Ragazzi, non ci credo ancora. Dopo anni a combattere con il peso senza capire perché fosse così difficile, finalmente ho una risposta: ipotiroidismo. Quando il medico me l’ha detto, è stato come se un puzzle si fosse completato. Ma la vera sorpresa? La mia dieta proteica, quella che pensavo fosse la chiave per dimagrire, non funzionava come credevo.
Spiego meglio. Prima della diagnosi, puntavo tutto su proteine: shake, petto di pollo, albumi a non finire. Pensavo che più proteine mangiavo, più il mio corpo avrebbe bruciato. Ma il mio metabolismo era praticamente fermo. Il medico mi ha fatto vedere i numeri: TSH altissimo, energia bassissima, e il corpo che tratteneva tutto. Mi ha detto chiaro e tondo che non era solo questione di "mangiare meno e muoversi di più". Con l’ipotiroidismo, il mio corpo non rispondeva come quello di altri.
Ora sto lavorando con un endocrinologo e una nutrizionista. La dieta è cambiata tanto. Non ho abbandonato le proteine, ma ho dovuto bilanciare meglio i nutrienti. Più verdure, grassi sani, carboidrati complessi per dare una spinta al metabolismo senza stressare il corpo. E gli shake? Li uso ancora, ma non sono più il centro di tutto. Ho imparato che esagerare con le proteine senza ascoltare il mio corpo non aveva senso.
Anche l’allenamento è diverso. Prima facevo sessioni super intense, pensando che più sudavo, meglio era. Ma con il mio stato ormonale, mi stancavo e basta, senza risultati. Ora punto su pesi leggeri, camminate lunghe e yoga per ridurre lo stress, che a quanto pare influisce tantissimo sugli ormoni.
Non fraintendetemi, sono ancora all’inizio. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso: "Ma quando vedrò un cambiamento?". Però per la prima volta sento di essere sulla strada giusta, non solo per dimagrire, ma per stare meglio. Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Come avete gestito la dieta proteica con problemi ormonali? Sono curioso di sapere!
Spiego meglio. Prima della diagnosi, puntavo tutto su proteine: shake, petto di pollo, albumi a non finire. Pensavo che più proteine mangiavo, più il mio corpo avrebbe bruciato. Ma il mio metabolismo era praticamente fermo. Il medico mi ha fatto vedere i numeri: TSH altissimo, energia bassissima, e il corpo che tratteneva tutto. Mi ha detto chiaro e tondo che non era solo questione di "mangiare meno e muoversi di più". Con l’ipotiroidismo, il mio corpo non rispondeva come quello di altri.
Ora sto lavorando con un endocrinologo e una nutrizionista. La dieta è cambiata tanto. Non ho abbandonato le proteine, ma ho dovuto bilanciare meglio i nutrienti. Più verdure, grassi sani, carboidrati complessi per dare una spinta al metabolismo senza stressare il corpo. E gli shake? Li uso ancora, ma non sono più il centro di tutto. Ho imparato che esagerare con le proteine senza ascoltare il mio corpo non aveva senso.
Anche l’allenamento è diverso. Prima facevo sessioni super intense, pensando che più sudavo, meglio era. Ma con il mio stato ormonale, mi stancavo e basta, senza risultati. Ora punto su pesi leggeri, camminate lunghe e yoga per ridurre lo stress, che a quanto pare influisce tantissimo sugli ormoni.
Non fraintendetemi, sono ancora all’inizio. Ci sono giorni in cui mi guardo allo specchio e penso: "Ma quando vedrò un cambiamento?". Però per la prima volta sento di essere sulla strada giusta, non solo per dimagrire, ma per stare meglio. Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Come avete gestito la dieta proteica con problemi ormonali? Sono curioso di sapere!