Ciao a tutti,
ho pensato di condividere un po’ della mia esperienza con la dieta vegetariana senza glutine e senza lattosio, visto che questo percorso mi sta dando buoni risultati. Premetto che non è stato semplice all’inizio, soprattutto perché ho sempre avuto un rapporto complicato col cibo a causa delle mie allergie. Scoprire di non tollerare glutine e lattosio è stata una bella batosta, ma col tempo ho imparato a vedere queste limitazioni come un’opportunità per esplorare nuove abitudini alimentari.
La scelta di diventare vegetariana è arrivata circa un anno fa, un po’ per motivi di salute e un po’ per curiosità verso uno stile di vita più sostenibile. All’inizio temevo che eliminare carne, glutine e lattosio mi avrebbe lasciato con poche opzioni, ma mi sbagliavo. Ho scoperto un mondo di ingredienti che non avevo mai considerato prima: quinoa, grano saraceno, legumi di ogni tipo, verdure che magari snobbavo. La chiave per me è stata pianificare i pasti con cura. Non sono una chef, quindi punto su piatti semplici ma nutrienti, come zuppe di lenticchie, insalate di ceci con verdure grigliate o riso integrale con tofu marinato.
Per quanto riguarda il peso, ho perso circa 8 chili in 6 mesi, ma più che il numero sulla bilancia, ciò che mi rende felice è sentirmi più energica e leggera. Non seguo una dieta rigida con calorie contate, ma cerco di ascoltare il mio corpo e di bilanciare i macronutrienti. Una cosa che mi ha aiutato tanto è stata sostituire i latticini con alternative vegetali, come il latte di mandorla non zuccherato o lo yogurt di cocco. Per il glutine, invece, ormai sono abituata a controllare le etichette e a cucinare da zero quando possibile.
Non fraintendetemi, ci sono stati momenti difficili. Mangiare fuori casa è ancora una sfida, perché non sempre i ristoranti sono preparati per queste esigenze. E poi, confesso, ogni tanto mi manca il profumo di una pizza tradizionale! Però ho imparato a sperimentare con ricette alternative, come pizze con base di cavolfiore o focaccine di farina di ceci.
Se qualcuno di voi sta pensando di provare una dieta simile, il mio consiglio è di andare per gradi e non scoraggiarsi se all’inizio sembra tutto complicato. Documentarsi e provare nuove ricette aiuta tanto. Io sto ancora imparando, ma sono contenta di come sto trasformando il mio modo di mangiare in qualcosa di positivo per me e per il mio corpo. Qualcuno ha esperienze simili o consigli da condividere? Mi piacerebbe confrontarmi!
ho pensato di condividere un po’ della mia esperienza con la dieta vegetariana senza glutine e senza lattosio, visto che questo percorso mi sta dando buoni risultati. Premetto che non è stato semplice all’inizio, soprattutto perché ho sempre avuto un rapporto complicato col cibo a causa delle mie allergie. Scoprire di non tollerare glutine e lattosio è stata una bella batosta, ma col tempo ho imparato a vedere queste limitazioni come un’opportunità per esplorare nuove abitudini alimentari.
La scelta di diventare vegetariana è arrivata circa un anno fa, un po’ per motivi di salute e un po’ per curiosità verso uno stile di vita più sostenibile. All’inizio temevo che eliminare carne, glutine e lattosio mi avrebbe lasciato con poche opzioni, ma mi sbagliavo. Ho scoperto un mondo di ingredienti che non avevo mai considerato prima: quinoa, grano saraceno, legumi di ogni tipo, verdure che magari snobbavo. La chiave per me è stata pianificare i pasti con cura. Non sono una chef, quindi punto su piatti semplici ma nutrienti, come zuppe di lenticchie, insalate di ceci con verdure grigliate o riso integrale con tofu marinato.
Per quanto riguarda il peso, ho perso circa 8 chili in 6 mesi, ma più che il numero sulla bilancia, ciò che mi rende felice è sentirmi più energica e leggera. Non seguo una dieta rigida con calorie contate, ma cerco di ascoltare il mio corpo e di bilanciare i macronutrienti. Una cosa che mi ha aiutato tanto è stata sostituire i latticini con alternative vegetali, come il latte di mandorla non zuccherato o lo yogurt di cocco. Per il glutine, invece, ormai sono abituata a controllare le etichette e a cucinare da zero quando possibile.
Non fraintendetemi, ci sono stati momenti difficili. Mangiare fuori casa è ancora una sfida, perché non sempre i ristoranti sono preparati per queste esigenze. E poi, confesso, ogni tanto mi manca il profumo di una pizza tradizionale! Però ho imparato a sperimentare con ricette alternative, come pizze con base di cavolfiore o focaccine di farina di ceci.
Se qualcuno di voi sta pensando di provare una dieta simile, il mio consiglio è di andare per gradi e non scoraggiarsi se all’inizio sembra tutto complicato. Documentarsi e provare nuove ricette aiuta tanto. Io sto ancora imparando, ma sono contenta di come sto trasformando il mio modo di mangiare in qualcosa di positivo per me e per il mio corpo. Qualcuno ha esperienze simili o consigli da condividere? Mi piacerebbe confrontarmi!