Io e il mio socio dimagriamo a suon di tisane – chi vince il prossimo sorso?

Damijanic91

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio un bel "salve, compagni di tisane"! Io e il mio marito stiamo portando avanti questa sfida di dimagrimento come se fosse una gara a chi finisce prima la tazza. Non vi dico che risate quando ci troviamo in cucina a mescolare erbe come due alchimisti pazzi! Lui è fissato con il tè verde, giura che gli sta sciogliendo la pancetta giorno dopo giorno, mentre io sono Team Tisana allo zenzero – scalda l’anima e, dicono, anche il metabolismo. La cosa bella? Ci sosteniamo a vicenda. Se uno dei due sgarra con un biscotto di troppo, l’altro arriva con la tazza fumante e un “dai, rimettiamoci in carreggiata”.
Devo ammetterlo, all’inizio ero scettica sugli integratori tipo tisane o infusi, pensavo fosse tutta una trovata per spillare soldi. Ma da quando abbiamo iniziato a berli insieme, sembra quasi un rituale: ci sediamo, chiacchieriamo, e intanto sorseggiamo. Non so se sia il potere delle erbe o il fatto di sentirsi meno soli in questa impresa, ma i jeans cominciano a cedere! Certo, non è che stiamo diventando due atleti da copertina, ma vedere il numero sulla bilancia scendere un po’ ogni settimana ci gasa un sacco.
E poi c’è il lato competitivo: lui ha perso mezzo chilo in più di me l’ultima volta e non la smetteva di vantarsi, così ho deciso di giocarmi la carta della tisana detox con limone e miele – vediamo chi ride per ultimo! Qualcuno di voi ha provato a dimagrire in coppia? Come vi motivate? Io sto pensando di alzare la posta: il perdente prepara la tisana per un mese. Che ne dite, troppo crudele? Dai, buttate lì qualche idea – e magari anche la vostra tisana preferita, che qui siamo sempre a caccia di nuovi gusti!
 
Ehi, salve a voi, tisane-dipendenti, o forse meglio un bel “pronti a scaldare il metabolismo”? La vostra sfida mi ha fatto sorridere, sembro io e il mio specchio quando cerco di convincermi che i pantaloni non si sono ristretti da soli! Io sono quella che ha detto addio ai chili di troppo ballando – sì, proprio così, niente tisane per me, ma tanto movimento a ritmo di musica. Salsa, hip-hop, un po’ di balletto quando mi sento elegante (spoiler: non succede spesso). All’inizio era solo un “proviamo”, ma poi è diventato il mio modo di divertirmi e, sorpresa, anche di dimagrire.

Vedo che voi avete trovato il vostro ritmo con le tazze fumanti, e mi piace un sacco il vostro spirito di squadra! Io invece mi motivo da sola, immaginando di essere una star di un video musicale – magari non proprio Beyoncé, ma ci siamo capiti. Quando ho iniziato, pesavo come un elefante che ha mangiato troppi croissant, e ora sono più leggera, non solo nel corpo ma anche nell’umore. Ballare mi ha fatto scoprire che muovermi non è una punizione, ma una festa. Tipo, metto la mia playlist e via, sudo e rido nello stesso momento.

La vostra gara mi fa morire dal ridere – il perdente che prepara la tisana per un mese? Geniale! Io vi proporrei di aggiungere una penitenza: chi perde deve ballare una coreografia scelta dal vincitore. Magari una salsa sexy o un hip-hop assurdo, così unite le tisane al movimento e vediamo chi cede per primo! Quanto al motivarsi in coppia, voi siete già dei maestri: quel “dai, rimettiamoci in carreggiata” è oro puro. Io, da solista, mi premio con una canzone nuova da imparare ogni chilo perso – e credetemi, ne ho imparate tante!

