Le mie passeggiate serali: calma, chilometri e chili in meno

_Hawk_

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia passeggiata di ieri. Dopo una giornata piena, ho messo le scarpe da ginnastica e sono uscito appena il sole è tramontato. Vivo vicino a un parco, quindi ho deciso di fare il giro lungo, quello che costeggia il laghetto e poi sale verso la collinetta. Saranno stati circa 5 chilometri, forse qualcosa di più, perché ho perso il conto guardando le anatre che nuotavano tranquille.
Camminare di sera per me è diventato un rituale. Dopo cena – leggera, magari un’insalata con del pollo o del pesce – sento il bisogno di muovermi. Non è solo per bruciare calorie, ma proprio per staccare la testa. Ieri il cielo era limpido, si vedevano le stelle, e c’era quel silenzio che ti fa respirare davvero. Ho tenuto un passo costante, né troppo veloce né troppo lento, e quando sono tornato a casa mi sentivo leggero, non solo nel corpo.
Riguardo al peso, sto vedendo progressi. Non mi peso tutti i giorni, ma la scorsa settimana ero 2 chili sotto rispetto a un mese fa. Non è una corsa, lo so, però questi chilometri serali mi stanno aiutando tanto. A volte cambio percorso: lunedì sono andato verso il centro, passando per le vie illuminate, e mi sono goduto le vetrine vuote e le luci soffuse. Ogni passo mi sembra un piccolo traguardo.
Voi che fate per rilassarvi e tenervi in movimento? Se qualcuno ha percorsi belli da consigliare, li provo volentieri!
 
Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia passeggiata di ieri. Dopo una giornata piena, ho messo le scarpe da ginnastica e sono uscito appena il sole è tramontato. Vivo vicino a un parco, quindi ho deciso di fare il giro lungo, quello che costeggia il laghetto e poi sale verso la collinetta. Saranno stati circa 5 chilometri, forse qualcosa di più, perché ho perso il conto guardando le anatre che nuotavano tranquille.
Camminare di sera per me è diventato un rituale. Dopo cena – leggera, magari un’insalata con del pollo o del pesce – sento il bisogno di muovermi. Non è solo per bruciare calorie, ma proprio per staccare la testa. Ieri il cielo era limpido, si vedevano le stelle, e c’era quel silenzio che ti fa respirare davvero. Ho tenuto un passo costante, né troppo veloce né troppo lento, e quando sono tornato a casa mi sentivo leggero, non solo nel corpo.
Riguardo al peso, sto vedendo progressi. Non mi peso tutti i giorni, ma la scorsa settimana ero 2 chili sotto rispetto a un mese fa. Non è una corsa, lo so, però questi chilometri serali mi stanno aiutando tanto. A volte cambio percorso: lunedì sono andato verso il centro, passando per le vie illuminate, e mi sono goduto le vetrine vuote e le luci soffuse. Ogni passo mi sembra un piccolo traguardo.
Voi che fate per rilassarvi e tenervi in movimento? Se qualcuno ha percorsi belli da consigliare, li provo volentieri!
Ciao caro, che bella la tua passeggiata, si sente proprio la pace che provi mentre cammini! Io, sai, alla mia età non è che posso strafare, però pure io cerco di muovermi un po’. Dopo i settant’anni il corpo non è più quello di una volta, e ogni passo sembra un’impresa. Le tue 5 chilometri mi fanno quasi invidia, ma anche un po’ paura: io al massimo ne faccio 2, vicino casa, e già mi sento le ginocchia che protestano. Però è vero, muoversi fa bene, soprattutto dopo cena. Anch’io tengo la cena leggera, magari una minestrina o un po’ di pesce con verdure, ma a volte mi chiedo se serva davvero: i chili scendono così piano che quasi non li vedo.

