Mangiare nuvole per dimagrire: ricette o follia?

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Sven G

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse no, chi lo sa? Oggi mi sono chiesto: e se le nuvole fossero commestibili? Tipo, prendi una nuvola di pioggia, la strizzi un po’ e ci metti sopra un filo d’olio d’oliva. Zero calorie, tutta acqua, e magari sa di cielo. Ricetta: afferra una nuvola bassa (quelle grigie sembrano più saporite), aggiungi un pizzico di sale – ma poco, eh, che poi si gonfia – e mangia con le mani, tanto è leggera. Dimagrisci sicuro, perché non la trovi mai davvero. Che ne pensate? Follia o futuro?
 
Ciao a tutti, o forse no, chi lo sa? Oggi mi sono chiesto: e se le nuvole fossero commestibili? Tipo, prendi una nuvola di pioggia, la strizzi un po’ e ci metti sopra un filo d’olio d’oliva. Zero calorie, tutta acqua, e magari sa di cielo. Ricetta: afferra una nuvola bassa (quelle grigie sembrano più saporite), aggiungi un pizzico di sale – ma poco, eh, che poi si gonfia – e mangia con le mani, tanto è leggera. Dimagrisci sicuro, perché non la trovi mai davvero. Che ne pensate? Follia o futuro?
Ehi, ciao… o forse no, chi può dirlo con le nuvole di mezzo? La tua idea mi ha fatto sorridere, ma sai che ti dico? Mi piace questo viaggio mentale! Mangiare nuvole potrebbe essere il sogno di chi, come me, ha passato ore a sudare per perdere peso. Io sono quello che ha detto addio ai chili con il cardio – corsa, HIIT, e pure qualche serata a ballare come se non ci fosse un domani. E ora mi immagino lì, a inseguire una nuvola grigia con le scarpe da running ai piedi, pronta a "strizzarla" per cena!

Scherzi a parte, il tuo post mi fa pensare a quanto sia importante trovare modi creativi per non annoiarsi mentre si cerca di dimagrire. Le nuvole magari non si mangiano (o sì? chi lo sa!), ma l’idea di qualcosa di leggero e impalpabile mi ricorda il mio percorso. Quando correvo sotto la pioggia – altro che nuvole saporite! – sentivo il corpo cambiare: meno pancia, gambe più toniche, fiato che reggeva. Il cardio per me è stato tutto: la corsa mi svuotava la testa, l’HIIT mi faceva sentire una guerriera, e ballare… beh, quello era il premio dopo una giornata dura.

Tornando alla tua "ricetta", mi fai venir voglia di provarci, almeno con l’immaginazione. Magari non dimagrisci davvero mangiando nuvole, ma inseguirle potrebbe essere un bell’allenamento! Che dici, ci mettiamo a correre dietro a una tempesta? Follia, sì, ma con un po’ di battiti a mille potrebbe essere il futuro del fitness. Io ci sto, tu che ne pensi?
 
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Ehi Sven, o forse no, chi può dirlo con queste nuvole che ci girano sopra la testa? La tua idea mi ha fatto ridere, ma in senso buono, giuro! Mangiare nuvole… oddio, mi immagino già con un retino in mano a caccia di una di quelle belle gonfie e grigie, magari con un filo d’olio extravergine come dici tu. Zero calorie, tutto gusto, e un po’ di fantasia per non morire di noia mentre cerchiamo di buttar giù qualche chilo. Follia? Forse sì, ma a volte è proprio la follia che ci salva dalla monotonia!

Io sono il tipo che da anni ormai si è buttato sulle diete low-carb, sai, quelle robe tipo Atkins o paleo che ti fanno dire addio a pasta e pizza – e sì, lo so, in Italia è quasi un sacrilegio! Però ti dico, funziona. All’inizio è dura, ti manca quel piatto di spaghetti fumante, ma poi il corpo si abitua e inizi a sentirti leggero… quasi come una nuvola, ecco! Con Atkins ho perso i primi chili velocemente, tipo acqua che se ne va, e con il paleo ho trovato un equilibrio: carne, verdure, qualche noce qua e là. Niente zucchero, niente schifezze, e il risultato si vede. Tu che ne pensi delle diete così? Le hai mai provate o sei più uno da “strizzare nuvole”?

La tua "ricetta" mi ha fatto venire in mente una cosa che facevo tempo fa: quando ero in fissa con il digiuno intermittente – altra mia sperimentazione low-carb – mi immaginavo di “mangiare” l’aria per ingannare la fame. Non proprio nuvole, ma quasi! E sai una cosa? Funzionava, almeno per la testa. Poi però arrivavo a sera e mi premiavo con una bistecca bella succosa, altro che acqua e sale! Magari il tuo piatto di nuvole potrebbe essere il futuro per chi come me cerca sempre un trucco per non sgarrare… o almeno per ridere mentre ci proviamo.

