Ciao a tutti, o forse meglio dire "salve compagni di viaggio"! Sono qui per raccontarvi un po’ della mia esperienza con il coaching online, che ormai sto seguendo da qualche mese. Devo dire che all’inizio ero scettica, perché non avere un trainer davanti a me mi sembrava strano, quasi come parlare al vento. Però, con il tempo, ho capito che questo formato ha i suoi vantaggi, e sì, anche qualche difetto.
Partiamo dai lati positivi. La flessibilità è una benedizione: posso scrivere al mio coach o al dietologo quando voglio, senza dover correre in palestra o incastrare appuntamenti. Mi mandano piani personalizzati, con esercizi e menù, e io li seguo a casa o dove capita. Mi piace che mi controllano a distanza, mi chiedono foto dei pasti o dei progressi, e questo mi tiene in riga. Poi c’è la questione dell’acqua – il mio dietologo insiste tanto su questo punto. Bere molto mi sta aiutando a sentirmi meno gonfia, a digerire meglio e, non so come, mi sembra che mi aiuti anche a controllare la fame. Non è una bacchetta magica, ma fa la differenza.
Poi, certo, ci sono i momenti no. A volte mi manca un po’ di contatto umano, quel "dai, ce la fai" detto guardandoti negli occhi. Scrivere messaggi o fare videochiamate non è proprio la stessa cosa. E poi, se non sono disciplinata, nessuno mi sgrida sul momento – devo cavarmela da sola, e non sempre è facile. Le consulenze regolari aiutano, però: ogni settimana facciamo il punto, parliamo di cosa funziona e cosa no, e ajustiamo il tiro.
Partiamo dai lati positivi. La flessibilità è una benedizione: posso scrivere al mio coach o al dietologo quando voglio, senza dover correre in palestra o incastrare appuntamenti. Mi mandano piani personalizzati, con esercizi e menù, e io li seguo a casa o dove capita. Mi piace che mi controllano a distanza, mi chiedono foto dei pasti o dei progressi, e questo mi tiene in riga. Poi c’è la questione dell’acqua – il mio dietologo insiste tanto su questo punto. Bere molto mi sta aiutando a sentirmi meno gonfia, a digerire meglio e, non so come, mi sembra che mi aiuti anche a controllare la fame. Non è una bacchetta magica, ma fa la differenza.
Poi, certo, ci sono i momenti no. A volte mi manca un po’ di contatto umano, quel "dai, ce la fai" detto guardandoti negli occhi. Scrivere messaggi o fare videochiamate non è proprio la stessa cosa. E poi, se non sono disciplinata, nessuno mi sgrida sul momento – devo cavarmela da sola, e non sempre è facile. Le consulenze regolari aiutano, però: ogni settimana facciamo il punto, parliamo di cosa funziona e cosa no, e ajustiamo il tiro.