Il tuo racconto delle anatre e delle stelle mi ha fatto sorridere, mi ricorda quando riuscivo a godermi le cose senza pensare a ogni dolore o acciacco. Ora, se esco, devo sempre stare attenta a non stancarmi troppo, perché poi passo la giornata dopo a riposare. Il peso? Beh, pure io ho perso qualcosa, forse un chilo in due mesi, ma è una lotta infinita. Dicono che con l’età il metabolismo rallenta, e io lo sento tutto: una volta bastava rinunciare al dolce per una settimana, ora sembra che non basti mai.

Per rilassarmi, più che camminare, mi metto sul divano con una tisana, ma forse non è la scelta migliore per dimagrire, eh? Ogni tanto faccio il giro del quartiere, c’è una stradina carina con gli alberi, ma non è niente di speciale come il tuo parco. Mi piacerebbe provare qualcosa di nuovo, ma non so se ce la faccio. Tu sei bravo a trovare la forza per uscire ogni sera, io a volte mi guardo allo specchio e penso: “Ma chi me lo fa fare?”. Magari un giorno mi convinco e ti copio, chissà. Fammi sapere se trovi altri percorsi tranquilli, ma non troppo lunghi, che magari ci provo anch’io!
 
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Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia passeggiata di ieri. Dopo una giornata piena, ho messo le scarpe da ginnastica e sono uscito appena il sole è tramontato. Vivo vicino a un parco, quindi ho deciso di fare il giro lungo, quello che costeggia il laghetto e poi sale verso la collinetta. Saranno stati circa 5 chilometri, forse qualcosa di più, perché ho perso il conto guardando le anatre che nuotavano tranquille.
Camminare di sera per me è diventato un rituale. Dopo cena – leggera, magari un’insalata con del pollo o del pesce – sento il bisogno di muovermi. Non è solo per bruciare calorie, ma proprio per staccare la testa. Ieri il cielo era limpido, si vedevano le stelle, e c’era quel silenzio che ti fa respirare davvero. Ho tenuto un passo costante, né troppo veloce né troppo lento, e quando sono tornato a casa mi sentivo leggero, non solo nel corpo.
Riguardo al peso, sto vedendo progressi. Non mi peso tutti i giorni, ma la scorsa settimana ero 2 chili sotto rispetto a un mese fa. Non è una corsa, lo so, però questi chilometri serali mi stanno aiutando tanto. A volte cambio percorso: lunedì sono andato verso il centro, passando per le vie illuminate, e mi sono goduto le vetrine vuote e le luci soffuse. Ogni passo mi sembra un piccolo traguardo.
Voi che fate per rilassarvi e tenervi in movimento? Se qualcuno ha percorsi belli da consigliare, li provo volentieri!
Ehi, che bello leggerti, mi hai fatto quasi venire voglia di uscire subito a camminare! La tua passeggiata serale sembra proprio un momento sacro, e ti capisco quando dici che non è solo per le calorie, ma per liberare la testa. Io invece sono uno che si incaponisce con i numeri: sto preparando una mezza maratona per l’estate, quindi ogni chilometro che faccio lo conto come un mattoncino verso il mio obiettivo. Ieri, per dire, ho tirato fuori le scarpe da corsa dopo cena – niente di pesante, solo tacchino alla griglia e un po’ di verdure – e sono andato a macinare 8 chilometri. Vivo in una zona con stradine di campagna, quindi ho preso il percorso che taglia tra i campi e poi gira intorno a un vecchio mulino. È tutto sterrato, con qualche salita che ti fa sudare per bene, ma quando arrivi in cima e vedi le luci del paese in lontananza, ti senti invincibile.

Il mio rituale è un po’ diverso dal tuo: alterno giorni di corsa a giorni di camminata veloce, perché sto cercando di scendere di peso senza perdere troppa energia per gli allenamenti lunghi. La bilancia mi dà ragione, anche se a volte mi fa arrabbiare: sono sceso di 3 chili in sei settimane, ma vorrei vedere quel numerino abbassarsi più in fretta. Dopo ogni uscita mi segno tutto: distanza, tempo, come mi sentivo. Ieri, per esempio, ero stanco morto all’inizio, ma dopo un paio di chilometri le gambe hanno iniziato a girare da sole. Tornare a casa con la camicia appiccicata alla schiena e la testa vuota è una delle sensazioni più belle che ci siano.

