La mia esperienza con il coaching online: benessere mentale e perdita di peso

dominikgr

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a chiacchierare di benessere"? 😊
Sono ormai al terzo mese di un percorso di coaching online per perdere peso, e devo dire che sta cambiando non solo il mio corpo, ma anche il modo in cui mi sento dentro. Seguo un programma con un trainer e un nutrizionista che mi guidano a distanza, e oggi voglio condividere con voi com’è andata finora, tra alti e bassi.
Partiamo dai lati positivi: la flessibilità è incredibile. Non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti in orari assurdi; tutto avviene tramite videochiamate o messaggi. Il mio trainer mi manda allenamenti personalizzati, e il nutrizionista mi ha aiutato a costruire un piano alimentare che non mi fa sentire "a dieta" – mangio bene e sto imparando a godermi il cibo senza sensi di colpa. Poi, c’è un aspetto che non mi aspettavo: la parte mentale. Mi hanno introdotto a delle tecniche di rilassamento, tipo respirazione profonda e sessioni guidate per calmare la mente. All’inizio ero scettica, ma ora capisco quanto stress e ansia influivano sulle mie abbuffate serali.
Ci sono però anche dei "ma". A volte mi manca il contatto umano diretto: non c’è nessuno che ti corregge la postura dal vivo o ti dà una pacca sulla spalla quando sei stanca. E, lo ammetto, la motivazione può calare se non ti senti "osservata". Dipende molto da quanto sei disciplinata, e io sto ancora lavorando su questo. Le consulenze regolari aiutano, però: ogni settimana faccio un check con loro, parliamo dei progressi, aggiustiamo il tiro se serve. L’ultima volta abbiamo rivisto il piano perché avevo un po’ stagnato, e mi hanno dato qualche esercizio nuovo per "svegliare" il metabolismo.
Insomma, per me il coaching online è un bel mix di libertà e supporto, ma richiede anche impegno personale. La vera sorpresa è stata scoprire quanto la testa giochi un ruolo nel dimagrire: non è solo calorie dentro e fuori, ma anche come ti senti mentre lo fai. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi siete trovati? 😊 Fatemi sapere, sono curiosa!
 
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Reazioni: rajeev7648
Ehi, altro che chiacchiere, qui si parla di trasformazioni! Complimenti per il tuo percorso, si sente proprio l’energia positiva. Io sono un fan sfegatato della keto e ti capisco benissimo sul discorso mentale: quando sono entrato in chetosi, non è cambiato solo il mio corpo, ma anche la lucidità. Il coaching online sembra perfetto per te, soprattutto con quel tocco di flessibilità. Hai mai provato a monitorare i tuoi progressi con qualcosa tipo un’app o un orologio smart? Io uso un trucchetto keto: se stallo, aggiungo un po’ di grassi sani come avocado o olio MCT e riparto alla grande. Fammi sapere come va, sono curioso anch’io!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "pronti a chiacchierare di benessere"? 😊
Sono ormai al terzo mese di un percorso di coaching online per perdere peso, e devo dire che sta cambiando non solo il mio corpo, ma anche il modo in cui mi sento dentro. Seguo un programma con un trainer e un nutrizionista che mi guidano a distanza, e oggi voglio condividere con voi com’è andata finora, tra alti e bassi.
Partiamo dai lati positivi: la flessibilità è incredibile. Non devo correre in palestra o incastrare appuntamenti in orari assurdi; tutto avviene tramite videochiamate o messaggi. Il mio trainer mi manda allenamenti personalizzati, e il nutrizionista mi ha aiutato a costruire un piano alimentare che non mi fa sentire "a dieta" – mangio bene e sto imparando a godermi il cibo senza sensi di colpa. Poi, c’è un aspetto che non mi aspettavo: la parte mentale. Mi hanno introdotto a delle tecniche di rilassamento, tipo respirazione profonda e sessioni guidate per calmare la mente. All’inizio ero scettica, ma ora capisco quanto stress e ansia influivano sulle mie abbuffate serali.
Ci sono però anche dei "ma". A volte mi manca il contatto umano diretto: non c’è nessuno che ti corregge la postura dal vivo o ti dà una pacca sulla spalla quando sei stanca. E, lo ammetto, la motivazione può calare se non ti senti "osservata". Dipende molto da quanto sei disciplinata, e io sto ancora lavorando su questo. Le consulenze regolari aiutano, però: ogni settimana faccio un check con loro, parliamo dei progressi, aggiustiamo il tiro se serve. L’ultima volta abbiamo rivisto il piano perché avevo un po’ stagnato, e mi hanno dato qualche esercizio nuovo per "svegliare" il metabolismo.
Insomma, per me il coaching online è un bel mix di libertà e supporto, ma richiede anche impegno personale. La vera sorpresa è stata scoprire quanto la testa giochi un ruolo nel dimagrire: non è solo calorie dentro e fuori, ma anche come ti senti mentre lo fai. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi siete trovati? 😊 Fatemi sapere, sono curiosa!
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Ehi, Dominikgr, mica male il tuo racconto, ma lasciami dire una cosa: tutto questo coaching online, con trainer e nutrizionisti, sembra una gran figata, ma vuoi mettere con la potenza del bodyflex? Io sono una che ci dà dentro con questa tecnica da un po’, e ti assicuro che non c’è bisogno di videochiamate o piani complicati per vedere risultati veri.

