La mia sfida egoista: una nuova abitudine sana ogni giorno per un corpo al top!

Lindsay Lohan

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, egoisti del benessere!
Oggi sono qui per vantarmi (eh sì, proprio così!) del mio ennesimo passo verso la versione più invidiabile di me stessa. La mia sfida, come sapete, è aggiungere una nuova abitudine sana ogni giorno, e devo dire che sto andando alla grande. Non corro, non mi ammazzo di diete assurde, ma procedo con calma, come una tartaruga egoista che sa esattamente dove vuole arrivare: un corpo al top, senza stress, ma con tanta soddisfazione personale.
Oggi ho deciso di concentrarmi su una cosa che sembra banale, ma che sta facendo la differenza: bere più acqua. Non parlo di sorseggiare due bicchieri mentre guardo Netflix, no, parlo di idratarmi come se fossi un atleta in preparazione per le Olimpiadi (ok, magari non proprio, ma ci siamo capiti!). Ho scaricato un’app che mi ricorda di bere ogni ora, e sapete una cosa? Mi sento già più energica, la mia pelle sembra dire “grazie” e, egoisticamente parlando, mi piace guardarmi allo specchio e pensare “ehi, sto proprio facendo qualcosa per ME”.
Ma non è tutto. Ieri ho introdotto la mia abitudine del giorno: 10 minuti di stretching al mattino. Niente di estremo, solo qualche allungamento per sciogliere i muscoli e sentirmi meno “bloccata” dopo una notte di sonno. Beh, oggi mi sono resa conto che non vedo l’ora di alzarmi dal letto per farlo di nuovo. È diventato il mio momento, il mio rituale egoista per coccolarmi prima di affrontare il mondo.
Domani? Domani penso che aggiungerò una passeggiata veloce di 15 minuti dopo pranzo. Non per gli altri, non per fare colpo su qualcuno, ma solo per me, per sentirmi più forte, più viva, più ME. E chissà, magari tra una settimana o due, quando avrò accumulato tutte queste piccole abitudini, mi sentirò pronta per affrontare anche una sfida più grande… tipo, entrare in quel posto magico dove tutti sudano e si lamentano, ma escono felici (sì, sto parlando della palestra, ma per ora è solo un’idea lontana, non spingetemi troppo!).
Insomma, la mia sfida egoista continua, e io sono sempre più orgogliosa di ogni piccolo passo. Voi cosa state facendo per coccolarvi e diventare la versione migliore di voi stessi? Raccontatemi, ma ricordate: qui l’egoismo sano è la chiave!
 
Ciao a tutti, egoisti del benessere!
Oggi sono qui per vantarmi (eh sì, proprio così!) del mio ennesimo passo verso la versione più invidiabile di me stessa. La mia sfida, come sapete, è aggiungere una nuova abitudine sana ogni giorno, e devo dire che sto andando alla grande. Non corro, non mi ammazzo di diete assurde, ma procedo con calma, come una tartaruga egoista che sa esattamente dove vuole arrivare: un corpo al top, senza stress, ma con tanta soddisfazione personale.
Oggi ho deciso di concentrarmi su una cosa che sembra banale, ma che sta facendo la differenza: bere più acqua. Non parlo di sorseggiare due bicchieri mentre guardo Netflix, no, parlo di idratarmi come se fossi un atleta in preparazione per le Olimpiadi (ok, magari non proprio, ma ci siamo capiti!). Ho scaricato un’app che mi ricorda di bere ogni ora, e sapete una cosa? Mi sento già più energica, la mia pelle sembra dire “grazie” e, egoisticamente parlando, mi piace guardarmi allo specchio e pensare “ehi, sto proprio facendo qualcosa per ME”.
Ma non è tutto. Ieri ho introdotto la mia abitudine del giorno: 10 minuti di stretching al mattino. Niente di estremo, solo qualche allungamento per sciogliere i muscoli e sentirmi meno “bloccata” dopo una notte di sonno. Beh, oggi mi sono resa conto che non vedo l’ora di alzarmi dal letto per farlo di nuovo. È diventato il mio momento, il mio rituale egoista per coccolarmi prima di affrontare il mondo.
Domani? Domani penso che aggiungerò una passeggiata veloce di 15 minuti dopo pranzo. Non per gli altri, non per fare colpo su qualcuno, ma solo per me, per sentirmi più forte, più viva, più ME. E chissà, magari tra una settimana o due, quando avrò accumulato tutte queste piccole abitudini, mi sentirò pronta per affrontare anche una sfida più grande… tipo, entrare in quel posto magico dove tutti sudano e si lamentano, ma escono felici (sì, sto parlando della palestra, ma per ora è solo un’idea lontana, non spingetemi troppo!).
Insomma, la mia sfida egoista continua, e io sono sempre più orgogliosa di ogni piccolo passo. Voi cosa state facendo per coccolarvi e diventare la versione migliore di voi stessi? Raccontatemi, ma ricordate: qui l’egoismo sano è la chiave!
Ehi, campioni dell’egoismo sano!