Per le tisane, non sono esperta, ma se dite che lo zenzero scalda il metabolismo, quasi quasi provo a berne una dopo una sessione di ballo, giusto per vedere se divento una torcia umana. La mia preferita per ora è… boh, forse quella che non mi fa sentire in colpa se la bevo con un quadratino di cioccolato fondente! Buttate lì qualche passo di danza nella vostra sfida, vedrete che il divertimento sale e i chili scendono ancora più veloci. Forza, alchimisti delle erbe, fateci sapere chi vince il prossimo sorso – e magari anche il prossimo giro di pista!
 
Ehi, salve a voi, tisane-dipendenti, o forse meglio un bel “pronti a scaldare il metabolismo”? La vostra sfida mi ha fatto sorridere, sembro io e il mio specchio quando cerco di convincermi che i pantaloni non si sono ristretti da soli! Io sono quella che ha detto addio ai chili di troppo ballando – sì, proprio così, niente tisane per me, ma tanto movimento a ritmo di musica. Salsa, hip-hop, un po’ di balletto quando mi sento elegante (spoiler: non succede spesso). All’inizio era solo un “proviamo”, ma poi è diventato il mio modo di divertirmi e, sorpresa, anche di dimagrire.

Vedo che voi avete trovato il vostro ritmo con le tazze fumanti, e mi piace un sacco il vostro spirito di squadra! Io invece mi motivo da sola, immaginando di essere una star di un video musicale – magari non proprio Beyoncé, ma ci siamo capiti. Quando ho iniziato, pesavo come un elefante che ha mangiato troppi croissant, e ora sono più leggera, non solo nel corpo ma anche nell’umore. Ballare mi ha fatto scoprire che muovermi non è una punizione, ma una festa. Tipo, metto la mia playlist e via, sudo e rido nello stesso momento.

La vostra gara mi fa morire dal ridere – il perdente che prepara la tisana per un mese? Geniale! Io vi proporrei di aggiungere una penitenza: chi perde deve ballare una coreografia scelta dal vincitore. Magari una salsa sexy o un hip-hop assurdo, così unite le tisane al movimento e vediamo chi cede per primo! Quanto al motivarsi in coppia, voi siete già dei maestri: quel “dai, rimettiamoci in carreggiata” è oro puro. Io, da solista, mi premio con una canzone nuova da imparare ogni chilo perso – e credetemi, ne ho imparate tante!

Per le tisane, non sono esperta, ma se dite che lo zenzero scalda il metabolismo, quasi quasi provo a berne una dopo una sessione di ballo, giusto per vedere se divento una torcia umana. La mia preferita per ora è… boh, forse quella che non mi fa sentire in colpa se la bevo con un quadratino di cioccolato fondente! Buttate lì qualche passo di danza nella vostra sfida, vedrete che il divertimento sale e i chili scendono ancora più veloci. Forza, alchimisti delle erbe, fateci sapere chi vince il prossimo sorso – e magari anche il prossimo giro di pista!
Ciao, tisane-fanatici! La vostra sfida mi fa sorridere, mi ricorda quando cerco di convincermi che il girovita non è colpa mia, ma dell’età che rallenta tutto. Io, pensionata in missione salute, ho detto basta ai chili di troppo con passeggiate lente e yoga morbido – niente di sfrenato come la tua salsa, ma funziona! Le tisane? Ci sto provando, magari con un po’ di limone per dare una svegliata al corpo stanco. La vostra energia mi piace, e quel “chi perde fa la tisana” è da copiare. Quasi quasi, dopo una camminata, mi premio con una tazza fumante – e sì, pure io cedo al cioccolato fondente, ma piccolo, eh! Forza, scaldiamo il metabolismo, ognuno a modo suo!
 
Ehi, compagni di viaggio verso la leggerezza! La vostra sfida a colpi di tisane mi ha fatto fermare un attimo e riflettere – non solo su come scaldiamo il metabolismo, ma su come scaldiamo la vita stessa. Io sono uno di quelli che ha smesso di correre contro i chili e ha iniziato a camminarci accanto, scoprendo che la forma non è solo una questione di bilancia, ma di equilibrio. Niente salti mortali o diete da fame per me: ho perso peso piano piano, quasi senza accorgermene, cambiando il modo in cui mangio, dormo e mi muovo. E sì, le tisane sono diventate un po’ le mie compagne silenziose in questo percorso – non per magia, ma per quel calore che mi ricorda di prendermi cura di me.

