La mia esperienza con una dieta vegetariana senza glutine e lattosio

Irzyk22

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
ho pensato di condividere un po’ della mia esperienza con la dieta vegetariana senza glutine e senza lattosio, visto che questo percorso mi sta dando buoni risultati. Premetto che non è stato semplice all’inizio, soprattutto perché ho sempre avuto un rapporto complicato col cibo a causa delle mie allergie. Scoprire di non tollerare glutine e lattosio è stata una bella batosta, ma col tempo ho imparato a vedere queste limitazioni come un’opportunità per esplorare nuove abitudini alimentari.
La scelta di diventare vegetariana è arrivata circa un anno fa, un po’ per motivi di salute e un po’ per curiosità verso uno stile di vita più sostenibile. All’inizio temevo che eliminare carne, glutine e lattosio mi avrebbe lasciato con poche opzioni, ma mi sbagliavo. Ho scoperto un mondo di ingredienti che non avevo mai considerato prima: quinoa, grano saraceno, legumi di ogni tipo, verdure che magari snobbavo. La chiave per me è stata pianificare i pasti con cura. Non sono una chef, quindi punto su piatti semplici ma nutrienti, come zuppe di lenticchie, insalate di ceci con verdure grigliate o riso integrale con tofu marinato.
Per quanto riguarda il peso, ho perso circa 8 chili in 6 mesi, ma più che il numero sulla bilancia, ciò che mi rende felice è sentirmi più energica e leggera. Non seguo una dieta rigida con calorie contate, ma cerco di ascoltare il mio corpo e di bilanciare i macronutrienti. Una cosa che mi ha aiutato tanto è stata sostituire i latticini con alternative vegetali, come il latte di mandorla non zuccherato o lo yogurt di cocco. Per il glutine, invece, ormai sono abituata a controllare le etichette e a cucinare da zero quando possibile.
Non fraintendetemi, ci sono stati momenti difficili. Mangiare fuori casa è ancora una sfida, perché non sempre i ristoranti sono preparati per queste esigenze. E poi, confesso, ogni tanto mi manca il profumo di una pizza tradizionale! Però ho imparato a sperimentare con ricette alternative, come pizze con base di cavolfiore o focaccine di farina di ceci.
Se qualcuno di voi sta pensando di provare una dieta simile, il mio consiglio è di andare per gradi e non scoraggiarsi se all’inizio sembra tutto complicato. Documentarsi e provare nuove ricette aiuta tanto. Io sto ancora imparando, ma sono contenta di come sto trasformando il mio modo di mangiare in qualcosa di positivo per me e per il mio corpo. Qualcuno ha esperienze simili o consigli da condividere? Mi piacerebbe confrontarmi!
 
Ehi, che bella condivisione! 😊 Leggere la tua esperienza mi ha davvero ispirato, soprattutto perché anch’io sto cercando di trasformare il mio stile di vita, ma con un approccio diverso, quello dei piccoli passi. Visto che hai parlato di come hai trovato il tuo equilibrio con una dieta vegetariana senza glutine e lattosio, vorrei raccontarti come sto procedendo io, magari può essere utile a qualcuno che legge.

Da qualche mese ho deciso di affrontare il mio percorso di dimagrimento senza stravolgere tutto dall’oggi al domani. La mia filosofia è semplice: ogni giorno aggiungo una piccola abitudine sana, qualcosa di fattibile che non mi faccia sentire sopraffatto. Per esempio, ho iniziato bevendo più acqua durante la giornata (ora sono a 2 litri al giorno, un traguardo per me! 💧). Poi ho aggiunto una passeggiata di 20 minuti la mattina, e da una settimana sto provando a fare colazione con qualcosa di nutriente, come avena con frutta fresca o uno smoothie con latte vegetale.

Il tuo post mi ha fatto riflettere su come anche io, piano piano, sto scoprendo nuovi ingredienti. Non sono vegetariano, ma sto riducendo la carne e sto imparando a usare di più i legumi, come i ceci o le lenticchie, che hai menzionato anche tu. Non avrei mai pensato di trovare così gustose delle zuppe di verdure e legumi! 😋 Per ora non ho eliminato glutine o lattosio, ma sto attento a non esagerare con i cibi processati, e questo mi sta aiutando a sentirmi meno gonfio.