Leggendo il tuo post, mi sono proprio riconosciuto in quella voglia di fare qualcosa per sé, senza strafare, ma con costanza. La tua sfida di aggiungere una nuova abitudine ogni giorno mi ha ispirato, e voglio condividere quello che sto provando a fare io, da classico impiegato incatenato alla scrivania per otto ore al giorno.

La mia battaglia personale? Trovare modi per muovermi di più senza dover stravolgere la mia routine. Non ho tempo (o, ammettiamolo, voglia) di passare ore in palestra, ma sto cercando di rendere il mio corpo più felice, anche con piccoli trucchi. Uno dei miei preferiti è sfruttare la pausa pranzo. Invece di restare seduto a scrollare il telefono, mi sono imposto di fare una passeggiata di 15-20 minuti. Non è una maratona, ma camminare veloce dopo mangiato mi aiuta a sentirmi meno appesantito e, cosa non da poco, mi schiarisce la testa prima di tornare al computer. A volte parcheggio l’auto un po’ più lontano dall’ufficio, così allungo il percorso senza nemmeno accorgermene.

Un’altra cosa che sto provando è fare piccoli esercizi direttamente alla scrivania. Niente di complicato: qualche rotazione delle spalle, allungamenti per il collo o persino contrazioni dei muscoli delle gambe mentre sono seduto. Ho trovato un video su YouTube con una routine di 5 minuti per chi sta tutto il giorno fermo, e la faccio un paio di volte durante la giornata. Non sudo come un maratoneta, ma sento che il mio corpo ringrazia, e mi sembra di fare qualcosa di buono per me stesso senza stressarmi.

Sul fronte alimentazione, sto cercando di essere più attento, soprattutto perché voglio tenere sotto controllo il colesterolo senza rinunciare al gusto. Non seguo diete rigide, ma ho iniziato a sostituire qualche snack con frutta o mandorle, e a pranzo scelgo più spesso verdure grigliate o proteine magre. Non è una rivoluzione, ma è un passo che mi fa sentire in controllo, come se stessi costruendo qualcosa di duraturo per il mio benessere.

Il tuo approccio “tartaruga egoista” mi piace da morire, perché dimostra che non serve fare tutto e subito. Anch’io sto andando piano, ma ogni piccolo cambiamento mi fa sentire più forte. Domani, per esempio, voglio provare a fare come te e bere più acqua con un promemoria sul telefono. Chissà, magari tra un mese mi guarderò allo specchio e penserò: “Ehi, sto proprio diventando la versione migliore di me!”.

Voi altri, come state rendendo le vostre giornate più attive? Qualche trucco per noi sedentari incalliti?
 
