Ciao a tutti,
oggi voglio condividere con voi una riflessione sulla ricetta di questa insalata di mare leggera, che si sposa perfettamente con i principi del metodo Montignac. Mi piace come questo piatto riesca a essere gustoso senza appesantire, e soprattutto come si possa preparare tenendo d’occhio il famoso indice glicemico, che per me è una guida importante.
Partiamo dai “buoni” carboidrati: in questa insalata non uso patate o altri ingredienti ad alto IG, ma preferisco arricchire il piatto con verdure come zucchine crude a julienne o pomodorini, che hanno un impatto minimo sullo zucchero nel sangue. Per il condimento, un filo d’olio extravergine d’oliva e succo di limone fresco: semplice, ma perfetto per esaltare il sapore dei frutti di mare. Gamberi, calamari e cozze sono proteine magre, ottime per chi segue Montignac, perché non solo saziano, ma si combinano bene con ingredienti a basso IG.
Rispetto al classico conteggio delle calorie, che spesso diventa un’ossessione, trovo che il metodo Montignac mi dia più libertà. Non devo pesare ogni grammo o preoccuparmi di stare sotto un certo numero: scelgo cibi che non fanno impennare la glicemia e mi sento soddisfatta senza sensi di colpa. Per esempio, un’insalata come questa può essere un pasto completo, senza bisogno di aggiungere pane o altri carboidrati “cattivi” come quelli raffinati.
Se vi va, posso condividere una piccola tabella con gli alimenti che uso di solito per piatti così: verdure a IG inferiore a 35, proteine magre e qualche grasso buono. Ho notato che da quando seguo queste linee guida, non solo ho perso qualche chilo, ma mi sento anche più energica. Non è una gara a chi mangia meno, ma a chi mangia meglio, no?
Aspetto i vostri pareri, magari qualcuno ha provato altre versioni di insalate di mare seguendo Montignac o ha consigli da darmi!
oggi voglio condividere con voi una riflessione sulla ricetta di questa insalata di mare leggera, che si sposa perfettamente con i principi del metodo Montignac. Mi piace come questo piatto riesca a essere gustoso senza appesantire, e soprattutto come si possa preparare tenendo d’occhio il famoso indice glicemico, che per me è una guida importante.
Partiamo dai “buoni” carboidrati: in questa insalata non uso patate o altri ingredienti ad alto IG, ma preferisco arricchire il piatto con verdure come zucchine crude a julienne o pomodorini, che hanno un impatto minimo sullo zucchero nel sangue. Per il condimento, un filo d’olio extravergine d’oliva e succo di limone fresco: semplice, ma perfetto per esaltare il sapore dei frutti di mare. Gamberi, calamari e cozze sono proteine magre, ottime per chi segue Montignac, perché non solo saziano, ma si combinano bene con ingredienti a basso IG.
Rispetto al classico conteggio delle calorie, che spesso diventa un’ossessione, trovo che il metodo Montignac mi dia più libertà. Non devo pesare ogni grammo o preoccuparmi di stare sotto un certo numero: scelgo cibi che non fanno impennare la glicemia e mi sento soddisfatta senza sensi di colpa. Per esempio, un’insalata come questa può essere un pasto completo, senza bisogno di aggiungere pane o altri carboidrati “cattivi” come quelli raffinati.
Se vi va, posso condividere una piccola tabella con gli alimenti che uso di solito per piatti così: verdure a IG inferiore a 35, proteine magre e qualche grasso buono. Ho notato che da quando seguo queste linee guida, non solo ho perso qualche chilo, ma mi sento anche più energica. Non è una gara a chi mangia meno, ma a chi mangia meglio, no?
Aspetto i vostri pareri, magari qualcuno ha provato altre versioni di insalate di mare seguendo Montignac o ha consigli da darmi!