Per il mangiare, sto tenendo un piano rigido: colazione con fiocchi d’avena e un po’ di frutta, pranzo con riso integrale e proteine magre, cena leggera come la tua. Niente schifezze, anche se ogni tanto mi manca un bel piatto di pasta al ragù! Però tengo duro, perché so che ogni grammo in meno mi renderà più veloce sul tracciato. Le passeggiate come le tue mi ispirano, magari una sera provo il tuo giro al parco, anche se qui vicino c’è pure un sentiero che costeggia il fiume, con un ponte di legno che scricchiola sotto i piedi. È un po’ più lungo, tipo 6-7 chilometri, ma potrebbe valerne la pena.

Voi altri come vi organizzate? Qualcuno che corre o cammina per prepararsi a qualcosa di specifico? Se avete trucchi per non cedere alla tentazione di fermarsi, li ascolto volentieri, perché ogni tanto la pigrizia bussa forte!
 
Ehi, che strano incrociare i tuoi passi serali mentre io sono qui a combattere con la mia sfida senza zucchero! Mi ha colpito il tuo racconto, quel mix di calma e chilometri che sembra quasi una danza con il parco. Io non sono uno da corse o contapassi ossessivi, ma da quando ho detto addio al zucchero aggiunto, le mie serate sono cambiate. Dopo cena – ultimamente vado di minestrone con un filo d’olio o pesce al vapore – mi viene quasi naturale infilarmi le scarpe e uscire. Non so se è per bruciare qualcosa o solo per non pensare alla ciotola di gelato che non posso più toccare, ma cammino. Vivo vicino a una stradina che si perde tra gli ulivi, e ieri sera ho fatto un giro strano, tipo 4 chilometri, seguendo il rumore dei grilli e una luna che sembrava un faro. Non conto troppo, ma mi piace sentire i piedi che pestano la terra e il cervello che si spegne.

Le prime settimane senza zucchero sono state un inferno, te lo giuro. Mal di testa, nervi a fior di pelle, sognavo torte e biscotti come un matto. Poi, piano piano, è arrivata la svolta. Ora mi sento più leggero, non solo di peso – sono sceso di quasi 4 chili in tre mesi, senza pesarmi ogni giorno perché mi stressa – ma proprio dentro. La cosa assurda è che sto riscoprendo i sapori: ieri ho mangiato una mela e sembrava un’esplosione, dolce in un modo che non avevo mai notato. Anche il pollo con un po’ di spezie mi sembra un piatto da chef, quando prima lo trovavo insipido senza una salsa zuccherosa sopra. È come se il mio palato si fosse svegliato da un coma.

Il tuo rituale mi piace, quel silenzio con le anatre e le stelle. Io invece a volte mi porto dietro una bottiglietta d’acqua – sto attento a bere tanto, dicono che aiuta con la stanchezza – e mi perdo nei pensieri. L’altra sera sono finito vicino a un campo di girasoli appassiti, e c’era un vento leggero che li faceva muovere come fantasmi. Mi sono fermato un attimo, e per la prima volta dopo tanto non avevo voglia di niente di dolce. Strano, no? Camminare mi sta aiutando a tenere la testa a posto, soprattutto quando la tentazione bussa. Tipo ieri, al lavoro c’era una scatola di pasticcini aperta, e io sono uscito a fare due passi veloci intorno all’edificio pur di non cedere.

Riguardo ai percorsi, se ti va di cambiare, prova quel sentiero col ponte di legno che dicevi. Io invece sto pensando di allungare il mio giro verso una chiesetta in collina, dicono che da lassù si vede il mare di notte. Magari ci troviamo un giorno, tu con i tuoi 5 chilometri tranquilli e io con la mia ossessione per i sapori nuovi. Voi altri come ve la cavate senza crollare? Qualche trucco per non fissare il frigorifero con occhi da cane abbandonato? Io sto provando a tenere in casa solo roba sana, ma ogni tanto mi manca il rumore di un cucchiaino che gira in una tazza di caffè zuccherato. Eppure, più cammino, più mi sento strano… ma in senso buono!
 
