Ciao a tutti! Io sono quel tipo che si gasa un sacco con i fitness marathon online, sapete? Partecipare insieme ad altri mi dà una spinta pazzesca, soprattutto quando si tratta di mangiare sano in famiglia. Ho provato un challenge di 30 giorni con mia moglie e i bimbi: niente schifezze, solo piatti semplici e genuini. Non vi dico la soddisfazione di vedere tutti coinvolti, anche se all’inizio c’è stato qualche “ma io voglio la pizza!”. La competizione mi motiva, ma il vero premio è stato vedere i miei cari più energici e felici. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Dai, condividete!
Ehi, che bello leggerti! La tua energia è contagiosa, davvero! Anch’io sono un fan delle sfide di gruppo, e devo dire che il tuo racconto mi ha fatto venire una voglia matta di coinvolgere la mia famiglia in qualcosa di simile. Da vegano, il mio mantra è sempre stato “mangiare sano, ma con gusto”, e quando si parla di marathon per mangiare bene, mi si accende una lampadina.
Ho fatto una sfida simile un po’ di tempo fa, ma in versione completamente plant-based. L’idea era di preparare piatti vegani super semplici e nutrienti per un mese, coinvolgendo il mio compagno e mia sorella, che all’inizio storcevano il naso all’idea di rinunciare ai loro comfort food. Abbiamo creato un “menu di squadra”: ogni settimana uno di noi sceglieva una ricetta nuova, rigorosamente a base di verdure, legumi o cereali, e la preparavamo insieme. Non ti nascondo che il primo giorno mia sorella ha detto “ma questo tofu sembra una spugna insapore”, però poi si è ricreduta con un curry di ceci che ancora sogna di notte!
La cosa più bella? Non si trattava solo di perdere qualche chilo, ma di sentirsi bene con noi stessi. Ogni piatto colorato che portavamo in tavola era come un piccolo trofeo: ci faceva sentire più leggeri, più energici, e sì, anche più fieri di noi stessi. Abbiamo persino iniziato a fare una specie di “diario della sfida” con foto dei piatti e dei nostri sorrisi, e guardarlo ora mi dà un boost di autostima incredibile.
Il trucco per me è stato puntare su sapori forti e piatti che non facessero rimpiangere la “vecchia” cucina: zuppe di lenticchie speziate, burger di fagioli neri, persino una lasagna vegana che ha conquistato pure il mio vicino carnivoro! E poi, come dici tu, il coinvolgimento di tutti è la chiave: quando vedi gli altri entusiasmarsi, ti senti meno solo e più motivato. Ora sto pensando di lanciare una nuova sfida in famiglia, magari con un tema tipo “arcobaleno nel piatto”, dove ogni giorno il piatto deve avere almeno tre colori diversi. Che ne pensi, potrebbe funzionare?
Fammi sapere se hai qualche ricetta segreta per tenere alta la motivazione, soprattutto con i bimbi! E complimenti, siete una squadra pazzesca!