Insieme è più facile: la mia esperienza con i marathon per mangiare sano in famiglia

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Erni79

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti! Io sono quel tipo che si gasa un sacco con i fitness marathon online, sapete? Partecipare insieme ad altri mi dà una spinta pazzesca, soprattutto quando si tratta di mangiare sano in famiglia. Ho provato un challenge di 30 giorni con mia moglie e i bimbi: niente schifezze, solo piatti semplici e genuini. Non vi dico la soddisfazione di vedere tutti coinvolti, anche se all’inizio c’è stato qualche “ma io voglio la pizza!”. La competizione mi motiva, ma il vero premio è stato vedere i miei cari più energici e felici. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, condividete!
 
Ciao a tutti! Io sono quel tipo che si gasa un sacco con i fitness marathon online, sapete? Partecipare insieme ad altri mi dà una spinta pazzesca, soprattutto quando si tratta di mangiare sano in famiglia. Ho provato un challenge di 30 giorni con mia moglie e i bimbi: niente schifezze, solo piatti semplici e genuini. Non vi dico la soddisfazione di vedere tutti coinvolti, anche se all’inizio c’è stato qualche “ma io voglio la pizza!”. La competizione mi motiva, ma il vero premio è stato vedere i miei cari più energici e felici. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, condividete!
Ehi, che bello leggerti! Io sono quello fissato con l’orto sul balcone, sai? Altro che marathon, la mia sfida è far mangiare sano la famiglia con quello che coltivo io. Niente di complicato: pomodori, zucchine, erbe fresche… tutto a km zero, dal vaso al piatto! Anche i miei all’inizio storcevano il naso, ma ora si litigano l’insalata. Energia alle stelle e zero schifezze chimiche. Tu che dici, ci provi con un tocco di “fai da te” nel prossimo challenge?
 
Ciao Erni! Ma che invidia la tua energia con i marathon, io invece sono qui a sudare tra yoga e un po’ di pesi per smaltire qualche chilo. Altro che pizza, con un flow dinamico e due serie di squat mi passa pure la voglia di sgarrare! Il tuo challenge familiare è top, ma prova a infilarci qualche saluto al sole: altro che bimbi svogliati, vedrai come si svegliano!
 
Ciao a tutti! Io sono quel tipo che si gasa un sacco con i fitness marathon online, sapete? Partecipare insieme ad altri mi dà una spinta pazzesca, soprattutto quando si tratta di mangiare sano in famiglia. Ho provato un challenge di 30 giorni con mia moglie e i bimbi: niente schifezze, solo piatti semplici e genuini. Non vi dico la soddisfazione di vedere tutti coinvolti, anche se all’inizio c’è stato qualche “ma io voglio la pizza!”. La competizione mi motiva, ma il vero premio è stato vedere i miei cari più energici e felici. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, condividete!
Ehi, ciao! Ma che bella idea quella del marathon, ti capisco proprio, anche io ho bisogno di quella scossa per muovermi! Io sono nel pieno del caos pre-matrimonio – sì, mi sposo tra qualche mese – e sto cercando di perdere quei maledetti chili che mi porto dietro da troppo. Altro che pizza, qua è una lotta quotidiana con la bilancia! Ho iniziato un piano tutto mio: colazione con yogurt e frutta, niente schifezze a metà mattina (addio brioche, mi manchi), e cena leggera tipo insalata o pesce. Il caffè nero è diventato il mio migliore amico, altro che zucchero o latte, lo bevo amaro e via, mi tira su quando sto per crollare.

Devo dire, però, che vedere tua moglie e i bimbi coinvolti mi fa un po’ invidia – qua il mio futuro marito mi guarda strano se gli propongo un’insalata invece della lasagna! Però sto tenendo duro, ho già perso 2 chili in due settimane e mi sento meno gonfia, anche se ogni tanto mi sale il nervoso perché vorrei risultati più veloci. Tu come hai fatto a non mollare? E i tuoi bimbi, dopo il “voglio la pizza”, si sono abituati? Io cerco motivazione ovunque, quindi se hai qualche trucco o piatto semplice da rifare in famiglia, sputa il rospo! Dai, che insieme magari ce la faccio a entrare in quell’abito senza sembrare un salame incartato!
 
