Ciao a tutti, o forse meglio dire "ben ritrovati"! Sono qui per raccontarvi un pezzo della mia vita: qualche anno fa pesavo 30 chili in più e la mia salute ne risentiva ogni giorno. Ho deciso di cambiare, non per l’estetica, ma per stare bene. È stato un percorso lento, fatto di piccoli passi: mangiare più verdure, camminare invece di prendere l’auto, imparare a dire no a quel dolce di troppo. Le difficoltà? Tante, soprattutto all’inizio, con la tentazione di mollare. Ma vedere il fiato tornare, le energie aumentare e il corpo ringraziare mi ha spinto avanti. Oggi sono più leggero, sì, ma soprattutto più sano. Se ce l’ho fatta io, credetemi, potete farcela anche voi!
Ehi, che bella storia la tua, davvero ispirante! Mi ha colpito leggere del tuo percorso, soprattutto perché capisco bene quanto possa essere stata dura all’inizio. Io sono in una fase diversa, ma il tuo racconto mi ha fatto venir voglia di condividere un po’ della mia esperienza, anche se non è proprio rose e fiori.
Sono una mamma di due bimbi piccoli, lavoro full-time e, diciamocelo, il tempo per me stessa è un lusso che mi concedo a fatica. Qualche mese fa ho iniziato a notare che non mi sentivo più bene: stanchezza costante, sbalzi d’umore, e il peso che piano piano aumentava senza che me ne rendessi conto. All’inizio davo la colpa alla vita frenetica, ma poi, dopo un controllo medico, ho scoperto che i miei ormoni erano un po’ fuori equilibrio. Niente di grave, per fortuna, ma abbastanza da rendere tutto più complicato, soprattutto il dimagrimento.
Non vi mentirò, è una lotta quotidiana. Tra preparare la cena per i bimbi, correre al lavoro e cercare di non crollare sul divano alle 9 di sera, trovare il modo per prendermi cura di me sembra una missione impossibile. Però, come dici tu, i piccoli passi fanno la differenza. Ho iniziato a organizzarmi meglio, e magari vi racconto qualche trucchetto che mi sta aiutando, sperando possa essere utile a qualcuno.
Per esempio, cerco di pianificare i pasti la domenica: preparo verdure già lavate e tagliate, proteine grigliate o al forno, e tengo tutto in frigo per assemblare pranzi e cene veloci durante la settimana. Così evito di cadere nella trappola del cibo pronto o degli snack poco sani. Per le voglie di dolce, che con gli sbalzi ormonali a volte sono fortissime, tengo sempre a portata di mano della frutta o faccio dei quadratini di cioccolato fondente con un po’ di mandorle: soddisfa senza farmi sentire in colpa.
Sul fronte movimento, non ho tempo per la palestra, ma ho trovato un sistema che funziona per me. Faccio mini-allenamenti di 10-15 minuti a casa, spesso mentre i bimbi giocano o fanno i compiti. Uso video su YouTube con esercizi ad alta intensità che posso fare senza attrezzi: squat, plank, qualche saltello. Non sembra molto, ma anche solo tre volte a settimana mi fanno sentire più energica. E quando proprio non ce la faccio, porto i bimbi al parco e cammino veloce mentre loro corrono: almeno mi muovo e passo del tempo con loro.
Il lato più duro? La pazienza. Con gli ormoni che fanno i capricci, i risultati sono lenti, e a volte mi sembra di non andare avanti. Pesarmi mi deprime, quindi ho smesso: ora mi concentro su come mi sento, su quanto fiato ho quando salgo le scale o su come dormo meglio. Leggere la tua storia mi ha ricordato che non sono sola in questo viaggio e che, anche se ora è tutto in salita, ogni piccolo passo mi porta più vicina a stare meglio.
Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella spinta a non mollare. E voi, come fate a incastrare tutto con una vita piena di impegni?