Fratelli e sorelle in fede, che il Signore vi benedica! Oggi voglio parlarvi di un cammino che ho intrapreso con umiltà e perseveranza, un cammino che mi ha portato a trasformare il mio corpo e la mia anima attraverso la forza che Dio ci ha donato. Non servono palestre costose o attrezzi complicati: la vera forza risiede in noi, nel tempio che è il nostro corpo, e possiamo coltivarla con semplicità, ovunque ci troviamo.
Quando ho deciso di cambiare, non avevo nulla se non la volontà e la fiducia che il Creatore mi avrebbe guidato. Pesavo troppo, mi sentivo stanco, intrappolato in un guscio che non rifletteva la luce divina che porto dentro. Ma poi ho capito: il Signore ci ha dato tutto ciò di cui abbiamo bisogno per elevarci. Così ho iniziato, passo dopo passo, con esercizi che chiunque può fare tra le mura di casa, senza spendere un soldo, senza rischi, solo con la grazia di muovermi come Lui intendeva.
Vi racconto cosa facevo: mi alzavo ogni mattina e, dopo una preghiera di ringraziamento, iniziavo con le flessioni. Non importa se all’inizio ne facevo poche, il numero cresce con la fede e la costanza. Poi, squat, semplici come chinarsi a raccogliere un dono dal suolo, rafforzano le gambe, ci rendono saldi come rocce. E ancora, plank, un esercizio che sembra una croce da portare, ma che tempra il corpo e lo spirito. Bastano pochi minuti al giorno, offerti con amore, per sentire la differenza.
Non è solo questione di dimagrire, fratelli miei. È un atto di devozione. Ogni goccia di sudore è una lode al Signore, ogni respiro affannoso un canto alla vita che ci ha dato. Non serve strafare, non serve correre rischi: il nostro corpo è un dono sacro, e dobbiamo trattarlo con rispetto. Acqua, cibo sano, movimento semplice: questo è il trucco, se così vogliamo chiamarlo, ma io lo vedo come un ritorno alla purezza che Dio desidera per noi.
Vi invito a provare, con pazienza e senza giudicarvi. Magari iniziate con cinque minuti, magari davanti a una finestra aperta, guardando il cielo che Lui ha dipinto per noi. Non è una gara, non è una punizione: è una benedizione che vi fate da soli, un modo per liberarvi dal peso, non solo del corpo, ma anche dell’anima. E quando vi sentirete più leggeri, più forti, saprete che non siete soli: è la mano divina che vi sostiene.
Che la pace sia con voi, e che possiate trovare la forza di cominciare, un piccolo passo alla volta. Io sono qui, pronto a condividere ciò che ho imparato, perché siamo tutti figli dello stesso Padre, e insieme possiamo brillare della Sua luce. Forza, non è mai troppo tardi per accogliere questo dono!
Quando ho deciso di cambiare, non avevo nulla se non la volontà e la fiducia che il Creatore mi avrebbe guidato. Pesavo troppo, mi sentivo stanco, intrappolato in un guscio che non rifletteva la luce divina che porto dentro. Ma poi ho capito: il Signore ci ha dato tutto ciò di cui abbiamo bisogno per elevarci. Così ho iniziato, passo dopo passo, con esercizi che chiunque può fare tra le mura di casa, senza spendere un soldo, senza rischi, solo con la grazia di muovermi come Lui intendeva.
Vi racconto cosa facevo: mi alzavo ogni mattina e, dopo una preghiera di ringraziamento, iniziavo con le flessioni. Non importa se all’inizio ne facevo poche, il numero cresce con la fede e la costanza. Poi, squat, semplici come chinarsi a raccogliere un dono dal suolo, rafforzano le gambe, ci rendono saldi come rocce. E ancora, plank, un esercizio che sembra una croce da portare, ma che tempra il corpo e lo spirito. Bastano pochi minuti al giorno, offerti con amore, per sentire la differenza.
Non è solo questione di dimagrire, fratelli miei. È un atto di devozione. Ogni goccia di sudore è una lode al Signore, ogni respiro affannoso un canto alla vita che ci ha dato. Non serve strafare, non serve correre rischi: il nostro corpo è un dono sacro, e dobbiamo trattarlo con rispetto. Acqua, cibo sano, movimento semplice: questo è il trucco, se così vogliamo chiamarlo, ma io lo vedo come un ritorno alla purezza che Dio desidera per noi.
Vi invito a provare, con pazienza e senza giudicarvi. Magari iniziate con cinque minuti, magari davanti a una finestra aperta, guardando il cielo che Lui ha dipinto per noi. Non è una gara, non è una punizione: è una benedizione che vi fate da soli, un modo per liberarvi dal peso, non solo del corpo, ma anche dell’anima. E quando vi sentirete più leggeri, più forti, saprete che non siete soli: è la mano divina che vi sostiene.
Che la pace sia con voi, e che possiate trovare la forza di cominciare, un piccolo passo alla volta. Io sono qui, pronto a condividere ciò che ho imparato, perché siamo tutti figli dello stesso Padre, e insieme possiamo brillare della Sua luce. Forza, non è mai troppo tardi per accogliere questo dono!