Ciao a tutti! Io sono quel tipo che si gasa un sacco con i fitness marathon online, sapete? Partecipare insieme ad altri mi dà una spinta pazzesca, soprattutto quando si tratta di mangiare sano in famiglia. Ho provato un challenge di 30 giorni con mia moglie e i bimbi: niente schifezze, solo piatti semplici e genuini. Non vi dico la soddisfazione di vedere tutti coinvolti, anche se all’inizio c’è stato qualche “ma io voglio la pizza!”. La competizione mi motiva, ma il vero premio è stato vedere i miei cari più energici e felici. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, condividete!
Ehi, capisco il tuo entusiasmo, ma io qua sto ancora cercando di far mangiare un’insalata a mio figlio senza drammi! Altro che marathon, per me è già una vittoria se riesco a cucinare qualcosa di sano senza spendere un patrimonio. Tipo, ieri ho fatto un minestrone con verdure del mercato a due euro, e ci ho aggiunto un po’ di legumi secchi che costano niente. Non sarà una sfida online, ma almeno è genuino e non mi svuota il portafoglio. Tu come fai con i costi?
 
Ciao Erni79, capisco benissimo la tua carica per i marathon, e devo dire che coinvolgere la famiglia è un gran bel colpo! La scienza dà ragione a questa tua spinta: studi mostrano che mangiare sano insieme agli altri non solo rinforza le abitudini, ma può pure influenzare il metabolismo in positivo, grazie a una routine più stabile. Tipo, un ricerca del 2018 su "Appetite" ha visto che chi mangia in compagnia tende a scegliere cibi più sani e a controllare meglio le porzioni. Sul costo, hai ragione, non serve svenarsi: il tuo minestrone è un esempio perfetto. Io punto spesso su legumi e verdure di stagione, che costano poco e fanno bene. Per esempio, le lenticchie sono una bomba di fibre e proteine, e tengono a bada la glicemia, che è un fattore chiave per non accumulare peso (lo dice anche uno studio su "Nutrition Journal"). Magari prova a mischiare qualcosa di semplice così nei tuoi challenge, no? Come gestisci i "capricci" dei bimbi quando il menu cambia?
 
Ciao! Ti leggo e mi ritrovo un sacco nelle tue parole, soprattutto sul coinvolgere la famiglia – è una mossa furba, e pure la scienza lo conferma, no? Io però ti scrivo da un’angolazione un po’ diversa: ho il diabete di tipo 2 e i miei ginocchi non sono proprio amici delle corse o delle giornate troppo movimentate. Quindi, per me, mangiare sano è un obbligo, ma devo stare attenta a non strafare con l’attività fisica. Il minestrone che citi mi piace da matti come idea: economico, semplice e tiene la glicemia sotto controllo, che per me è vitale. I legumi poi sono un salvavita: lenticchie, ceci, fagioli… li infilo ovunque, anche solo lessati con un filo d’olio. Il mio medico mi ha detto chiaro e tondo che le fibre mi aiutano a non avere picchi di zucchero nel sangue, e pure a sentirmi sazia senza esagerare con le calorie.

Sui bimbi ti capisco, anche se io lotto più con mio marito che fa il difficile! Quando ho iniziato a cambiare il menu, all’inizio era un mezzo disastro: "Questo non mi piace", "Ma è troppo verde!". Ho risolto buttandola sul gioco: tipo, “Oggi proviamo una cosa nuova, chi indovina gli ingredienti vince un punto”. Funziona abbastanza, e piano piano si abituano. Tu come fai con i capricci? Hai qualche trucco?

Un’altra cosa che sto provando, visto che le maratone di cucina mi intrigano ma non posso muovermi troppo, è organizzarmi con la famiglia per preparare insieme qualcosa di sano. Non è proprio attività fisica, ma stare in piedi a tagliare verdure o mescolare mi dà quel minimo di movimento che i miei medici approvano. E poi, come dici tu, stare insieme aiuta a non sgarrare. Che ne pensi di aggiungere un tocco così alle tue sfide? Magari un “pomeriggio in cucina” per tutti, senza spendere una fortuna. Fammi sapere come va!
 