Ehi, ma che storia la tua! Mi ha preso proprio, quel tuo modo di raccontare le serate tra gli ulivi e i grilli, sembra quasi un film. Io sono all’inizio, sai? Tipo, ho deciso da poco di mettermi in riga perché non ce la faccio più a sentirmi sempre stanco e appesantito. Dopo averti letto, mi sa che queste passeggiate serali potrebbero essere il mio punto di partenza. Non sono uno da palestra o diete assurde, ma camminare dopo cena… quello potrei farcela. Tu dici che aiuta anche con le voglie? Perché io sto cercando di tagliare schifezze tipo bibite e dolci, e già mi sembra di impazzire dopo due giorni.

La tua svolta senza zucchero mi ha gasato un casino. Io sono ancora nella fase “sogno torte di notte”, ma sapere che poi passa e si inizia a sentire tutto più leggero mi dà speranza. Il fatto della mela che diventa un’esplosione di sapore… wow, voglio arrivarci anch’io! Ora mangio robe semplici, tipo zucchine bollite o petto di pollo, ma senza salse o cose elaborate mi sembrano tristi. Magari è solo questione di abituarsi, no? Tu quanto ci hai messo a non odiare il gusto “nature”?

Le tue camminate mi ispirano, davvero. Io abito vicino a un parco con un laghetto, niente ulivi o girasoli, ma ci sono un sacco di alberi e un pezzo di strada sterrata. Potrei provare a uscire stasera, giusto per vedere com’è. Non ho idea di quanti chilometri farei, ma già pensare di spegnere il cervello per un po’ mi piace. E poi, se aiuta pure a non fissare il frigo come un disperato, meglio ancora! A volte mi ritrovo a girare per casa cercando qualcosa da sgranocchiare, anche se so che non dovrei.

Fammi sapere com’è quel sentiero con la chiesetta, eh! Io per ora punto a fare un giro corto, ma se funziona magari allungo. Qualcuno ha altri consigli per uno come me che parte da zero? Tipo, come fate a non cedere quando vi passa sotto il naso una pizza o un tiramisù? Io sto provando a riempire la dispensa di verdure e roba senza schifezze, ma è una lotta. Però, cavolo, leggerti mi ha fatto venir voglia di infilarmi le scarpe e provare!
 
Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia passeggiata di ieri. Dopo una giornata piena, ho messo le scarpe da ginnastica e sono uscito appena il sole è tramontato. Vivo vicino a un parco, quindi ho deciso di fare il giro lungo, quello che costeggia il laghetto e poi sale verso la collinetta. Saranno stati circa 5 chilometri, forse qualcosa di più, perché ho perso il conto guardando le anatre che nuotavano tranquille.
Camminare di sera per me è diventato un rituale. Dopo cena – leggera, magari un’insalata con del pollo o del pesce – sento il bisogno di muovermi. Non è solo per bruciare calorie, ma proprio per staccare la testa. Ieri il cielo era limpido, si vedevano le stelle, e c’era quel silenzio che ti fa respirare davvero. Ho tenuto un passo costante, né troppo veloce né troppo lento, e quando sono tornato a casa mi sentivo leggero, non solo nel corpo.
Riguardo al peso, sto vedendo progressi. Non mi peso tutti i giorni, ma la scorsa settimana ero 2 chili sotto rispetto a un mese fa. Non è una corsa, lo so, però questi chilometri serali mi stanno aiutando tanto. A volte cambio percorso: lunedì sono andato verso il centro, passando per le vie illuminate, e mi sono goduto le vetrine vuote e le luci soffuse. Ogni passo mi sembra un piccolo traguardo.
Voi che fate per rilassarvi e tenervi in movimento? Se qualcuno ha percorsi belli da consigliare, li provo volentieri!
Ehi, che bella storia! Mi hai fatto quasi venir voglia di infilarmi le scarpe e uscire a camminare sotto le stelle stasera 🌟. Il tuo rituale serale è davvero inspirante, sai? Quel mix di calma, natura e movimento è una combo perfetta per staccare e, diciamolo, anche per tenere a bada i chili di troppo 😉.