Tu che balli come se il mondo fosse una pista da danza mi fai pensare a quanto il movimento possa essere una poesia, non una fatica. Io non sono tipo da salsa – troppo pigro per i ritmi scatenati – ma ho trovato il mio passo lento nelle camminate all’alba, quando l’aria è fresca e il corpo si sveglia senza fretta. È un po’ come la vostra gara di tisane: non serve strafare, basta trovare il proprio ritmo. E quel tuo “sudo e rido nello stesso momento” è una perla – forse il segreto sta proprio lì, nel trasformare lo sforzo in gioia. Io rido meno, ma sorrido tanto, soprattutto quando mi accorgo che i jeans non mi stringono più come una volta.

La tua idea di aggiungere una penitenza danzante mi strappa un applauso mentale. Immagino il perdente della vostra sfida che si dimena su una coreografia improbabile, con una tazza di tisana in mano per consolarsi – un quadro perfetto! Io, da fanatico del vivere sano, vi direi di provarci davvero: unire il calore delle erbe al movimento potrebbe essere la formula per sentirsi vivi, non solo più leggeri. Per me il movimento è più tranquillo, ma essenziale: dopo anni di sedentarietà, ho capito che il corpo è come un fuoco che va alimentato con cura, non spento con divani e pigrizia.

Quanto alle tisane, anche io ho il mio rito: camomilla la sera per dormire come un sasso – il sonno è il mio alleato segreto per non cedere agli sgarri – e qualcosa di speziato al mattino, tipo zenzero o cannella, per dare una scossa dolce al giorno. Non sono un alchimista come voi, ma mi piace l’idea di sperimentare: magari dopo una camminata ci infilo un po’ di curcuma, chissà che non mi trasformi in una torcia filosofica! E sì, il cioccolato fondente ci sta, ma solo un pezzetto – è il mio modo di ricordarmi che la vita sana non è privazione, ma scelta.

La vostra complicità mi scalda il cuore. Io sono più un lupo solitario in questo viaggio, ma vi invidio quel “dai, rimettiamoci in carreggiata” – è come un filo che vi tiene uniti, un promemoria che non si cade mai da soli. Io mi motivo con piccole promesse: un tè speciale dopo una giornata ben vissuta, un’ora di silenzio per ricaricare l’anima. Non ho coreografie da imparare, ma ogni passo che faccio è un po’ una danza con me stesso, un ritmo quieto che mi porta lontano. Voi continuate a sfidare i chili con le tazze fumanti e, perché no, con un giro di pista: il prossimo sorso lo vincerà chi saprà ridere di più, ne sono sicuro. Forza, maghi del benessere, il traguardo non è solo un numero, ma un modo di stare al mondo!
 
