Ragazzi, eccomi con un piccolo aggiornamento sul mio percorso! Da qualche mese sto seguendo un programma di coaching online, con tanto di trainer e nutrizionista che mi seguono a distanza. Devo dire che l’aspetto mentale di questa esperienza è quello che mi sta sorprendendo di più, e volevo condividere con voi un po’ di riflessioni, visto che questo forum è proprio il posto giusto per parlarne.
All’inizio ero scettica, perché pensavo che senza incontri di persona sarebbe stato tutto troppo freddo o impersonale. Invece, il supporto che ricevo mi sta aiutando tantissimo a livello emotivo. Il mio coach non si limita a darmi esercizi o a controllare cosa mangio: parliamo proprio di come mi sento, delle giornate no, di quelle sì, e di come gestire lo stress senza buttarmi sul cibo. Mi ha fatto capire quanto la testa sia importante in questo percorso, forse più del semplice “mangiare meno e muoversi di più”.
Un altro punto che mi sta piacendo è l’attenzione che il mio nutrizionista dà ai dettagli, tipo l’integrazione di minerali nella dieta. Non so se capita anche a voi, ma io mi sentivo spesso stanca, senza energia, anche se mangiavo in modo abbastanza sano. Dopo qualche analisi e un po’ di chiacchiere, abbiamo scoperto che avevo bisogno di più magnesio e potassio. Da quando ho iniziato a bilanciare meglio queste cose, con alimenti specifici e qualche integratore naturale, mi sento molto più carica e meno “spenta”. È come se il corpo e la mente avessero trovato un nuovo equilibrio, e questo mi motiva a continuare.
Ovviamente non è tutto rose e fiori. Il fatto di non avere un contatto diretto a volte mi pesa: ci sono giorni in cui vorrei un confronto faccia a faccia, magari per farmi correggere un esercizio sul momento o semplicemente per sentirmi più seguita. E poi la disciplina: devi essere proprio costante e organizzato, perché nessuno ti “controlla” fisicamente. Però sto imparando a gestire anche questo, e devo dire che mi sta dando una bella lezione di autonomia.
Le consulenze settimanali sono il mio momento preferito: di solito facciamo una videochiamata di una mezz’ora, e ogni volta esco con qualche idea nuova o con un piccolo obiettivo da raggiungere. Ultimamente stiamo lavorando anche sulla gestione dell’ansia legata al cibo, e mi stanno dando dei consigli pratici per non vedere più il mangiare come una “valvola di sfogo”. Non pensavo che un percorso di perdita di peso potesse scavare così tanto anche dentro di me, ma sono contenta che sia così.
Voi che esperienze avete con il supporto mentale nel vostro percorso? E magari qualcuno ha qualche trucco per integrare meglio i minerali nella dieta senza impazzire con mille calcoli? Sono tutta orecchi!
All’inizio ero scettica, perché pensavo che senza incontri di persona sarebbe stato tutto troppo freddo o impersonale. Invece, il supporto che ricevo mi sta aiutando tantissimo a livello emotivo. Il mio coach non si limita a darmi esercizi o a controllare cosa mangio: parliamo proprio di come mi sento, delle giornate no, di quelle sì, e di come gestire lo stress senza buttarmi sul cibo. Mi ha fatto capire quanto la testa sia importante in questo percorso, forse più del semplice “mangiare meno e muoversi di più”.
Un altro punto che mi sta piacendo è l’attenzione che il mio nutrizionista dà ai dettagli, tipo l’integrazione di minerali nella dieta. Non so se capita anche a voi, ma io mi sentivo spesso stanca, senza energia, anche se mangiavo in modo abbastanza sano. Dopo qualche analisi e un po’ di chiacchiere, abbiamo scoperto che avevo bisogno di più magnesio e potassio. Da quando ho iniziato a bilanciare meglio queste cose, con alimenti specifici e qualche integratore naturale, mi sento molto più carica e meno “spenta”. È come se il corpo e la mente avessero trovato un nuovo equilibrio, e questo mi motiva a continuare.
Ovviamente non è tutto rose e fiori. Il fatto di non avere un contatto diretto a volte mi pesa: ci sono giorni in cui vorrei un confronto faccia a faccia, magari per farmi correggere un esercizio sul momento o semplicemente per sentirmi più seguita. E poi la disciplina: devi essere proprio costante e organizzato, perché nessuno ti “controlla” fisicamente. Però sto imparando a gestire anche questo, e devo dire che mi sta dando una bella lezione di autonomia.
Le consulenze settimanali sono il mio momento preferito: di solito facciamo una videochiamata di una mezz’ora, e ogni volta esco con qualche idea nuova o con un piccolo obiettivo da raggiungere. Ultimamente stiamo lavorando anche sulla gestione dell’ansia legata al cibo, e mi stanno dando dei consigli pratici per non vedere più il mangiare come una “valvola di sfogo”. Non pensavo che un percorso di perdita di peso potesse scavare così tanto anche dentro di me, ma sono contenta che sia così.
Voi che esperienze avete con il supporto mentale nel vostro percorso? E magari qualcuno ha qualche trucco per integrare meglio i minerali nella dieta senza impazzire con mille calcoli? Sono tutta orecchi!