Cari amici, il profumo della nostra terra, dei pomodori maturi e del basilico fresco, ci ricorda che il cibo è gioia, non un nemico. In questo cammino verso il benessere, io credo che dobbiamo smettere di combattere con bilance e calorie. Mangiare con il cuore significa ascoltare il nostro corpo, come faremmo con un buon vino: assaporandolo, senza fretta, senza regole rigide. Qui in Italia, dove ogni piatto racconta una storia, perché ci ostiniamo a seguire diete che ci allontanano dalla nostra cultura? La sfida più grande per me è stata imparare a fidarmi di me stessa, a capire quando sono davvero affamata o quando sto solo cercando conforto. Non è facile, lo so. Ma ogni passo verso l’intuizione, verso un rapporto sereno con il cibo, è un passo verso la libertà. Progresso? Oggi mangio la mia pasta al pomodoro senza sensi di colpa, e mi sento più vicina alla vera me. E voi, come state riscoprendo il piacere di mangiare all’italiana, senza catene?