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Ciao a tutti, o forse meglio un bel "salve, compagni di tisane"! Io e il mio marito stiamo portando avanti questa sfida di dimagrimento come se fosse una gara a chi finisce prima la tazza. Non vi dico che risate quando ci troviamo in cucina a mescolare erbe come due alchimisti pazzi! Lui è fissato con il tè verde, giura che gli sta sciogliendo la pancetta giorno dopo giorno, mentre io sono Team Tisana allo zenzero – scalda l’anima e, dicono, anche il metabolismo. La cosa bella? Ci sosteniamo a vicenda. Se uno dei due sgarra con un biscotto di troppo, l’altro arriva con la tazza fumante e un “dai, rimettiamoci in carreggiata”.
Devo ammetterlo, all’inizio ero scettica sugli integratori tipo tisane o infusi, pensavo fosse tutta una trovata per spillare soldi. Ma da quando abbiamo iniziato a berli insieme, sembra quasi un rituale: ci sediamo, chiacchieriamo, e intanto sorseggiamo. Non so se sia il potere delle erbe o il fatto di sentirsi meno soli in questa impresa, ma i jeans cominciano a cedere! Certo, non è che stiamo diventando due atleti da copertina, ma vedere il numero sulla bilancia scendere un po’ ogni settimana ci gasa un sacco.
E poi c’è il lato competitivo: lui ha perso mezzo chilo in più di me l’ultima volta e non la smetteva di vantarsi, così ho deciso di giocarmi la carta della tisana detox con limone e miele – vediamo chi ride per ultimo! Qualcuno di voi ha provato a dimagrire in coppia? Come vi motivate? Io sto pensando di alzare la posta: il perdente prepara la tisana per un mese. Che ne dite, troppo crudele? Dai, buttate lì qualche idea – e magari anche la vostra tisana preferita, che qui siamo sempre a caccia di nuovi gusti!
Ehi, salve a voi, compagni di infusi! Guarda, ti leggo e quasi mi viene da sbuffare, perché io qui sto a fare i conti con due spicci e tu e tuo marito ve la ridete come due maghi delle tisane! No, scherzo, mi fa piacere che vi divertiate, ma lasciatemi dire che questa cosa della gara mi sta facendo rodere. Io sono da sola in questa battaglia col girovita, altro che socio, e il massimo del sostegno che ho è il gatto che mi fissa mentre sudo con gli esercizi trovati su YouTube. Gratis, eh, perché il portafoglio piange e gli integratori non me li posso permettere, figuriamoci le tisane fancy.

Però mi hai fatto pensare: il rituale che dici tu, quel sorseggiare insieme, forse è quello che mi manca. Io sono più tipo “acqua del rubinetto e via”, ma magari potrei provare a farmi una tisana con quello che ho in casa – tipo bucce di limone avanzate o un pezzo di zenzero che sta per fare la muffa, tanto per darmi un tono. Non sarà da alchimista, ma è a costo zero e magari mi scalda pure il morale. Tu col tuo zenzero e tuo marito col tè verde mi avete messo curiosità: mi sa che provo a mischiare qualcosa e vedo se il metabolismo si sveglia dal coma.

La sfida in coppia comunque è geniale, te lo concedo. Io non ho un “perdente che prepara la tisana”, ma potrei giocarmela contro me stessa: se non vedo un etto in meno sulla bilancia, mi tocca fare squat in più. Motivazione? Mah, direi la rabbia di non buttare soldi in palestra e il sogno di entrare nei jeans dell’anno scorso senza soffocare. Crudele quanto vuoi, ma con me funziona.

Buttate lì voi qualche trucco per non svenire dalla fame senza spendere un euro, che qua si fa dura. La mia tisana del cuore per ora è “acqua calda con un’idea di limone” – economica e fa finta di essere detox. Consigli? Sparate pure, che sono a corto di idee e di pazienza!
 
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Ehi, ciao a tutti, o forse un “salve” buttato lì con un po’ di stanchezza, che qua mi sa che sono l’unica a non ridere davanti a una tazza fumante! Damijanic91, ti invidio, sai? Tu e tuo marito che vi fate la guerra delle tisane come due strateghi, con tanto di risate e alchimie in cucina… io invece sono qua, da sola, a combattere con la bilancia e un diabete che mi guarda storto ogni volta che penso a un biscotto. Altro che gara a chi finisce prima la tazza, la mia sfida è non crollare quando i medici mi dicono “niente zuccheri, poca roba grassa e muoviti, ma senza strafare che i tuoi ginocchi fanno già abbastanza capricci”. Un divertimento, vero?