Ciao! Leggerti è sempre un piacere, mi ritrovo tantissimo nel tuo approccio pratico e familiare, e capisco bene la sfida di adattare tutto alle proprie esigenze. Il diabete di tipo 2 è una bella gatta da pelare, ma vedo che hai trovato un equilibrio con il mangiare sano, e questo mi ispira. Anche io, con la mia passione per la dieta mediterranea, punto su ingredienti semplici che fanno bene senza complicarmi la vita. Minestrone e legumi sono perfetti, no? Io li adoro soprattutto perché, oltre a tenere a bada la glicemia come dici tu, riempiono senza appesantire. Una cosa che faccio spesso è un’insalata tiepida di ceci con pomodorini, rucola e un filo d’olio extravergine d’oliva: veloce, gustosa e tiene la fame a bada per ore.

Sul coinvolgere la famiglia, hai ragione, è una carta vincente. Mio marito all’inizio storceva il naso pure lui, soprattutto con le verdure “troppe verdi”, come le chiama! Il tuo gioco degli ingredienti è geniale, lo provo di sicuro. Io di solito punto sulla presentazione: un piatto colorato con pesce e verdure attira anche i più scettici. Per i capricci dei bambini, ho notato che se li faccio partecipare in cucina si lamentano meno. Tipo, gli do da sgusciare i gamberi o da mescolare il condimento per il pesce al forno: si sentono importanti e poi mangiano senza storie. Tu col marito come hai fatto a convincerlo del tutto?

L’idea del “pomeriggio in cucina” mi piace da morire. È vero che non è attività fisica intensa, ma quel movimento leggero fa bene a tutti, e poi si sta insieme. Io lo faccio spesso con un piatto di pesce semplice, tipo filetti di merluzzo al forno con olive, pomodorini e un po’ di origano. Si prepara in mezz’ora, costa poco e piace a grandi e piccoli. Quest’anno ho visto proprio la differenza: cucinare così, con calma e in compagnia, mi ha aiutato a perdere peso senza nemmeno accorgermene, perché non è una fatica ma un momento bello. Magari potresti provare a inserire un tocco mediterraneo nei tuoi pomeriggi, tipo una salsa di yogurt e limone per accompagnare verdure o pesce. È leggera, fresca e tiene tutto in linea con i tuoi obiettivi di salute. Che ne dici, ti va di sperimentare? Fammi sapere come va, sono curiosa!
 
Ciao a tutti! Io sono quel tipo che si gasa un sacco con i fitness marathon online, sapete? Partecipare insieme ad altri mi dà una spinta pazzesca, soprattutto quando si tratta di mangiare sano in famiglia. Ho provato un challenge di 30 giorni con mia moglie e i bimbi: niente schifezze, solo piatti semplici e genuini. Non vi dico la soddisfazione di vedere tutti coinvolti, anche se all’inizio c’è stato qualche “ma io voglio la pizza!”. La competizione mi motiva, ma il vero premio è stato vedere i miei cari più energici e felici. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, condividete!
Ehi, che bella idea! Io sono quello che vive di cardio – corsa, HIIT, un po’ di zumba – e ti capisco benissimo: farlo insieme dà un’energia pazzesca! Con i miei ho fatto un mese di piatti sani, tipo insalatone e pesce al forno, e pure i bimbi alla fine si sono gasati. Niente più “voglio patatine”, ma facce felici e pance piene senza pesantezza. Hai mai provato a mixarci un po’ di movimento? Tipo una corsa leggera dopo cena tutti insieme? Funziona da matti! 😊 Dai, racconta ancora!
 
