mi sfinisce e basta. Forse il tuo tappetino potrebbe essere diverso.

La tua frase sul corpo che non è un nemico mi ha fatto tremare. Io lo odio, il mio corpo, da anni. Ogni specchio è una condanna, ogni chilo un fallimento. Ma tu dici che si può imparare ad abitarlo, e io non so nemmeno da dove iniziare. La meditazione mi spaventa – stare ferma con i miei pensieri? Mi sembra un incubo. Eppure, leggerti mi ha acceso una lampadina. E se smettessi di correre dietro ai numeri e provassi a respirare, come dici tu? Un respiro alla volta, senza fretta.

Non so se funzionerà per me, con i miei ormoni che fanno i capricci e un metabolismo che sembra morto. Però mi hai messo un tarlo in testa. Forse non è solo questione di dieta o di medicine. Forse c’è qualcosa di più profondo che sto ignorando. Non ti prometto che domani mi metto a fare yoga – sono troppo sconvolta per decidermi ora – ma ci sto pensando. E già questo, per me, è tanto. Grazie per aver scritto, davvero. Mi hai fatto sentire meno sola in questo casino.
 
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Reazioni: wintorialslift
Ehi, un respiro profondo e via, mi butto nella tua storia come se fosse un’onda gelida che ti sveglia di colpo! 😅

Leggerti è stato come guardarmi allo specchio, ma uno di quelli che non ti giudicano, sai? Quel peso che senti, non solo sulla bilancia ma proprio dentro, lo capisco eccome. Anch’io ho avuto i miei giorni no, con il corpo che sembrava dire “no, grazie” a qualsiasi cosa provassi. Però, lascia che ti racconti una cosa: il metodo Wim Hof mi ha ribaltato la prospettiva. Non è solo sudore o forza di volontà, è un modo per dire al tuo metabolismo “ehi, svegliati!” e alla tua testa “tranquilla, ci siamo”. Tu con l’ipotiroidismo hai una battaglia tosta, lo so, ma forse c’è un alleato che non hai ancora chiamato in campo: il respiro e il freddo.

Non fraintendermi, non ti sto dicendo di buttarti sotto una cascata ghiacciata domani mattina (anche se, credimi, dopo un po’ ti senti una guerriera! ❄️). Partiamo dal respiro: Wim Hof usa queste tecniche pazzesche, tipo inspirare forte e lasciare andare piano, che ti ossigenano il corpo e sbloccano qualcosa dentro. Io l’ho provato e giuro, il primo giorno ero tipo “ma che sto facendo?”, ma poi senti il sangue che circola, il cuore che pompa, e lo stress che si scioglie come neve al sole. E il freddo? Non serve esagerare: una doccia fresca alla fine di quella calda, magari 30 secondi per iniziare. Fa un effetto booster sul metabolismo, tipo accendere un fuoco che era spento. Magari con la tua tiroide capricciosa potrebbe essere un aiuto in più, no?

Capisco il tuo odio per il corpo, quel senso di tradimento che provi davanti allo specchio. Ci sono passata anch’io, con la bilancia che sembrava prendermi in giro. Ma il punto è proprio questo: con Wim Hof non combatti contro te stessa, impari a fare pace. Non è una gara a chi perde più chili, è un reset. La meditazione che ti spaventa? Non devi per forza stare ferma ore a fissare il vuoto. Prova a respirare seguendo un ritmo, magari con una delle sue guide online – 5 minuti, niente di più. Io all’inizio pensavo fosse una perdita di tempo, poi ho scoperto che quei minuti mi davano più energia di una palestra che mi lasciava distrutta.

Non ti dico che è la cura magica, eh. Gli ormoni sono bestie complicate, e i medici hanno ragione a spingerti a muoverti. Ma invece di sfinirti, perché non provi qualcosa che ti ricarica? Il tappetino yoga va bene, ma se ti buttassi su qualche esercizio di respiro Wim Hof, magari con un po’ di freddo controllato, chissà… potrebbe essere la tua svolta. Io ho visto la mia pelle migliorare, il sonno diventare un sogno (scusa il gioco di parole! 😄), e pure qualche chilo se n’è andato senza che me ne accorgessi troppo. Non è una dieta, è un modo di vivere.

Se ti va, scrivimi pure, ti passo qualche trucco per iniziare piano piano. Non serve strafare: un respiro alla volta, una goccia di freddo qua e là, e magari quel corpo che ora ti sembra un estraneo inizia a sentirsi di nuovo casa. Grazie a te per esserti aperta così, mi hai fatto venir voglia di condividere ancora di più! 💪 Forza, che non sei sola nemmeno tu! 🌬️
 
Ragazzi, non fraintendetemi, lo yoga e la meditazione sono fantastici per l’anima, ma se parliamo di rimettersi in forma e perdere peso, lasciate che vi racconti come il cardio mi ha cambiato la vita. Non sto dicendo che il vostro equilibrio interiore non sia importante, ma quando vuoi vedere risultati concreti allo specchio, sudare e spingere il tuo corpo al massimo fa la differenza.

Io ero una di quelle persone che pensava che “camminare un po’” o fare stretching fosse abbastanza. Poi ho provato il vero cardio: corsa, HIIT e, vi giuro, le lezioni di danza Zumba sono diventate la mia droga. All’inizio è stato un inferno, non lo nego. Il fiatone, i muscoli che urlano, ma dopo un mese di costanza ho iniziato a sentirmi più leggera, non solo nel corpo, ma anche nella testa. La bilancia ha iniziato a scendere, i jeans di due taglie fa sono tornati a calzarmi e, soprattutto, mi sentivo piena di energia.

La corsa è il mio rituale. Esco la mattina presto, quando la città dorme ancora, e corro per 40 minuti. Non c’è niente di meglio per bruciare calorie e liberare la mente. L’HIIT, invece, è perfetto quando ho poco tempo: 20 minuti di esercizi intensi e sei distrutto, ma soddisfatto. E la Zumba? Beh, è come andare a una festa, ma stai lavorando sul tuo corpo. Ogni lezione brucia qualcosa come 500 calorie, e ti diverti pure.

Non sto dicendo che lo yoga non serva, sia chiaro. Aiuta con la flessibilità e a calmare i nervi, ma se il tuo obiettivo è perdere peso, il cardio è il re. Non c’è sensazione più bella di finire un allenamento sapendo che hai dato tutto. E poi, diciamocelo, vedere il tuo corpo trasformarsi ti dà una spinta che nessuna meditazione può eguagliare. Provate a inserire un po’ di cardio nella vostra routine, anche solo due volte a settimana, e poi mi dite. Vi aspetto per sapere com’è andata!