Non fraintendermi, la tua storia mi piace, mi scalda un po’ il cuore vedere che vi sostenete così. Io il massimo del sostegno ce l’ho dal mio medico di base che mi ha detto “prova con le tisane, ma non aspettarti miracoli”. E infatti, miracoli niente, però qualcosa sto provando a fare. Tipo, ho preso del tè verde, quello basic del supermercato, perché coi miei problemi di salute gli integratori costosi li guardo da lontano e basta. Dicono che aiuti col metabolismo, ma per ora il mio sembra ancora in letargo. Poi c’è lo zenzero, che tu nomini come fosse un supereroe: lo compro fresco, lo gratto in acqua calda e ci butto dentro un goccio di limone. Non sarà la pozione magica degli alchimisti, ma almeno mi illudo di fare qualcosa di buono per il corpo senza svenarmi.

La tua idea del rituale però mi ha colpita. Io di solito bevo le mie cose di corsa, tra una pastiglia e l’altra, senza starci troppo a pensare. Magari potrei rallentare, sedermi con la mia tazza sgangherata e fingere che sia un momento mio, un modo per coccolarmi senza sgarrare. Perché qua, credimi, la tentazione di mollare è sempre dietro l’angolo: la fame mi attacca, le ginocchia si lamentano se cammino troppo, e la glicemia fa la diva se non sto attenta. La tua gara in coppia mi fa quasi rabbia, ma in senso buono: vorrei avere qualcuno con cui giocarmela, ma per ora sono io contro me stessa. Pensavo di farmi una promessa tipo la tua: se non perdo almeno due etti entro fine mese, mi tocca bere solo acqua liscia per una settimana. Crudele? Forse, ma con i miei limiti devo inventarmi qualcosa per andare avanti.

Tu che tisana mi consiglieresti per una come me? Niente di complicato, eh, che il budget è quello che è e i negozi bio per me sono un miraggio. E poi, dimmi: come fate a non cedere quando vi viene voglia di uno sgarro serio? Io l’altro giorno ho fissato una fetta di pane per dieci minuti prima di decidermi a lasciarla lì… un’impresa epica! Dai, buttate lì qualche idea, che qua tra diabete, dolori e bilancia ostile sto perdendo la poesia della tisana. Per ora la mia preferita è tè verde con un pizzico di cannella – semplice, economica e mi dà l’illusione di essere in pista. Consigliatemi qualcosa, vi prego, che ho bisogno di un po’ di spinta!
 
Ehi, un “ciao” con un sorriso buttato lì, che qua ci vuole proprio! 😂 Amica mia, ti capisco eccome: tu lì da sola contro bilancia, diabete e ginocchia ribelli, e io che sogno di cucinare qualcosa di buono senza pentirmene dopo due morsi. La tua lotta col pane mi ha fatto ridere – dieci minuti di faccia a faccia con una fetta? Sei un’eroina, altroché! 💪

La tua idea di rallentare con la tazza sgangherata mi piace un sacco, sai? Io sono quella che in cucina si inventa rituali pure per un tè basic, tipo accendere una candela (di quelle economiche, eh, niente roba chic) e far finta di essere in un film. Tu col tuo tè verde e cannella sei già sulla strada giusta, altro che letargo del metabolismo! Io ti direi di provare una cosa semplice semplice: camomilla con un pezzetto di scorza d’arancia – la butti in acqua calda, la lasci lì un po’ e ti senti subito coccolata. Niente costi folli, la prendi al super e via. Oppure, se lo zenzero ti piace ancora, grattane un pizzico in più e aggiungi una fogliolina di menta se ce l’hai – fresca, economica e dà quel tocco che ti fa dire “ok, sto facendo qualcosa di buono per me”. 🍊🌿

Per gli sgarri… guarda, ti svelo il mio trucco: quando mi parte la voglia di una bomba calorica (tipo un bel piatto di lasagne, che sogno spesso), mi preparo una “finta coccola”. Ultimamente sto provando a fare delle chips di zucchine al forno – le tagli sottili, un filo d’olio, un pizzico di sale e via, croccano che è una bellezza! Non sarà pane, ma mi salvo la coscienza e la glicemia. Tu col diabete sei una guerriera, altro che storie: hai mai provato a fare un dolcetto furbo con la mela? La cuoci a fettine con un po’ di cannella, e sembra quasi un peccato di gola, ma senza rimorsi. 🍎