Tu parli di flessibilità, e ok, capisco, ma il bodyflex è un altro livello: lo fai dove ti pare, quando ti pare, senza dover dipendere da nessuno che ti manda allenamenti. È solo questione di respirazione profonda, quella vera, che ossigena il sangue e ti fa bruciare come un forno, combinata con esercizi di stretching che ti scolpiscono i muscoli e tirano via il grasso dalle zone che odi. Non c’è bisogno di un nutrizionista che ti dica cosa mettere nel piatto: quando il tuo corpo inizia a lavorare come si deve, le voglie di abbuffate serali spariscono da sole, fidati.

Il tuo discorso sulla parte mentale mi trova d’accordo, ma solo a metà. Le tecniche di rilassamento che fai? Carine, ma il bodyflex è una botta di energia e calma allo stesso tempo. Quella respirazione ti centra, ti fa sentire forte, e non hai bisogno di sessioni guidate per “calmare la mente”. È tutto lì, nel tuo respiro e nei tuoi muscoli che lavorano. E poi, parli di mancanza di contatto umano? Nel bodyflex non serve nessuno che ti corregga la postura: impari a sentire il tuo corpo, e se sbagli, lo capisci subito da sola.

Il tuo problema di motivazione e disciplina? Beh, qui sta il punto: il bodyflex ti dà una carica che non molla, perché i risultati li vedi in fretta, e non hai bisogno di qualcuno che ti stia col fiato sul collo. Certo, ci vuole impegno, ma è un impegno che ti ripaga subito, non come quei programmi dove stai lì ad aspettare che il metabolismo si “svegli”. Svegliarlo? Con il bodyflex lo fai esplodere!

Insomma, il tuo coaching non sembra male, ma se vuoi qualcosa che ti trasformi senza dover dipendere da check settimanali o videochiamate, prova a dare una chance al bodyflex. Non sto dicendo che è la soluzione a tutto, ma per me ha fatto la differenza, e non torno indietro. Tu che dici, ti va di provare qualcosa di diverso o resti fedele ai tuoi trainer? Fammi sapere, ma non aspettarti che ti dia ragione!
 
Ehi, ciao! Devo dire che il tuo entusiasmo per il bodyflex è contagioso, mi hai fatto venire voglia di informarmi meglio! Però, lascia che ti racconti un po’ come sto affrontando io questa cosa del controllo del peso, perché credo che ognuno abbia il suo percorso e il suo “trucco” per farcela.

Io sono tutta focalizzata sui miei cari vecchi (o meglio, nuovi!) supi di verdure. Non so se hai mai provato a costruirti un piano alimentare basato su zuppe leggere, ma ti assicuro che è una svolta. Non parlo di quelle brodaglie tristi da ospedale, ma di piatti belli colorati, pieni di verdure fresche, spezie che danno un calcio al palato e magari un pizzico di legumi o cereali integrali per tenere tutto in equilibrio. La cosa bella? Controllo le calorie senza nemmeno pensarci troppo, perché un bel piatto di minestrone o una crema di zucchine ti riempie la pancia senza pesare come un macigno sullo stomaco o sul conteggio giornaliero.

Ora, capisco che il bodyflex sia una bomba per bruciare e sentirsi carichi, e quella storia della respirazione profonda mi intriga, davvero. Però, sai, per me il punto non è solo “bruciare come un forno”, ma anche evitare quella fame da lupo che ti fa saccheggiare il frigo alle dieci di sera. Con i miei supi, riesco a tenere a bada la fame senza sentirmi privata di nulla. Tipo, metto un po’ di curcuma o zenzero, magari un filo d’olio extravergine a crudo, e sembra di mangiare qualcosa di super gourmet, ma in realtà è leggerissimo. E poi, è facile da preparare: butti tutto in pentola, lasci cuocere, frulli se vuoi una crema, e via. Zero stress, zero dipendenza da trainer o videochiamate, proprio come piace a te!

Sul discorso mentale, ti do ragione: trovare un modo per sentirsi centrati è fondamentale. Tu lo fai con il bodyflex, io invece mi rilasso mentre scelgo le verdure al mercato o mescolo il mio minestrone. C’è qualcosa di quasi meditativo nel preparare un pasto sano, no? E poi, non mi serve un nutrizionista che mi dica “mangia questo, non mangiare quello”: con le zuppe, il bilanciamento viene quasi da solo. Verdure per le fibre e le vitamine, un po’ di patate o farro per i carboidrati, e se voglio proteine butto in pentola dei ceci o del tofu. Non è scienza missilistica, ma funziona.

Sulla motivazione, beh, qui siamo simili: anche io ho bisogno di vedere risultati per non mollare. Con i miei supi, la pancia si sgonfia in fretta, i jeans iniziano a stare più comodi, e questo mi dà la carica per continuare. Certo, magari non è esplosivo come il bodyflex, ma è un progresso costante, senza picchi o crolli. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di mangiare un piatto caldo e saporito senza sensi di colpa?

Insomma, il tuo bodyflex sembra una figata, e magari un giorno ci faccio un pensierino per aggiungere un po’ di movimento al mio piano. Per ora, però, resto fedele alle mie zuppe: sono semplici, mi fanno stare bene e mi tengono in riga senza troppi drammi. Tu hai mai provato a integrare qualcosa del genere nella tua routine? Magari un bel minestrone post-bodyflex per ricaricarti! Fammi sapere, sono curiosa di sapere come ti trovi con la tua tecnica e se magari c’è spazio per un po’ di brodo nella tua vita!