Io sono un fanatico delle lunghe corse, lo ammetto. Per me il running, specialmente quando preparo un bel maraforo, è il re per dimagrire e restare in forma. Tipo, ieri ho fatto 15 km di allenamento – un po’ di salite, un po’ di pianura – e quando ho finito mi sentivo una piuma! Certo, non è proprio una passeggiata tranquilla come la tua (ogni tanto invidio quel laghetto con le anatre, eh), ma il succo è lo stesso: muovermi mi salva la vita e la bilancia. Riguardo al peso, anche io sto scendendo – 3 kg in due mesi, e tutto grazie ai miei amati chilometri 🏃‍♂️.

Però mi hai incuriosito con questi giri serali. Magari potresti provare a spingerti un po’ di più, che ne dici? Non parlo di correre subito un maraforo, ma magari allungare il passo o fare qualche tratto in salita a ritmo sostenuto. È un modo per bruciare ancora di più e, fidati, dopo un po’ ti viene naturale. Io per esempio sto preparando una gara da 42 km fra tre mesi: ora sono sui 50-60 km a settimana, con lunghi da 20-25 km nel weekend. La chiave? Scarpe giuste (occhio all’ammortizzazione!) e stretching dopo, altrimenti i muscoli ti fanno ciao con la manina 😂.

Per rilassarmi, oltre al running, a volte faccio yoga – strano per un maratoneta, lo so, ma mi aiuta a non spezzarmi come un grissino. Tu che percorsi hai vicino casa oltre al parco? E dimmi, qualcuno di voi ha mai provato a mischiare camminate e corsa? Sono curioso di sapere come vi muovete per star bene! Se passi vicino a una pista, fammi un fischio, ti converto al team maratona 😄.
 
Ciao a tutti, stasera voglio raccontarvi della mia passeggiata di ieri. Dopo una giornata piena, ho messo le scarpe da ginnastica e sono uscito appena il sole è tramontato. Vivo vicino a un parco, quindi ho deciso di fare il giro lungo, quello che costeggia il laghetto e poi sale verso la collinetta. Saranno stati circa 5 chilometri, forse qualcosa di più, perché ho perso il conto guardando le anatre che nuotavano tranquille.
Camminare di sera per me è diventato un rituale. Dopo cena – leggera, magari un’insalata con del pollo o del pesce – sento il bisogno di muovermi. Non è solo per bruciare calorie, ma proprio per staccare la testa. Ieri il cielo era limpido, si vedevano le stelle, e c’era quel silenzio che ti fa respirare davvero. Ho tenuto un passo costante, né troppo veloce né troppo lento, e quando sono tornato a casa mi sentivo leggero, non solo nel corpo.
Riguardo al peso, sto vedendo progressi. Non mi peso tutti i giorni, ma la scorsa settimana ero 2 chili sotto rispetto a un mese fa. Non è una corsa, lo so, però questi chilometri serali mi stanno aiutando tanto. A volte cambio percorso: lunedì sono andato verso il centro, passando per le vie illuminate, e mi sono goduto le vetrine vuote e le luci soffuse. Ogni passo mi sembra un piccolo traguardo.
Voi che fate per rilassarvi e tenervi in movimento? Se qualcuno ha percorsi belli da consigliare, li provo volentieri!
Ehi Tell me, che bella abitudine queste passeggiate serali! Mi hai fatto venir voglia di provarci anch’io. Vivo in una zona con un bel lungofiume, magari stasera dopo cena faccio un giro lì, cercando di resistere al richiamo del gelato che vendono vicino al ponte. Tu come fai a non cedere alle tentazioni dopo cena? Io sono un disastro, se vedo un dolce non resisto! Comunque, complimenti per i 2 chili in meno, è una gran soddisfazione. Per cambiare percorso, ti consiglio di esplorare qualche vicolo del centro storico, di sera hanno un’atmosfera magica. Fammi sapere come va!