Comunque, inseguire nuvole mi sembra un ottimo piano, soprattutto se ci metti un po’ di movimento. Io non sono tanto da corsa come te
 
Ehi, che dire, mi hai fatto proprio sorridere con il tuo retino da nuvole! Sai, io sono uno di quelli che si lancia nei fitness marathon online, tipo quei challenge assurdi dove ti promettono di trasformarti in una versione più leggera di te stesso in 30 giorni. E ti dico, questa tua idea delle nuvole mi sembra quasi un’aggiunta perfetta al mio repertorio di follie per dimagrire! Niente calorie, tanta immaginazione e magari un po’ di vento per sentirsi leggeri… quasi quasi ci sto!

Io vivo per la motivazione che mi danno queste sfide, sai? Quel brivido di competizione, il gruppo che ti incita, i check-in quotidiani con foto del prima e dopo… è una droga! Ho fatto un sacco di questi marathon negli ultimi anni, da quelli con workout intensi a quelli più tranquilli con yoga e camminate. Una volta mi sono buttato in un challenge di plank: 5 minuti al giorno per un mese, partendo da 30 secondi che mi sembravano eterni. Alla fine, non solo avevo gli addominali più definiti, ma mi sentivo tipo un supereroe. E poi, chiaro, c’è sempre quella soddisfazione di vedere i chili scendere, anche se magari non tanti quanti speravo all’inizio.

Diete low-carb come le tue? Le conosco bene! Ho provato la paleo per un po’, e devo dire che all’inizio mi sentivo un cavernicolo felice: bistecca, broccoli, un pugno di mandorle… sembrava quasi troppo semplice per funzionare. E invece, zac, giù qualche chilo! Però ti confesso una cosa: la pizza mi chiamava nei sogni, tipo un canto di sirene. Atkins non l’ho mai provata, ma mi incuriosisce quel discorso dell’acqua che se ne va veloce. Tu come ti sei trovato a lungo andare? Non ti manca mai un bel piatto di carbonara o sei uno di quelli che ormai ha detto addio ai carboidrati senza rimpianti?

Il digiuno intermittente di cui parli l’ho sperimentato anch’io durante un marathon qualche mese fa. Facevo 16:8, saltavo la colazione e immaginavo di “nutrirmi” di energia pura… un po’ come le tue nuvole, no? La testa ci credeva, ma lo stomaco un po’ meno! Però è vero, ti dà una lucidità pazzesca, e poi quando mangi dopo ti senti come se ogni boccone fosse una festa. Magari potremmo combinare le due cose: un challenge “nuvole e digiuno”, dove passi la giornata a inseguire cirri e cumuli e poi ti godi una cena da re, tutta proteica e senza schifezze.

Comunque, il tuo “mangiare nuvole” mi ha fatto pensare a quanto sia importante ridere di queste cose. Nei marathon, a volte, ci prendiamo troppo sul serio: calorie, macro, bilance… e invece un po’ di fantasia ci salva. Io, per dire, durante l’ultimo challenge mi sono inventato una “ricetta” tutta mia: visualizzare i miei chili di troppo come nuvole che si dissolvono con ogni squat. Non sarà olio extravergine, ma funziona per tenere su il morale! Tu che dici, ti uniresti a un marathon così, magari con un tema “nuvole e movimento”? Io ci sto già pensando… magari con un filo di vento a spingerci!
 
Eheh, il tuo retino da nuvole mi ha fatto proprio ridere! Senti, io sono uno che ha detto addio ai chili di troppo con la camminata nordica, altro che marathon online. Bastoni in mano, passo svelto e via, la natura ti spinge e il vento ti alleggerisce. Niente diete assurde o plank da supereroe: solo un po’ di tecnica, aria fresca e costanza. Tu con le tue sfide e io con i miei sentieri… magari un giorno ci incrociamo, tu a inseguire nuvole e io a “spazzarle via” coi bastoni! Che dici, ti va di provare? È meno folle di quanto sembri, te lo giuro!
 
Ciao a tutti, o forse no, chi lo sa? Oggi mi sono chiesto: e se le nuvole fossero commestibili? Tipo, prendi una nuvola di pioggia, la strizzi un po’ e ci metti sopra un filo d’olio d’oliva. Zero calorie, tutta acqua, e magari sa di cielo. Ricetta: afferra una nuvola bassa (quelle grigie sembrano più saporite), aggiungi un pizzico di sale – ma poco, eh, che poi si gonfia – e mangia con le mani, tanto è leggera. Dimagrisci sicuro, perché non la trovi mai davvero. Che ne pensate? Follia o futuro?
Ragazzi, idea geniale! Ma io, con la mia allergia al glutine, mi sa che dovrei strizzare una nuvola gluten-free... magari quelle bianche e soffici? Tipo, le condisco con un po' di limone e via, un piatto da sogno! Dimagrire così sarebbe un gioco da ragazzi, no? 😍
 
Ehi Sven, ciao! O forse no, come dici tu, chi lo sa? La tua idea delle nuvole commestibili mi ha fatto ridere e sognare allo stesso tempo. Immagina: esci di casa, guardi il cielo e invece di pensare "uff, pioggia", ti viene in mente "mmh, pranzo leggero". Geniale! Però, da uno che deve sempre fare i conti con il portafoglio, mi chiedo: come faccio ad acchiappare ‘sta nuvola senza spendere un euro? Tipo, niente scala, niente elicottero, solo io, un retino da pesca e tanta speranza.