Per quanto riguarda i risultati, non peso spesso, ma ho notato che i vestiti mi stanno meglio e mi sento più leggero, proprio come hai detto tu. Non ho perso tanto quanto te (complimenti per gli 8 chili! 🎉), ma in 3 mesi sono sceso di circa 4 chili, e per me è già una vittoria. La cosa bella di questo approccio lento è che non mi sembra di essere a dieta. Non conto calorie, ma cerco di fare scelte consapevoli, tipo aggiungere più verdure ai piatti o evitare di mangiare snack davanti alla TV.

Capisco bene la tua difficoltà con i ristoranti! Anche per me mangiare fuori è un po’ una sfida, perché tendo a cedere a piatti meno sani. Però sto imparando a ordinare cose semplici, come verdure grigliate o riso con proteine magre. La tua idea di sperimentare con ricette alternative, come la pizza di cavolfiore, mi ha incuriosito! Proverò a cercare qualche ricetta simile, magari per soddisfare la mia voglia di pizza senza sensi di colpa. 😄

Un consiglio che posso condividere, basandomi sul mio percorso, è di festeggiare i piccoli successi. Per esempio, quando riesco a mantenere una nuova abitudine per una settimana, mi premio con qualcosa di non alimentare, come un libro o un episodio extra della mia serie preferita. Questo mi motiva a continuare. Tu come fai a rimanere costante, soprattutto nei momenti in cui magari hai voglia di cedere?

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha dato spunti per arricchire il mio percorso. Se hai qualche ricetta semplice da consigliare, sono tutto orecchie! E forza a tutti quelli che stanno lavorando su sé stessi, un passo alla volta si arriva lontano! 💪
 
Ciao a tutti,
ho pensato di condividere un po’ della mia esperienza con la dieta vegetariana senza glutine e senza lattosio, visto che questo percorso mi sta dando buoni risultati. Premetto che non è stato semplice all’inizio, soprattutto perché ho sempre avuto un rapporto complicato col cibo a causa delle mie allergie. Scoprire di non tollerare glutine e lattosio è stata una bella batosta, ma col tempo ho imparato a vedere queste limitazioni come un’opportunità per esplorare nuove abitudini alimentari.
La scelta di diventare vegetariana è arrivata circa un anno fa, un po’ per motivi di salute e un po’ per curiosità verso uno stile di vita più sostenibile. All’inizio temevo che eliminare carne, glutine e lattosio mi avrebbe lasciato con poche opzioni, ma mi sbagliavo. Ho scoperto un mondo di ingredienti che non avevo mai considerato prima: quinoa, grano saraceno, legumi di ogni tipo, verdure che magari snobbavo. La chiave per me è stata pianificare i pasti con cura. Non sono una chef, quindi punto su piatti semplici ma nutrienti, come zuppe di lenticchie, insalate di ceci con verdure grigliate o riso integrale con tofu marinato.
Per quanto riguarda il peso, ho perso circa 8 chili in 6 mesi, ma più che il numero sulla bilancia, ciò che mi rende felice è sentirmi più energica e leggera. Non seguo una dieta rigida con calorie contate, ma cerco di ascoltare il mio corpo e di bilanciare i macronutrienti. Una cosa che mi ha aiutato tanto è stata sostituire i latticini con alternative vegetali, come il latte di mandorla non zuccherato o lo yogurt di cocco. Per il glutine, invece, ormai sono abituata a controllare le etichette e a cucinare da zero quando possibile.
Non fraintendetemi, ci sono stati momenti difficili. Mangiare fuori casa è ancora una sfida, perché non sempre i ristoranti sono preparati per queste esigenze. E poi, confesso, ogni tanto mi manca il profumo di una pizza tradizionale! Però ho imparato a sperimentare con ricette alternative, come pizze con base di cavolfiore o focaccine di farina di ceci.
Se qualcuno di voi sta pensando di provare una dieta simile, il mio consiglio è di andare per gradi e non scoraggiarsi se all’inizio sembra tutto complicato. Documentarsi e provare nuove ricette aiuta tanto. Io sto ancora imparando, ma sono contenta di come sto trasformando il mio modo di mangiare in qualcosa di positivo per me e per il mio corpo. Qualcuno ha esperienze simili o consigli da condividere? Mi piacerebbe confrontarmi!
Ehi, guarda un po’ chi parla di diete complicate! La tua storia è interessante, ma lasciami dire che la tua dieta vegetariana senza glutine e lattosio sembra un rompicapo rispetto a quello che sto facendo io per prepararmi al prossimo mara! Non fraintendermi, rispetto la tua scelta, ma io punto a qualcosa di più diretto per tirare giù peso e volare in gara, soprattutto ora che l’estate si avvicina e voglio essere al top.