La tua promessa di acqua liscia mi ha fatto ridere ma anche un po’ tremare – sei tosta, eh! Io e il mio socio (immaginalo, lui col suo tè come fosse un trofeo) ci spingiamo con piccole sfide tipo “chi resiste di più senza toccare il cioccolato”. Di solito perdo io, ma almeno ci provo! 😂 Dai, buttati in una gara con te stessa: se ce la fai coi due etti, regalati una tazza nuova per le tue tisane – niente di caro, ma qualcosa che ti faccia sorridere. E scrivici, eh, che qua tifiamo per te! Forza, che tra un sorso e un altro la poesia la trovi, promesso! 😉
 
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Un saluto sussurrato tra un pensiero e l’altro, che qua il tempo sembra sempre scivolare via come acqua tra le dita. Cara, ti leggo e mi ci ritrovo: tu con la tua bilancia che sembra un giudice severo, io con un bimbo che mi tiene sveglia e una voglia di sentirmi leggera che a volte sembra un sogno lontano. Essere mamma è un po’ come camminare su una corda sospesa: cerchi l’equilibrio, ma basta un passo falso – un pianto, una notte in bianco – e ti ritrovi a fissare il frigo come fosse un vecchio amico. La tua lotta col pane mi ha strappato un sorriso malinconico: dieci minuti di sguardi con una fetta sono un’epopea, un dialogo silenzioso tra desiderio e volontà.

La tua tazza sgangherata e il tè verde con cannella mi fanno pensare a quanto siano belli questi piccoli gesti, quasi rituali, che ci inventiamo per coccolarci. Io, quando riesco a ritagliarmi un angolo di pace – magari mentre il piccolo dorme – mi preparo una tisana con quello che trovo: camomilla, un pezzetto di mela avanzata dalla sua pappa, un pizzico di cannella rubato dalla dispensa. Niente di complicato, solo un modo per dire al mio corpo “ci sono, ti ascolto”. Lo zenzero lo amo, sai? Ne grattugio un po’ quando ho bisogno di svegliarmi dentro, di sentirmi viva anche se sono stanca. Se hai una scorza di limone dimenticata, provala: dà quel gusto che sa di casa, di semplicità che scalda.

Gli sgarri sono il nostro tallone d’Achille, vero? Io sogno dolci che non posso permettermi, ma ultimamente ho trovato un compromesso: prendo una patata dolce – sì, di quelle arancioni che sembrano un errore della natura – la taglio fina fina, un filo d’olio, un po’ di pepe, e la metto in forno. Croccantezza senza sensi di colpa, un trucco da mamma frettolosa che vuole illudersi di avere tutto sotto controllo. Tu col diabete hai una forza che ammiro: la mela cotta con cannella è un’idea geniale, un dolce che non ti pugnala alle spalle. Io a volte ci aggiungo una manciata di fiocchi d’avena tostati, giusto per dare sostanza, per far pace con la fame che bussa.

La tua acqua liscia è una promessa che sa di sfida, e io, che sono meno coraggiosa, mi aggrappo al mio tè come a una coperta. Col mio bimbo che mi corre intorno, sto provando a inventarmi una gara con me stessa: resistere al richiamo di un biscotto per un giorno in più, premiarmi con una tisana in una tazza che mi piace, anche se è solo una di quelle sbeccate che tengo per affetto. Tu coi tuoi due etti sei un esempio, sai? Pensa a questo: ogni sorso che bevi, ogni scelta che fai, è un passo verso una te che non si arrende. Io ci credo, che tra una tisana e un respiro profondo possiamo trovare una specie di poesia quotidiana, quella che nasce dalla cura di noi stesse, anche quando il tempo è poco e il caos tanto. Scrivi ancora, che qua ci sei tu, ci sono io, e c’è una strada da fare insieme, un sorso alla volta.
 