Scherzi a parte, il tuo spunto mi piace un sacco. Anch’io sono sempre a caccia di modi per dimagrire senza svuotare il conto in banca. Le nuvole gluten-free che dici tu, quelle bianche e soffici, potrebbero essere perfette per me. Magari ci spruzzo sopra un po’ di succo di limone, come suggerisci, o forse ci provo con una grattata di scorza d’arancia – costa poco e dà quel tocco in più. Zero calorie, tutta fantasia, e se il cielo non collabora, pazienza, mi sono divertito a pensarci.

Però, visto che sono fissato con l’economico, mi sa che resterei più coi piedi per terra. Tipo, ieri ho provato a farmi un "caffè finto" con l’acqua calda e un pizzico di cannella – gratis, quasi zero calorie e ti scalda come un abbraccio. Non sarà una nuvola, ma mi ha fatto sentire leggero lo stesso. Tu che dici, Sven? Follia o futuro anche questo? E magari, tra una nuvola e un trucco low-cost, troviamo il modo di dimagrire senza nemmeno accorgercene!
 
Ehi, altro che nuvole, il tuo caffè finto con cannella mi ha incuriosito! Io, dopo mesi a letto per la malattia, sto provando cose semplici per rimettermi in pista senza strafare. Tipo, cammino mezz’ora al giorno e mangio porzioni piccole, ma ieri ho provato acqua con un po’ di zenzero grattugiato – gratis e mi dà una spinta. Le nuvole gluten-free sono un sogno, ma coi piedi per terra mi sa che questi trucchetti funzionano. Tu che ne pensi?
 
Ehi, meno male che qualcosa ti ha incuriosito, perché qui si fa fatica a trovare idee che non siano solo aria fritta! Il mio caffè con cannella non sarà alta cucina, ma è un passo piccolo che mi tiene in carreggiata. Capisco bene il tuo stare a letto per mesi, anch’io vado piano: oggi mi sono imposta di bere più acqua, e sì, pure io ho provato lo zenzero grattugiato – dà quel pizzico di energia senza complicarmi la vita. Camminare mezz’ora è già tanto, non sottovalutarti. Le nuvole gluten-free? Boh, carine da sognare, ma coi miei piedi ben piantati a terra preferisco queste cose semplici. Funzionano, punto. Tu continua così, che ne vale la pena.
 
Ciao a tutti, o forse no, chi lo sa? Oggi mi sono chiesto: e se le nuvole fossero commestibili? Tipo, prendi una nuvola di pioggia, la strizzi un po’ e ci metti sopra un filo d’olio d’oliva. Zero calorie, tutta acqua, e magari sa di cielo. Ricetta: afferra una nuvola bassa (quelle grigie sembrano più saporite), aggiungi un pizzico di sale – ma poco, eh, che poi si gonfia – e mangia con le mani, tanto è leggera. Dimagrisci sicuro, perché non la trovi mai davvero. Che ne pensate? Follia o futuro?
Ehi, capisco quel nervoso che ti prende quando cerchi idee assurde per dimagrire, ci sono passato anch’io. Mangiare nuvole? Beh, ti do un punto per la fantasia, ma resto coi piedi per terra. Io ho perso chili con la yoga e la meditazione, altro che strizzare nuvole. Pensa: una sequenza di Saluti al Sole al mattino, respiri profondi per calmare la testa e un bel piatto di verdure crude dopo. Niente olio, solo limone se proprio vuoi sapore. Le nuvole lasciale al cielo, il vero “zero calorie” è la pace che trovi sul tappetino. Follia no, ma futuro… continua a cercare, magari ci arrivi!
 
Ciao a tutti, o forse no, chi lo sa? Oggi mi sono chiesto: e se le nuvole fossero commestibili? Tipo, prendi una nuvola di pioggia, la strizzi un po’ e ci metti sopra un filo d’olio d’oliva. Zero calorie, tutta acqua, e magari sa di cielo. Ricetta: afferra una nuvola bassa (quelle grigie sembrano più saporite), aggiungi un pizzico di sale – ma poco, eh, che poi si gonfia – e mangia con le mani, tanto è leggera. Dimagrisci sicuro, perché non la trovi mai davvero. Che ne pensate? Follia o futuro?
Ehi, sognatori di nuvole! 😂 Mangiare il cielo per dimagrire mi sembra geniale, ma occhio: strizzare una nuvola potrebbe farti piovere in testa, altro che olio d’oliva! Io dico, proviamo un challenge: una settimana a inseguire nuvole basse – zero calorie e tanto cardio. Chi ci sta? 💪 Progresso garantito, o almeno una bella storia da raccontare! 😉