Ragazzi, ci siamo! Mancano poche settimane al palco e la tensione sale, ma sapete una cosa? Mi sento vivo come non mai! La sveglia suona alle 5:00, e mentre tutti dormono io sono già in cucina a pesare i miei 150 grammi di pollo, 50 grammi di riso basmati e una montagna di broccoli che ormai sogno anche di notte. Non vi nego che a volte vorrei mollare tutto per una pizza, ma poi penso al momento in cui salirò lassù, sotto i riflettori, e ogni sacrificio prende senso.
La dieta è un inferno, lo ammetto: zero carboidrati dopo le 16:00, solo proteine magre e grassi buoni da avocado e olio d’oliva. Acqua? Ne bevo tanta che potrei galleggiare! Il sodio è il mio nemico giurato, sto tagliando pure il sale per far risaltare ogni fibra muscolare. E i cheat meal? Scordateveli, qui si va dritti come un treno, non si sgarra!
In palestra è tutta un’altra storia: superset, drop set, serie giganti… Esco zuppo di sudore ma con un sorriso stampato in faccia. Ieri ho fatto gambe, e oggi cammino come un pinguino, ma vedere i quadricipiti che iniziano a separarsi mi ripaga di tutto. Cardio? 40 minuti a digiuno ogni mattina, tapis roulant che sembra infinito, ma tengo il ritmo con la playlist giusta e la testa focalizzata sull’obiettivo.
Non è solo questione di perdere peso, è trasformare il corpo in qualcosa di scolpito, definito, pronto a urlare al mondo chi sono. La bilancia scende, sì, ma quello che conta è lo specchio: ogni giorno vedo linee nuove, dettagli che prima erano nascosti. È dura, durissima, ma quando sei lì sul palco, con le luci che ti colpiscono e il pubblico che guarda, capisci che ne è valsa la pena. Forza, chi è con me in questo viaggio? Datemi un urlo, che l’adrenalina sta salendo!
La dieta è un inferno, lo ammetto: zero carboidrati dopo le 16:00, solo proteine magre e grassi buoni da avocado e olio d’oliva. Acqua? Ne bevo tanta che potrei galleggiare! Il sodio è il mio nemico giurato, sto tagliando pure il sale per far risaltare ogni fibra muscolare. E i cheat meal? Scordateveli, qui si va dritti come un treno, non si sgarra!
In palestra è tutta un’altra storia: superset, drop set, serie giganti… Esco zuppo di sudore ma con un sorriso stampato in faccia. Ieri ho fatto gambe, e oggi cammino come un pinguino, ma vedere i quadricipiti che iniziano a separarsi mi ripaga di tutto. Cardio? 40 minuti a digiuno ogni mattina, tapis roulant che sembra infinito, ma tengo il ritmo con la playlist giusta e la testa focalizzata sull’obiettivo.
Non è solo questione di perdere peso, è trasformare il corpo in qualcosa di scolpito, definito, pronto a urlare al mondo chi sono. La bilancia scende, sì, ma quello che conta è lo specchio: ogni giorno vedo linee nuove, dettagli che prima erano nascosti. È dura, durissima, ma quando sei lì sul palco, con le luci che ti colpiscono e il pubblico che guarda, capisci che ne è valsa la pena. Forza, chi è con me in questo viaggio? Datemi un urlo, che l’adrenalina sta salendo!