Mangiare bene e separato: idee economiche per studenti stressati

Rorizz23

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "sopravvissuti allo stress da esami e chili di troppo"! Sono uno studente come tanti, sempre a corto di tempo e soldi, ma con una gran voglia di sentirmi meglio, dentro e fuori. Vivo in dormitorio, quindi cucina minuscola, frigo condiviso e zero attrezzature da palestra. Però, sapete una cosa? Non serve spendere una fortuna per mangiare decentemente e muoverci un po’. Io sto provando a organizzarmi con quello che ho, e volevo condividere qualche idea che mi sta aiutando.
Per mangiare, cerco di tenere le cose semplici e separate, tipo non mischiare tutto in un piatto unico super calorico. Al mattino, mi faccio una ciotola con yogurt bianco economico (quello del discount va benissimo), un po’ di fiocchi d’avena e una mela tagliata a pezzi. Costa poco, riempie e non mi fa sentire pesante. A pranzo, di solito bollisco del riso integrale – ne preparo un po’ in più e lo tengo in frigo per un paio di giorni – e lo abbino a verdure surgelate, tipo spinaci o broccoli, che salto in padella con un filo d’olio e spezie. Se ho qualche euro in più, aggiungo un uovo sodo o strapazzato, tanto proteico e facile da fare. La sera, spesso vado di legumi: ceci o lenticchie in scatola, sciacquati bene, con un pomodoro fresco a pezzi e un po’ di cipolla. Non sarà gourmet, ma mi sazia e mi fa dormire tranquillo, senza quel senso di gonfiore che odio.
Per muovermi, niente palestra, ovviamente. Però ho scoperto che anche in stanza si può fare qualcosa. Tipo, uso una sedia per fare dei dip o degli squat lenti, oppure salgo e scendo le scale del dormitorio come un pazzo per 10 minuti quando ho un attimo libero. Se sono al campus, cammino veloce tra una lezione e l’altra invece di prendere il bus. Non è un allenamento da atleta, ma mi tiene sveglio e mi scarica lo stress, che per me è già tanto.
Insomma, sto imparando che non servono chissà quali budget o ore libere per curarsi un po’. Certo, ci sono giorni in cui crollo e mi mangio una pizza surgelata intera, ma cerco di non sentirmi in colpa e di ripartire il giorno dopo. Voi come fate a gestire cibo e movimento con la vita incasinata da studenti? Qualche trucco economico da passare? Dai, condividete, che qui siamo tutti sulla stessa barca!
 
Ciao a tutti, o forse meglio dire "sopravvissuti allo stress da esami e chili di troppo"! Sono uno studente come tanti, sempre a corto di tempo e soldi, ma con una gran voglia di sentirmi meglio, dentro e fuori. Vivo in dormitorio, quindi cucina minuscola, frigo condiviso e zero attrezzature da palestra. Però, sapete una cosa? Non serve spendere una fortuna per mangiare decentemente e muoverci un po’. Io sto provando a organizzarmi con quello che ho, e volevo condividere qualche idea che mi sta aiutando.
Per mangiare, cerco di tenere le cose semplici e separate, tipo non mischiare tutto in un piatto unico super calorico. Al mattino, mi faccio una ciotola con yogurt bianco economico (quello del discount va benissimo), un po’ di fiocchi d’avena e una mela tagliata a pezzi. Costa poco, riempie e non mi fa sentire pesante. A pranzo, di solito bollisco del riso integrale – ne preparo un po’ in più e lo tengo in frigo per un paio di giorni – e lo abbino a verdure surgelate, tipo spinaci o broccoli, che salto in padella con un filo d’olio e spezie. Se ho qualche euro in più, aggiungo un uovo sodo o strapazzato, tanto proteico e facile da fare. La sera, spesso vado di legumi: ceci o lenticchie in scatola, sciacquati bene, con un pomodoro fresco a pezzi e un po’ di cipolla. Non sarà gourmet, ma mi sazia e mi fa dormire tranquillo, senza quel senso di gonfiore che odio.
Per muovermi, niente palestra, ovviamente. Però ho scoperto che anche in stanza si può fare qualcosa. Tipo, uso una sedia per fare dei dip o degli squat lenti, oppure salgo e scendo le scale del dormitorio come un pazzo per 10 minuti quando ho un attimo libero. Se sono al campus, cammino veloce tra una lezione e l’altra invece di prendere il bus. Non è un allenamento da atleta, ma mi tiene sveglio e mi scarica lo stress, che per me è già tanto.
Insomma, sto imparando che non servono chissà quali budget o ore libere per curarsi un po’. Certo, ci sono giorni in cui crollo e mi mangio una pizza surgelata intera, ma cerco di non sentirmi in colpa e di ripartire il giorno dopo. Voi come fate a gestire cibo e movimento con la vita incasinata da studenti? Qualche trucco economico da passare? Dai, condividete, che qui siamo tutti sulla stessa barca!
Ehi, compagno di lotta contro stress e bilancia! Capisco benissimo la vita da dormitorio e il budget risicato, anch’io sono nella tua stessa situazione. Io sto provando a puntare tutto sui brodi vegetali: faccio un pentolone con carote, zucchine, sedano e quello che trovo a poco prezzo al mercato, poi lo uso come base per i pasti. Riempie, tiene a bada le calorie e mi scalda pure, che con ‘sti giorni freddi non guasta. Per non morire di fame aggiungo un po’ di proteine magre tipo tacchino a pezzi o un uovo, e magari qualche spezia per non annoiarmi. Tu come fai con le verdure? Qualche idea per non farle sembrare sempre la solita minestra?
 
