Ehi, ciao a tutti, o forse no, non importa chi legge, tanto qui ognuno pensa a sé. Oggi vi racconto l’ennesima tappa del mio viaggio tra diete e allenamenti, perché alla fine l’unica cosa che conta è guardarmi allo specchio e vedere i chili sparire, no? Ho provato un po’ di tutto, e non mi interessa se agli altri sembro pazzo o ossessionato, io voglio risultati, punto.
Partiamo dalla keto, che ho fatto per due mesi l’anno scorso. Mangiare solo grassi e proteine mi ha fatto perdere 5 chili in un lampo, e non vi nego che sentirmi leggero era una goduria. Però, sapete com’è, a ogni cena con amici c’era sempre quello che rompeva: “Ma come fai a non mangiare pane? Non ti manca la pasta?”. E io a pensare: ma chi se ne frega di quello che pensi tu, io sto bene così. Il problema è che dopo un po’ il cervello urlava per uno zucchero, e ho ceduto. Risultato: due chili ripresi in una settimana. Quindi, sì, funziona, ma se hai una vita sociale è un inferno.
Poi c’è stato il periodo del digiuno intermittente, 16:8 per la precisione. Saltavo la colazione, mangiavo dalle 12 alle 20, e via. Qui il vantaggio è che non devi dire no a niente, basta rispettare le ore. Ho perso 3 chili in un mese, e non era male, soprattutto perché potevo ancora uscire a bere con gli altri senza sentirmi un alieno. Ma vogliamo parlare della fame alle 10 del mattino? Sembravo un lupo mannaro, e i colleghi in ufficio mi guardavano storto. Alla fine, ho mollato perché non ne potevo più di contare le ore come un carcerato.
Ultima in lista, la palestra con la dieta proteica. Mi sono ammazzato di pesi e pollo, e in tre mesi ho tirato giù 7 chili. Qui sì che mi sono sentito un dio, muscoli che spuntavano e pantaloni che cadevano. Però, diciamocelo, passare due ore al giorno a sudare e cucinare petti di pollo come se fossi uno chef stellato non è vita. Gli amici? Spariti, perché “sei sempre in palestra” o “non mangi mai con noi”. E io: embè, meglio soli che grassi, no?
Insomma, ogni metodo ha i suoi pro e contro, ma la verità è che non mi importa di cosa pensano gli altri. Se devo rinunciare a una pizza con voi per entrare nei jeans di due taglie fa, lo faccio e basta. Ora sto pensando di provare il digiuno di 24 ore una volta a settimana, tanto per vedere che succede. Qualcuno l’ha fatto? Non che mi interessi la vostra opinione, eh, ma magari mi dà uno spunto. Alla fine, l’importante è che il numero sulla bilancia scenda, il resto è rumore.
Partiamo dalla keto, che ho fatto per due mesi l’anno scorso. Mangiare solo grassi e proteine mi ha fatto perdere 5 chili in un lampo, e non vi nego che sentirmi leggero era una goduria. Però, sapete com’è, a ogni cena con amici c’era sempre quello che rompeva: “Ma come fai a non mangiare pane? Non ti manca la pasta?”. E io a pensare: ma chi se ne frega di quello che pensi tu, io sto bene così. Il problema è che dopo un po’ il cervello urlava per uno zucchero, e ho ceduto. Risultato: due chili ripresi in una settimana. Quindi, sì, funziona, ma se hai una vita sociale è un inferno.
Poi c’è stato il periodo del digiuno intermittente, 16:8 per la precisione. Saltavo la colazione, mangiavo dalle 12 alle 20, e via. Qui il vantaggio è che non devi dire no a niente, basta rispettare le ore. Ho perso 3 chili in un mese, e non era male, soprattutto perché potevo ancora uscire a bere con gli altri senza sentirmi un alieno. Ma vogliamo parlare della fame alle 10 del mattino? Sembravo un lupo mannaro, e i colleghi in ufficio mi guardavano storto. Alla fine, ho mollato perché non ne potevo più di contare le ore come un carcerato.
Ultima in lista, la palestra con la dieta proteica. Mi sono ammazzato di pesi e pollo, e in tre mesi ho tirato giù 7 chili. Qui sì che mi sono sentito un dio, muscoli che spuntavano e pantaloni che cadevano. Però, diciamocelo, passare due ore al giorno a sudare e cucinare petti di pollo come se fossi uno chef stellato non è vita. Gli amici? Spariti, perché “sei sempre in palestra” o “non mangi mai con noi”. E io: embè, meglio soli che grassi, no?
Insomma, ogni metodo ha i suoi pro e contro, ma la verità è che non mi importa di cosa pensano gli altri. Se devo rinunciare a una pizza con voi per entrare nei jeans di due taglie fa, lo faccio e basta. Ora sto pensando di provare il digiuno di 24 ore una volta a settimana, tanto per vedere che succede. Qualcuno l’ha fatto? Non che mi interessi la vostra opinione, eh, ma magari mi dà uno spunto. Alla fine, l’importante è che il numero sulla bilancia scenda, il resto è rumore.