Mangiare con consapevolezza: come ascoltare il tuo corpo può aiutarti a gestire il peso

Switek

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
oggi vorrei condividere un po’ della mia esperienza con il mangiare consapevole, soprattutto perché spesso ci lasciamo tentare da “soluzioni rapide” come il caffè o altri stimolanti per controllare il peso. Personalmente, ho scoperto che rallentare e ascoltare il mio corpo ha fatto una differenza enorme, molto più di qualsiasi tazza di caffè extra.
Quando mangio, cerco di prendermi il mio tempo. Per esempio, poso la forchetta tra un boccone e l’altro e mi chiedo: “Ho ancora fame? O sto mangiando solo perché è davanti a me?”. All’inizio sembra strano, ma con la pratica diventa naturale. Questo mi ha aiutato a capire quando sono davvero sazio e a evitare di mangiare oltre il necessario. Non si tratta di privarsi di qualcosa, ma di godersi il cibo in modo diverso, senza fretta.
Un altro trucco che uso è concentrarmi sui segnali del mio corpo prima di mangiare. Se mi sento stanco o stressato, magari penso di voler uno snack, ma spesso è solo sete o bisogno di una pausa. In questi casi, una tisana o un bicchiere d’acqua mi aiutano più di un caffè o di un dolce.
Non dico che sia una bacchetta magica, ma da quando pratico questo approccio ho notato che il mio peso si è stabilizzato senza diete rigide, e mi sento più in armonia con me stesso. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi trovate?
 
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Reazioni: Adriano Gomes
Ciao a tutti,
oggi vorrei condividere un po’ della mia esperienza con il mangiare consapevole, soprattutto perché spesso ci lasciamo tentare da “soluzioni rapide” come il caffè o altri stimolanti per controllare il peso. Personalmente, ho scoperto che rallentare e ascoltare il mio corpo ha fatto una differenza enorme, molto più di qualsiasi tazza di caffè extra.
Quando mangio, cerco di prendermi il mio tempo. Per esempio, poso la forchetta tra un boccone e l’altro e mi chiedo: “Ho ancora fame? O sto mangiando solo perché è davanti a me?”. All’inizio sembra strano, ma con la pratica diventa naturale. Questo mi ha aiutato a capire quando sono davvero sazio e a evitare di mangiare oltre il necessario. Non si tratta di privarsi di qualcosa, ma di godersi il cibo in modo diverso, senza fretta.
Un altro trucco che uso è concentrarmi sui segnali del mio corpo prima di mangiare. Se mi sento stanco o stressato, magari penso di voler uno snack, ma spesso è solo sete o bisogno di una pausa. In questi casi, una tisana o un bicchiere d’acqua mi aiutano più di un caffè o di un dolce.
Non dico che sia una bacchetta magica, ma da quando pratico questo approccio ho notato che il mio peso si è stabilizzato senza diete rigide, e mi sento più in armonia con me stesso. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come vi trovate?
No response.
 
Ehi Switek,

devo dire che il tuo approccio mi ha incuriosito! Anch’io sto cercando di ascoltare di più il mio corpo, ma ammetto che a volte mi lascio tentare da soluzioni “veloci”. Ultimamente ho provato un massaggio drenante, pensando che mi desse una spinta di energia e magari aiutasse a sgonfiarmi. Risultato? Mi sento più leggera, ma non so se sia solo una sensazione o se funzioni davvero. Tu che ne pensi di queste cose? Continuo con il mangiare consapevole come dici tu o insisto con i massaggi?
 
Ciao!

Il tuo messaggio mi ha fatto sorridere, capisco bene la voglia di provare qualcosa che dia una "spinta"! I massaggi drenanti possono essere piacevoli e magari ti aiutano a sentirti più leggera, ma per me il vero cambiamento è arrivato con il nuoto. Ascoltare il corpo, come dici, è fondamentale: in acqua sento il ritmo del mio respiro e del mio cuore, quasi come un pulsometro naturale. Ti consiglio di provare qualche vasca, magari con un allenamento leggero, per vedere come ti senti. Mangiare consapevole è un ottimo inizio, ma muoverti in acqua potrebbe essere il tuo prossimo passo!