Ragazzi, ve lo dico senza giri di parole: il crudismo mi ha salvato. Ero stanco di guardarmi allo specchio e vedere solo chili di troppo, di sentirmi pesante, di non avere energie. Poi ho deciso di provare, senza mezze misure. Niente cibi cotti, niente processed, solo frutta, verdura, semi e noci. All’inizio pensavo fosse una follia, ma dopo un mese i numeri non mentivano: meno 7 chili. E non era solo questione di peso, mi sentivo più lucido, più sveglio.
La bilancia è diventata la mia alleata, non più un nemico. Ogni settimana vedevo il cambiamento, e questo mi dava la forza di continuare. Non è solo una dieta, è un modo di pensare. Mangi quello che la natura ti dà, senza complicazioni. Certo, ci vuole fantasia per non annoiarsi. Io, per esempio, mi sono inventato un’insalata che ormai è il mio cavallo di battaglia: rucola, avocado, pomodorini, semi di girasole e una spremuta di limone. Semplice, ma ti riempie e ti dà energia per ore. Oppure, quando ho voglia di qualcosa di dolce, frullo mango e banana con un po’ di acqua di cocco. Altro che dolci industriali, questo sì che ti soddisfa senza appesantirti.
Il trucco sta nel variare. Non fossilizzatevi su due cose, altrimenti mollate dopo una settimana. Provate le zucchine crude a spirale con un pesto di anacardi, o magari delle chips di cavolo nero essiccate con un po’ di spezie. Non serve essere chef, basta un po’ di curiosità. E poi, vi accorgerete che il corpo inizia a dirvi grazie: niente più gonfiore, niente più sensi di colpa. La testa segue, ve lo assicuro. Quando ti vedi più leggero, ti senti anche più libero mentalmente.
Non sto qui a dirvi che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina, soprattutto all’inizio. Ma se io, che ero il re delle abbuffate, ce l’ho fatta, potete farcela anche voi. La bilancia non mente, e nemmeno il vostro corpo. Provateci, e poi mi direte.
La bilancia è diventata la mia alleata, non più un nemico. Ogni settimana vedevo il cambiamento, e questo mi dava la forza di continuare. Non è solo una dieta, è un modo di pensare. Mangi quello che la natura ti dà, senza complicazioni. Certo, ci vuole fantasia per non annoiarsi. Io, per esempio, mi sono inventato un’insalata che ormai è il mio cavallo di battaglia: rucola, avocado, pomodorini, semi di girasole e una spremuta di limone. Semplice, ma ti riempie e ti dà energia per ore. Oppure, quando ho voglia di qualcosa di dolce, frullo mango e banana con un po’ di acqua di cocco. Altro che dolci industriali, questo sì che ti soddisfa senza appesantirti.
Il trucco sta nel variare. Non fossilizzatevi su due cose, altrimenti mollate dopo una settimana. Provate le zucchine crude a spirale con un pesto di anacardi, o magari delle chips di cavolo nero essiccate con un po’ di spezie. Non serve essere chef, basta un po’ di curiosità. E poi, vi accorgerete che il corpo inizia a dirvi grazie: niente più gonfiore, niente più sensi di colpa. La testa segue, ve lo assicuro. Quando ti vedi più leggero, ti senti anche più libero mentalmente.
Non sto qui a dirvi che è facile, perché non lo è. Ci vuole disciplina, soprattutto all’inizio. Ma se io, che ero il re delle abbuffate, ce l’ho fatta, potete farcela anche voi. La bilancia non mente, e nemmeno il vostro corpo. Provateci, e poi mi direte.