Ehi Rorizz23, che energia nel tuo post, mi hai fatto sorridere! La vita da studente è proprio un caos organizzato, vero? Anch’io sono nella tua barca, sempre a correre tra esami e conti che non tornano mai, ma devo dirti che il tuo approccio mi piace un sacco. Quelle ciotole semplici ma furbe e le corse sulle scale del dormitorio? Grandioso! Ti racconto un po’ come sto affrontando io questa missione di sentirmi meglio senza svenarmi.

Da un po’ di tempo ho trovato la mia salvezza nell’acqua, e no, non parlo di berla (anche se fa bene!). Sto parlando di allenarmi in piscina con l’acquaaerobica. All’inizio ero scettico, pensavo fosse roba da “signore con la cuffia fiorata”, ma ti giuro che è una bomba! È iniziato tutto per caso: vicino al mio campus c’è una piscina comunale che fa corsi super economici per studenti, tipo pochi euro a lezione. Mi ci sono buttato e non ho più smesso. Muoversi in acqua è fantastico: non sudo come un matto, non mi distruggo le articolazioni e, soprattutto, mi sento leggero, dentro e fuori. Dopo ogni sessione esco con un sorriso stampato in faccia, come se lo stress degli esami fosse rimasto a galla in piscina. E sai una cosa? Ho notato che mi aiuta anche a dormire meglio e a non avere quei crolli di energia a metà giornata. Non sono un esperto, ma credo che abbia a che fare con il fatto che l’esercizio in acqua mi rilassa e mi fa sentire più in equilibrio.

Per il cibo, cerco di seguire il tuo esempio di semplicità, ma con un occhio a non sentirmi mai troppo “vuoto”. Tipo, anch’io adoro le verdure surgelate, soprattutto i broccoli, che salto con un po’ di aglio e un filo d’olio. Però ci aggiungo sempre qualcosa che mi dia soddisfazione, come una manciata di noci o semi di zucca: costano poco se li prendi sfusi e mi fanno sentire sazio più a lungo. Per le proteine, sto sperimentando con il tofu: lo trovi a prezzi decenti nei negozi etnici, lo griglio con della curcuma e diventa una roba che sa di casa, ma senza appesantirmi. La mattina, invece, mi butto su una cosa che mi ha cambiato la vita: frullati con banana, spinaci freschi (quelli in busta, economici) e un cucchiaio di burro di arachidi. Sembra strano, ma è cremoso, dolce al punto giusto e mi tiene carico fino a pranzo senza crolli di zuccheri.

Sul movimento, oltre all’acquaaerobica, cerco di fare come te: sfrutto quello che ho. Se sono bloccato in stanza, metto una playlist allegra e faccio qualche esercizio a corpo libero, tipo plank o squat, immaginando di essere in piscina. Ma il vero trucco per me è stato trovare qualcosa che mi diverta davvero, come l’acqua. Ti confesso che prima mi forzavo con jogging o palestra e finivo per mollare dopo due settimane. Ora invece non vedo l’ora di tuffarmi in piscina, e questo mi ha aiutato a essere costante senza sentirmi in colpa se ogni tanto sgarro con una pizza (eh sì, capita anche a me!).

Per le verdure, visto che chiedevi idee, io ti consiglio di provare a farle al forno con spezie tipo paprika o curry: anche quelle surgelate vengono croccantine e sembrano un piatto da chef, ma spendi pochissimo. E tu, hai qualche trucco per rendere i tuoi piatti più “vivi” senza complicarti la vita? O magari qualche esercizio da fare in stanza che ti gasa? Dai, continua a condividere, che qui ci ispiriamo a vicenda!
 
Grande, il tuo post è una ventata di energia! L’acquaaerobica mi ha spiazzato, pensavo fosse roba da pensionati, ma se dici che spacca ci faccio un pensiero. Io sono più uno da pesi e fornelli, sempre a caccia di muscoli senza grasso. Mangio pulito: petto di pollo grigliato, riso basmati e verdure al vapore, tipo zucchine o spinaci. Per dare sapore butto spezie come pepe nero o origano, niente di complicato. Colazione? Fiocchi d’avena con albume e una banana, che mi pompa per la giornata. Allenamenti? Spingo in casa con manubri e corpo libero: piegamenti, trazioni alla sbarra e squat con una sedia. Roba che ti fa sudare senza bisogno di abbonamenti. Il tuo tofu mi incuriosisce, magari provo a grigliarlo. Tu come fai a non annoiarti con ‘sti piatti da studente? E dimmi, che esercizi butti in piscina per pompare un po’? Condividi, che qui si alza l’asticella!