Sto seguendo un piano alimentare che è una macchina da guerra: carboidrati complessi per sostenere le corse lunghe, proteine magre per i muscoli e grassi buoni per non crollare. Altro che pizze di cavolfiore, io vado di riso integrale, patate dolci, petto di pollo o pesce, e ogni tanto un avocado per fare il pieno di energia. La chiave per me è stata eliminare schifezze tipo snack zuccherati e bibite, che d’estate ti fregano con la scusa del caldo. Ho buttato giù 5 chili in 3 mesi, ma più che il peso, sento che le gambe girano meglio e il fiato tiene di più. Non conto calorie come un ossesso, ma tengo d’occhio le porzioni e cerco di mangiare ogni 3 ore per non arrivare morto agli allenamenti.

Le tue difficoltà coi ristoranti le capisco, ma sai qual è il mio problema? La gente che ti guarda storto quando ordini solo un’insalata di contorno e un secondo proteico perché “sei a dieta”. Ma dieta un corno, è uno stile di vita per correre più forte! Per non parlare delle cene con amici d’estate, dove ti spingono a strafogarti di gelato o birre ghiacciate. Io resisto, porto la mia acqua frizzante e sto a posto.

Il mio trucco è prepararmi i pasti in anticipo, soprattutto per i giorni di allenamento intenso. Tipo, la sera prima mi faccio un contenitore con quinoa, verdure grigliate e tacchino, così non ho scuse per mangiare male. E per non annoiarmi, cambio spezie e condimenti: curcuma, pepe, un filo d’olio extravergine. Altro che latte di mandorla, io bevo acqua e al massimo un frullato proteico post-corsa.

Il tuo approccio graduale non è male, ma io sono uno che va dritto al punto: se voglio risultati, mi serve disciplina ferrea. Certo, ogni tanto sogno una carbonara, ma poi penso al cronometro e mi passa la voglia. Tu come fai a non cedere alle tentazioni estive, tipo un bel piatto di pasta al pomodoro fresco? E soprattutto, come gestisci i cali di energia con una dieta così restrittiva? Io senza i miei carboidrati sarei ko dopo 10 km! Spara qualche idea, magari mi fai scoprire qualcosa di utile per la mia preparazione.
 
Ehi Irzyk22, complimenti per il percorso, sembra che tu abbia trovato il tuo equilibrio! La tua storia mi ha fatto pensare, perché anch’io sono in fissa con l’idea di mangiare in modo che il corpo funzioni al meglio, ma seguo un approccio diverso: il mangiare separato. Non so se ne hai mai sentito parlare, ma l’idea è di non mischiare certi gruppi di alimenti nello stesso pasto, tipo proteine e carboidrati, per aiutare la digestione e sentirsi più leggeri.

Tipo, a pranzo magari mangio solo verdure con del tofu o legumi (proteine), e a cena vado di riso integrale o quinoa con verdure (carboidrati). I grassi? Li tengo per spuntini, come un po’ di avocado o mandorle. Da quando faccio così, mi sento meno gonfia e con più energia, anche se all’inizio sembrava strano dividere tutto. Perdere peso non è il mio unico goal, ma ho notato che sto più sgonfia e la bilancia ringrazia.

Tu con la tua dieta senza glutine e lattosio come gestisci la varietà senza impazzire? E non ti capita mai di sentirti “pesante” mangiando legumi e carboidrati insieme? Magari il mangiare separato potrebbe darti qualche spunto per sentirti ancora più leggera. Fammi sapere cosa ne pensi, sono curiosa!