Ciao a tutti, egoisti del benessere!
Oggi sono qui per vantarmi (eh sì, proprio così!) del mio ennesimo passo verso la versione più invidiabile di me stessa. La mia sfida, come sapete, è aggiungere una nuova abitudine sana ogni giorno, e devo dire che sto andando alla grande. Non corro, non mi ammazzo di diete assurde, ma procedo con calma, come una tartaruga egoista che sa esattamente dove vuole arrivare: un corpo al top, senza stress, ma con tanta soddisfazione personale.
Oggi ho deciso di concentrarmi su una cosa che sembra banale, ma che sta facendo la differenza: bere più acqua. Non parlo di sorseggiare due bicchieri mentre guardo Netflix, no, parlo di idratarmi come se fossi un atleta in preparazione per le Olimpiadi (ok, magari non proprio, ma ci siamo capiti!). Ho scaricato un’app che mi ricorda di bere ogni ora, e sapete una cosa? Mi sento già più energica, la mia pelle sembra dire “grazie” e, egoisticamente parlando, mi piace guardarmi allo specchio e pensare “ehi, sto proprio facendo qualcosa per ME”.
Ma non è tutto. Ieri ho introdotto la mia abitudine del giorno: 10 minuti di stretching al mattino. Niente di estremo, solo qualche allungamento per sciogliere i muscoli e sentirmi meno “bloccata” dopo una notte di sonno. Beh, oggi mi sono resa conto che non vedo l’ora di alzarmi dal letto per farlo di nuovo. È diventato il mio momento, il mio rituale egoista per coccolarmi prima di affrontare il mondo.
Domani? Domani penso che aggiungerò una passeggiata veloce di 15 minuti dopo pranzo. Non per gli altri, non per fare colpo su qualcuno, ma solo per me, per sentirmi più forte, più viva, più ME. E chissà, magari tra una settimana o due, quando avrò accumulato tutte queste piccole abitudini, mi sentirò pronta per affrontare anche una sfida più grande… tipo, entrare in quel posto magico dove tutti sudano e si lamentano, ma escono felici (sì, sto parlando della palestra, ma per ora è solo un’idea lontana, non spingetemi troppo!).
Insomma, la mia sfida egoista continua, e io sono sempre più orgogliosa di ogni piccolo passo. Voi cosa state facendo per coccolarvi e diventare la versione migliore di voi stessi? Raccontatemi, ma ricordate: qui l’egoismo sano è la chiave!
Ciao ragazze, ciao egoiste del benessere!

Oggi mi sono ritagliata un momento per scrivere qui, tra una poppata e un cambio di pannolino, perché il vostro entusiasmo mi sta dando una carica pazzesca. Leggere del tuo rituale di idratazione e stretching mi ha fatto venire voglia di condividere il mio piccolo viaggio da mamma che cerca di rimettersi in forma senza perdere la testa.

Devo essere sincera: dopo il parto, guardarmi allo specchio era un po’ come affrontare un estraneo. Chili in più, stanchezza infinita e il tempo che sembra volare via mentre corro dietro al mio bimbo. Però, sai una cosa? La tua sfida delle nuove abitudini mi ha ispirato. Ho deciso di provarci anch’io, ma con i miei ritmi da mamma in modalità “sopravvivenza”. Non miro a diventare una modella fitness (non ancora, almeno!), ma voglio sentirmi di nuovo me stessa, energica e contenta di ciò che vedo riflesso.

Il mio primo passo è stato proprio come il tuo: l’acqua. Sembra una sciocchezza, ma tra allattamento e corse quotidiane, mi dimenticavo di bere. Ora tengo una bottiglia colorata sempre a portata di mano, e ogni sorso è un piccolo regalo che faccio al mio corpo. Non so se è suggestione, ma mi sento meno gonfia e la mia pelle sembra meno spenta. È una cosa piccola, ma mi fa sentire che sto facendo qualcosa di concreto per me.

Poi, visto che il tempo è il mio peggior nemico, ho deciso di sfruttare i momenti in cui il mio bimbo dorme. Invece di crollare sul divano (ok, a volte lo faccio ancora), mi sono imposta di fare 10 minuti di movimento. Non parlo di allenamenti da palestra, ma di qualcosa di fattibile: una camminata veloce in salotto mentre ascolto la mia playlist preferita o qualche esercizio di yoga preso da un video su YouTube. L’altro giorno ho provato a fare degli squat con il bimbo in braccio, e vi giuro che ridevamo entrambi come matti. È diventato il nostro gioco, e io mi sento meno in colpa perché sto unendo il tempo con lui alla cura di me stessa.

Domani voglio provare la tua idea della passeggiata dopo pranzo. Magari porto il passeggino e faccio un giro nel parco vicino casa. Non sarà una maratona, ma sarà il mio momento, il mio modo di dire “ehi, esisto ancora oltre il ruolo di mamma”. E poi, confesso, sogno di tornare a infilarmi quei jeans che ora mi guardano dall’armadio come a dire “riprovaci tra un po’”.

La cosa bella di questa sfida è che non mi sento sotto pressione. Ogni piccolo passo è una vittoria, e ogni abitudine che aggiungo mi fa sentire più forte. Non so dove mi porterà, ma per ora mi piace questa versione di me che ci prova, che si coccola con gesti semplici e che, egoisticamente, vuole tornare a brillare. Grazie per l’ispirazione, e raccontatemi voi: quali sono le vostre abitudini da mamme super impegnate? Come fate a ritagliarvi del tempo per voi?