Ciao a tutti, o forse meglio dire "sopravvissuti allo stress da esami e chili di troppo"! Sono uno studente come tanti, sempre a corto di tempo e soldi, ma con una gran voglia di sentirmi meglio, dentro e fuori. Vivo in dormitorio, quindi cucina minuscola, frigo condiviso e zero attrezzature da palestra. Però, sapete una cosa? Non serve spendere una fortuna per mangiare decentemente e muoverci un po’. Io sto provando a organizzarmi con quello che ho, e volevo condividere qualche idea che mi sta aiutando.
Per mangiare, cerco di tenere le cose semplici e separate, tipo non mischiare tutto in un piatto unico super calorico. Al mattino, mi faccio una ciotola con yogurt bianco economico (quello del discount va benissimo), un po’ di fiocchi d’avena e una mela tagliata a pezzi. Costa poco, riempie e non mi fa sentire pesante. A pranzo, di solito bollisco del riso integrale – ne preparo un po’ in più e lo tengo in frigo per un paio di giorni – e lo abbino a verdure surgelate, tipo spinaci o broccoli, che salto in padella con un filo d’olio e spezie. Se ho qualche euro in più, aggiungo un uovo sodo o strapazzato, tanto proteico e facile da fare. La sera, spesso vado di legumi: ceci o lenticchie in scatola, sciacquati bene, con un pomodoro fresco a pezzi e un po’ di cipolla. Non sarà gourmet, ma mi sazia e mi fa dormire tranquillo, senza quel senso di gonfiore che odio.
Per muovermi, niente palestra, ovviamente. Però ho scoperto che anche in stanza si può fare qualcosa. Tipo, uso una sedia per fare dei dip o degli squat lenti, oppure salgo e scendo le scale del dormitorio come un pazzo per 10 minuti quando ho un attimo libero. Se sono al campus, cammino veloce tra una lezione e l’altra invece di prendere il bus. Non è un allenamento da atleta, ma mi tiene sveglio e mi scarica lo stress, che per me è già tanto.
Insomma, sto imparando che non servono chissà quali budget o ore libere per curarsi un po’. Certo, ci sono giorni in cui crollo e mi mangio una pizza surgelata intera, ma cerco di non sentirmi in colpa e di ripartire il giorno dopo. Voi come fate a gestire cibo e movimento con la vita incasinata da studenti? Qualche trucco economico da passare? Dai, condividete, che qui siamo tutti sulla stessa barca!
Per mangiare, cerco di tenere le cose semplici e separate, tipo non mischiare tutto in un piatto unico super calorico. Al mattino, mi faccio una ciotola con yogurt bianco economico (quello del discount va benissimo), un po’ di fiocchi d’avena e una mela tagliata a pezzi. Costa poco, riempie e non mi fa sentire pesante. A pranzo, di solito bollisco del riso integrale – ne preparo un po’ in più e lo tengo in frigo per un paio di giorni – e lo abbino a verdure surgelate, tipo spinaci o broccoli, che salto in padella con un filo d’olio e spezie. Se ho qualche euro in più, aggiungo un uovo sodo o strapazzato, tanto proteico e facile da fare. La sera, spesso vado di legumi: ceci o lenticchie in scatola, sciacquati bene, con un pomodoro fresco a pezzi e un po’ di cipolla. Non sarà gourmet, ma mi sazia e mi fa dormire tranquillo, senza quel senso di gonfiore che odio.
Per muovermi, niente palestra, ovviamente. Però ho scoperto che anche in stanza si può fare qualcosa. Tipo, uso una sedia per fare dei dip o degli squat lenti, oppure salgo e scendo le scale del dormitorio come un pazzo per 10 minuti quando ho un attimo libero. Se sono al campus, cammino veloce tra una lezione e l’altra invece di prendere il bus. Non è un allenamento da atleta, ma mi tiene sveglio e mi scarica lo stress, che per me è già tanto.
Insomma, sto imparando che non servono chissà quali budget o ore libere per curarsi un po’. Certo, ci sono giorni in cui crollo e mi mangio una pizza surgelata intera, ma cerco di non sentirmi in colpa e di ripartire il giorno dopo. Voi come fate a gestire cibo e movimento con la vita incasinata da studenti? Qualche trucco economico da passare? Dai, condividete, che qui siamo tutti sulla stessa barca!