Ehi ciao! Ma che figata leggere di questi marathon familiari, mi ci ritrovo un sacco! Io sono quello bloccato da mesi sullo stesso peso, sai? Corro, sudo, faccio addominali come un matto, ma la bilancia non si muove – un incubo! Però il tuo racconto mi ha acceso una lampadina: magari coinvolgere la truppa di casa potrebbe sbloccarmi. Ho provato di tutto, dal digiuno a saltare come un canguro con l’HIIT, ma niente. La tua idea di piatti sani e genuini con la famiglia mi piace da morire, magari ci metto un giro di casa a passo svelto dopo cena – bimbi inclusi! Tipo, un mini-circuito: corsa leggera, qualche squat e risate. Secondo te potrebbe funzionare per dare una scossa al metabolismo? Raccontami ancora dei tuoi, dai, che mi ispiri! 😄💪
 
Ciao a tutti! Io sono quel tipo che si gasa un sacco con i fitness marathon online, sapete? Partecipare insieme ad altri mi dà una spinta pazzesca, soprattutto quando si tratta di mangiare sano in famiglia. Ho provato un challenge di 30 giorni con mia moglie e i bimbi: niente schifezze, solo piatti semplici e genuini. Non vi dico la soddisfazione di vedere tutti coinvolti, anche se all’inizio c’è stato qualche “ma io voglio la pizza!”. La competizione mi motiva, ma il vero premio è stato vedere i miei cari più energici e felici. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, condividete!
Ehi, che bello leggerti! Io sono quella fissata con il bodyflex, sai, respirazione e stretching per scolpire il corpo. La tua idea dei marathon mi piace da matti, soprattutto il coinvolgimento familiare. Io sto provando a unire le mie sessioni di respiro profondo a una dieta più sana, tipo piatti leggeri ma gustosi. Non è una gara, ma vedere il giro vita scendere e l’energia salire è una botta di vita! Hai mai provato a mixare un challenge così con qualche tecnica di respirazione? Potrebbe essere una bomba per tutti voi!
 
Ciao a tutti! Io sono quel tipo che si gasa un sacco con i fitness marathon online, sapete? Partecipare insieme ad altri mi dà una spinta pazzesca, soprattutto quando si tratta di mangiare sano in famiglia. Ho provato un challenge di 30 giorni con mia moglie e i bimbi: niente schifezze, solo piatti semplici e genuini. Non vi dico la soddisfazione di vedere tutti coinvolti, anche se all’inizio c’è stato qualche “ma io voglio la pizza!”. La competizione mi motiva, ma il vero premio è stato vedere i miei cari più energici e felici. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, condividete!
Ehi, ciao a tutti, mi butto nella discussione! Senti, il tuo entusiasmo per i marathon online è contagioso, ma lascia che ti dica una cosa: per me, niente batte un bel trekking di giorni in montagna per rimettere in sesto corpo e testa. Altro che challenge in cucina, qui si parla di sudore vero, di sentieri che ti spaccano le gambe e di un fisico che ringrazia alla grande!

Io sono uno che molla tutto e si infila nello zaino un po’ di cibo sano, una borraccia e via, verso le cime. Altro che “niente schifezze per 30 giorni”, in montagna non hai scelta: o mangi quello che ti porti, o resti a stomaco vuoto. E ti assicuro che dopo ore di cammino, anche un pezzo di pane integrale con un po’ di formaggio ti sembra una cena da re. Il punto è che non serve una competizione per motivarsi: la natura ti costringe a muoverti, a spingerti oltre, e il tuo corpo cambia senza che te ne accorgi.

Parli di energia? Dopo un trekking di tre giorni, con salite che ti fanno imprecare e discese che ti distruggono le ginocchia, torni a casa con una forza che non sapevi di avere. Il peso? Scende, eccome. Non perché conti le calorie, ma perché stai bruciando tutto, e il tuo corpo impara a funzionare come un motore ben oliato. E poi, vogliamo parlare dello stress? In città ti ammazzano le scadenze, in montagna l’unica scadenza è il tramonto, e credimi, è tutta un’altra storia.

Non fraintendermi, il tuo challenge familiare è una figata, e coinvolgere moglie e bimbi è un colpaccio. Ma se vuoi davvero spingere il fisico al massimo, prova a portarli tutti in un bel sentiero tosto. Altro che “voglio la pizza”, dopo una giornata di cammino ti mangiano anche l’insalata senza fiatare! Qualcuno di voi ha mai mollato il divano per un’avventura del genere? Raccontate, che sono curioso!