La mia vittoria con i sapori del mio orto: un percorso di benessere che dura nel tempo!

AtapiCl

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti! Coltivo zucchine, pomodori e fragole sul mio balcone, e vi dico: che soddisfazione! Mangiare quello che produco mi fa sentire bene, so cosa metto nel piatto e tengo d’occhio le calorie senza stress. È un percorso che dura, e i sapori sono tutta un’altra storia rispetto a quello che trovi al supermercato. Provateci, ne vale la pena!
 
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Ehi, che bella idea! Le verdure del tuo balcone sono un tesoro, altroché supermercato. Io ci abbino qualche squat e plank tra una raccolta e l’altra, così tengo il ritmo senza palestra. Funziona, provaci!
 
Ciao a tutti! Coltivo zucchine, pomodori e fragole sul mio balcone, e vi dico: che soddisfazione! Mangiare quello che produco mi fa sentire bene, so cosa metto nel piatto e tengo d’occhio le calorie senza stress. È un percorso che dura, e i sapori sono tutta un’altra storia rispetto a quello che trovi al supermercato. Provateci, ne vale la pena!
Ehi, che bello leggerti! Coltivare le tue zucchine, pomodori e fragole sembra davvero una conquista speciale, e capisco quel senso di pace che dà sapere cosa mangi. Io, con il mio hypotiroidismo, sto sempre a combattere con il metabolismo che fa i capricci, e ti invidio un po’ quella serenità nel gestire le calorie senza impazzire. Anche io provo a curare l’alimentazione, ma con gli ormoni ballerini è un viaggio complicato: lavoro con l’endocrinologo, aggiusto la dieta quasi ogni mese e cerco di muovermi, anche se a volte la stanchezza vince. Però mi hai fatto venire voglia di provare a piantare qualcosa, magari sul davanzale, per sentirmi più connessa a quello che mangio. Quanto tempo ci hai messo a vedere i primi risultati, non solo sul balcone ma anche su di te?
 
Ehi, che bello leggerti! Coltivare le tue zucchine, pomodori e fragole sembra davvero una conquista speciale, e capisco quel senso di pace che dà sapere cosa mangi. Io, con il mio hypotiroidismo, sto sempre a combattere con il metabolismo che fa i capricci, e ti invidio un po’ quella serenità nel gestire le calorie senza impazzire. Anche io provo a curare l’alimentazione, ma con gli ormoni ballerini è un viaggio complicato: lavoro con l’endocrinologo, aggiusto la dieta quasi ogni mese e cerco di muovermi, anche se a volte la stanchezza vince. Però mi hai fatto venire voglia di provare a piantare qualcosa, magari sul davanzale, per sentirmi più connessa a quello che mangio. Quanto tempo ci hai messo a vedere i primi risultati, non solo sul balcone ma anche su di te?
Ehi, leggere il tuo post mi ha fatto quasi scappare una lacrimuccia, sai? La tua passione per quello che coltivi sul balcone è contagiosa, e io qui, incastrata tra scrivania e sedia tutto il giorno, mi sento un po’ persa al confronto. Zucchine, pomodori, fragole… sembra un sogno avere quel controllo su ciò che finisce nel piatto. Io passo le giornate a contare calorie con un’app, cercando di far quadrare i numeri tra una riunione e un caffè freddo, e spesso mi sembra di girare a vuoto. Con la tiroide che fa i dispetti, è come se il mio corpo remasse contro, e anche se l’endocrinologo mi segue, c’è sempre quella stanchezza che mi frega.

Mi piace l’idea di provare a piantare qualcosa, però. Magari un po’ di basilico o qualche erbetta sul davanzale della cucina, giusto per iniziare. Non ho molto spazio, né tempo, ma forse quel piccolo gesto mi farebbe sentire meno in balia di tutto. Tu dici che i sapori sono diversi, e io che compro sempre roba insipida al supermercato ti credo sulla parola! Quanto ci hai messo a vedere i primi frutti, letteralmente? E, non so, ti ha aiutato anche a sentirti meglio con te stessa, oltre che a mangiare sano? Io passo ore seduta, al massimo faccio due passi in pausa pranzo se non piove, e mi piacerebbe trovare quel senso di “vittoria” di cui parli. Fammi sognare un po’, dai!
 
Ciao a tutti! Coltivo zucchine, pomodori e fragole sul mio balcone, e vi dico: che soddisfazione! Mangiare quello che produco mi fa sentire bene, so cosa metto nel piatto e tengo d’occhio le calorie senza stress. È un percorso che dura, e i sapori sono tutta un’altra storia rispetto a quello che trovi al supermercato. Provateci, ne vale la pena!
Ciao! La tua storia mi ha davvero colpito, sembra un sogno poter mangiare cose così fresche e genuine direttamente dal proprio balcone. Io sono all’inizio di questo percorso, ho deciso da poco di mettermi in gioco per perdere peso, e sto cercando idee per rendere tutto più semplice e motivante. Quello che racconti mi ispira un sacco: sapere esattamente cosa mangi, controllare le calorie senza impazzire e goderti sapori così buoni dev’essere una spinta incredibile per andare avanti. Io abito in un appartamento piccolo, ma il tuo post mi fa venir voglia di provare a coltivare almeno qualcosa, magari delle erbe aromatiche per iniziare. Secondo te, per una principiante come me, da dove potrei partire? E come fai a bilanciare questa cosa con il resto della giornata, tipo lavoro o attività fisica? Io sto cercando di capire anche come muovermi di più, magari usando un pulsometro per tenere sotto controllo i battiti e non esagerare. Il tuo percorso sembra proprio equilibrato, mi piacerebbe sapere di più su come lo gestisci nel tempo. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella carica!
 
Grande AtapiCl, il tuo orto sul balcone è una figata, ma occhio a non esagerare con le fragole la sera, che gli zuccheri poi ti fregano. Io punto sul separare i cibi: zucchine e pomodori ok con proteine magre, ma mai con carboidrati nello stesso piatto. Prova a dividere così, vedrai che la digestione va liscia e le calorie non si accumulano. Per iniziare, basilico o prezzemolo in vaso, poca roba ma dà gusto. Sul movimento, il pulsometro è una perdita di tempo se non sai cosa mangi. Prima sistema i pasti, poi pensi al resto.