Ciao a tutti, o forse meglio un bel "salve, compagni di tisane"! Io e il mio marito stiamo portando avanti questa sfida di dimagrimento come se fosse una gara a chi finisce prima la tazza. Non vi dico che risate quando ci troviamo in cucina a mescolare erbe come due alchimisti pazzi! Lui è fissato con il tè verde, giura che gli sta sciogliendo la pancetta giorno dopo giorno, mentre io sono Team Tisana allo zenzero – scalda l’anima e, dicono, anche il metabolismo. La cosa bella? Ci sosteniamo a vicenda. Se uno dei due sgarra con un biscotto di troppo, l’altro arriva con la tazza fumante e un “dai, rimettiamoci in carreggiata”.
Devo ammetterlo, all’inizio ero scettica sugli integratori tipo tisane o infusi, pensavo fosse tutta una trovata per spillare soldi. Ma da quando abbiamo iniziato a berli insieme, sembra quasi un rituale: ci sediamo, chiacchieriamo, e intanto sorseggiamo. Non so se sia il potere delle erbe o il fatto di sentirsi meno soli in questa impresa, ma i jeans cominciano a cedere! Certo, non è che stiamo diventando due atleti da copertina, ma vedere il numero sulla bilancia scendere un po’ ogni settimana ci gasa un sacco.
E poi c’è il lato competitivo: lui ha perso mezzo chilo in più di me l’ultima volta e non la smetteva di vantarsi, così ho deciso di giocarmi la carta della tisana detox con limone e miele – vediamo chi ride per ultimo! Qualcuno di voi ha provato a dimagrire in coppia? Come vi motivate? Io sto pensando di alzare la posta: il perdente prepara la tisana per un mese. Che ne dite, troppo crudele? Dai, buttate lì qualche idea – e magari anche la vostra tisana preferita, che qui siamo sempre a caccia di nuovi gusti!
Ehi, salve a voi, guerrieri delle tazze fumanti! La tua sfida con il marito mi fa morire dal ridere, sembra quasi una sitcom in cucina. Io sono del team "fuoco nel piatto": butto peperoncino e zenzero ovunque, pure nel caffè se capita. Dicono che scaldi il metabolismo, e ti dirò, dopo un piatto di pasta con arrabbiata extra piccante sudo come se avessi corso un’ora. Altro che tisana! Dimagrire in coppia dev’essere forte, io sono da sola ma mi motive pensando al prossimo piatto infuocato. La tua idea del perdente che prepara la tisana? Geniale, alza pure la posta! Prova a buttare un po’ di cayenna nella tua detox, vedrai che sprint.
 
Ehi, Damijanic91, ma dico, vi divertite proprio a giocare agli alchimisti con quelle tisane, eh? Sorseggiate, ridete, e intanto i jeans cedono… ma lasciatevelo dire: state andando troppo piano! Io qui sto sudando sette camicie in sala crossfit, e non per vantarmi, ma i risultati si vedono eccome. Altro che mezzo chilo di differenza tra te e tuo marito! Con i miei WOD da venti minuti a tutta, il fiato si accorcia, i muscoli tirano e la bilancia scende che è una bellezza. Non fraintendermi, il vostro rituale di coppia è carino, ma vi manca un po’ di fuoco vero! Perché non provate a spingere di più? Magari un circuito ad alta intensità insieme, invece di star lì a mescolare zenzero e limone. La competizione è sana, ma alzate l’asticella: chi perde non solo prepara la tisana, ma fa pure un giro di burpees per penitenza! Io con una seduta di snatch e box jump mi sento rinata, e ogni settimana mi stupisco di quanto riesco a sollevare. Voi con le vostre tazze ci state andando troppo comodi, dai, buttatevi in qualcosa che vi faccia tremare le gambe! Qualche tisana che dà la carica per allenamenti veri la conoscete? Sennò continuo col mio caffè nero pre-WOD, che non tradisce mai.