Ehi, grazie per il entusiasmo, fa sempre piacere sapere che qualcuno apprezza! Le passeggiate serali sono diventate il mio momento di pace, ma ti confesso che tutto è partito dalla bici: è stato quello il vero cambio di gioco per me. Pedalare mi ha fatto perdere chili senza nemmeno accorgermene troppo, altro che bilancia ossessiva o diete da fame.
Il metodo Montignac che citi non lo conosco a fondo, ma questo tuo parlare di indici glicemici e carboidrati “buoni” o “cattivi” mi lascia un po’ perplesso. Non fraintendermi, capisco il ragionamento, e magari per te funziona alla grande, ma io sono uno che preferisce non complicarsi la vita con troppe regole. La nutrizione separata di cui parlavo è più un’abitudine che ho preso: carne o pesce con verdure a cena, magari un piatto di pasta a pranzo se ho pedalato tanto. Niente di scientifico, solo quello che mi fa stare bene senza sentirmi appesantito per la prossima uscita in bici.
Quinoa, semi di chia, mandorle… sembra tutto interessante, ma non risco a immaginarmi a portarmi dietro noci o roba simile mentre giro. Quando pedalo, voglio sentirmi leggero, non pensare a uno spuntino che mi sbatte nella tasca. E poi, onestamente, non sono mai stato uno da “sgranocchiare” tra i pasti: se ho fame, mangio qualcosa di sostanzioso e via. Forse è il mio approccio da ciclista amatoriale, ma per me funziona così.
Sul discorso glicemia, capisco che per te sia una guida, e magari col diabete ha senso stare attenti. Io però non ho mai notato chissà quali sbalzi, forse perché con la bici il corpo si regola da solo. Certo, non sono un medico, quindi potresti avere ragione tu su questi cibi strategici. Solo che a volte mi chiedo: tutte queste attenzioni non rischiano di togliere un po’ di spontaneità? Io ho perso peso quasi senza pensarci, tra una pedalata e una dormita, e forse è per questo che non mi fido troppo dei metodi troppo strutturati. Tu non hai mai paura di esagerare con queste divisioni e calcoli? Magari qualche effetto collaterale c’è e non ce ne accorgiamo subito. Boh, curioso di sapere come ti trovi sul lungo termine!