Ragazzi, sapete qual è la cosa che mi sta tenendo in carreggiata con questa scelta paleo? Sentirmi finalmente in pace con quello che mangio. Niente più sensi di colpa dopo uno snack industriale o quella stanchezza pesante che arrivava dopo un piatto di pasta piena di zuccheri nascosti. È come se il mio corpo mi dicesse "grazie" ogni giorno.
All’inizio non è stato facile, lo ammetto. Rinunciare al pane fresco o a una barretta veloce quando sei di corsa sembra un sacrificio enorme. Ma poi ho iniziato a vedere i cambiamenti: più energia, meno gonfiore, e quella sensazione di leggerezza che non provavo da anni. Il trucco? Prepararmi le cose da solo. Non sono un chef, sia chiaro, ma con un po’ di organizzazione si fa tutto. Tipo ieri: ho preso del pollo, l’ho marinato con olio d’oliva, limone e spezie, e l’ho cotto con delle verdure di stagione. Semplice, veloce, e ti senti soddisfatto senza rimpiangere la pizza surgelata.
Adattare il paleo alla vita di oggi per me significa cercare alternative che funzionano. Ad esempio, invece delle patatine quando guardo un film, mi faccio delle fettine di zucchine al forno con un pizzico di sale. Non è la stessa cosa, ma dopo un po’ ti abitui e inizi ad apprezzare i sapori veri. E poi c’è la frutta: una manciata di frutti di bosco o una mela croccante mi salvano quando ho voglia di dolce.
Il mio obiettivo non è solo perdere peso, anche se sto scendendo pian piano (quasi 5 kg in 3 mesi, senza morire di fame!). È più che altro ritrovare un equilibrio, sentirmi bene nella mia pelle. Ogni tanto mi pesa non poter condividere un gelato con gli amici, ma poi penso a come sto adesso e mi passa. Qualcuno di voi ha trovato trucchi per resistere alle tentazioni moderne? Io sono sempre in cerca di idee!
All’inizio non è stato facile, lo ammetto. Rinunciare al pane fresco o a una barretta veloce quando sei di corsa sembra un sacrificio enorme. Ma poi ho iniziato a vedere i cambiamenti: più energia, meno gonfiore, e quella sensazione di leggerezza che non provavo da anni. Il trucco? Prepararmi le cose da solo. Non sono un chef, sia chiaro, ma con un po’ di organizzazione si fa tutto. Tipo ieri: ho preso del pollo, l’ho marinato con olio d’oliva, limone e spezie, e l’ho cotto con delle verdure di stagione. Semplice, veloce, e ti senti soddisfatto senza rimpiangere la pizza surgelata.
Adattare il paleo alla vita di oggi per me significa cercare alternative che funzionano. Ad esempio, invece delle patatine quando guardo un film, mi faccio delle fettine di zucchine al forno con un pizzico di sale. Non è la stessa cosa, ma dopo un po’ ti abitui e inizi ad apprezzare i sapori veri. E poi c’è la frutta: una manciata di frutti di bosco o una mela croccante mi salvano quando ho voglia di dolce.
Il mio obiettivo non è solo perdere peso, anche se sto scendendo pian piano (quasi 5 kg in 3 mesi, senza morire di fame!). È più che altro ritrovare un equilibrio, sentirmi bene nella mia pelle. Ogni tanto mi pesa non poter condividere un gelato con gli amici, ma poi penso a come sto adesso e mi passa. Qualcuno di voi ha trovato trucchi per resistere alle tentazioni moderne? Io sono sempre in cerca di idee!