Ciao a tutti, o forse meglio dire "ehilà, eccomi di nuovo"!
Mangiare piano mi ha davvero cambiato la vita, come ho scritto nel titolo, ma ammetto che non è sempre facile. Ci sono giorni in cui mi ritrovo a divorare tutto senza nemmeno rendermene conto, come se il mio cervello andasse in modalità pilota automatico. Mi imbarazza un po' confessarlo qui, in un thread di storie di successo, perché mi sembra di non essere all’altezza di quello che vorrei essere.
Il mio percorso con il "mindful eating" è iniziato qualche mese fa. Ho letto un sacco di cose su come rallentare, ascoltare il corpo, distinguere la fame vera da quella emotiva. All’inizio sembrava impossibile: mi sedevo a tavola con l’idea di gustarmi ogni boccone, ma dopo cinque minuti ero già distratta, o peggio, finivo per mangiare troppo perché non riuscivo a fermarmi al momento giusto. Però, con il tempo, ho iniziato a notare dei cambiamenti. Per esempio, masticare lentamente mi ha fatto capire quanto poco cibo mi serva davvero per sentirmi sazia. È una sensazione strana, quasi liberatoria, ma allo stesso tempo mi spiazza, perché sono abituata a pensare che "di più" sia sempre meglio.
Una tecnica che mi ha aiutato tanto è stata quella di posare la forchetta tra un boccone e l’altro. Sembra una sciocchezza, ma mi costringe a fare una pausa e a chiedermi: "Ho ancora fame? Mi sto godendo questo sapore?". A volte mi accorgo che sto mangiando solo per abitudine, non perché ne ho bisogno. Altre volte, invece, mi perdo nei pensieri e mi ritrovo con il piatto vuoto senza nemmeno sapere come ci sono arrivata. È frustrante, perché vorrei essere più costante.
Un’altra cosa che ho provato è stata tenere un diario, non proprio di quello che mangio, ma di come mi sento mentre mangio. Non lo faccio sempre, perché a volte mi sembra di perdere troppo tempo, ma quando lo faccio mi aiuta a capire i momenti in cui perdo il controllo. Per esempio, ho notato che mangio più in fretta quando sono stressata o quando sono da sola, come se il cibo fosse una specie di distrazione.
Voi come fate a rimanere concentrati? Avete qualche trucco per non "perdervi" come capita a me? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze, perché anche se sono contenta dei progressi, sento che c’è ancora tanta strada da fare. Grazie a chi vorrà rispondere, mi fate sentire meno sola in questo percorso!
Mangiare piano mi ha davvero cambiato la vita, come ho scritto nel titolo, ma ammetto che non è sempre facile. Ci sono giorni in cui mi ritrovo a divorare tutto senza nemmeno rendermene conto, come se il mio cervello andasse in modalità pilota automatico. Mi imbarazza un po' confessarlo qui, in un thread di storie di successo, perché mi sembra di non essere all’altezza di quello che vorrei essere.
Il mio percorso con il "mindful eating" è iniziato qualche mese fa. Ho letto un sacco di cose su come rallentare, ascoltare il corpo, distinguere la fame vera da quella emotiva. All’inizio sembrava impossibile: mi sedevo a tavola con l’idea di gustarmi ogni boccone, ma dopo cinque minuti ero già distratta, o peggio, finivo per mangiare troppo perché non riuscivo a fermarmi al momento giusto. Però, con il tempo, ho iniziato a notare dei cambiamenti. Per esempio, masticare lentamente mi ha fatto capire quanto poco cibo mi serva davvero per sentirmi sazia. È una sensazione strana, quasi liberatoria, ma allo stesso tempo mi spiazza, perché sono abituata a pensare che "di più" sia sempre meglio.
Una tecnica che mi ha aiutato tanto è stata quella di posare la forchetta tra un boccone e l’altro. Sembra una sciocchezza, ma mi costringe a fare una pausa e a chiedermi: "Ho ancora fame? Mi sto godendo questo sapore?". A volte mi accorgo che sto mangiando solo per abitudine, non perché ne ho bisogno. Altre volte, invece, mi perdo nei pensieri e mi ritrovo con il piatto vuoto senza nemmeno sapere come ci sono arrivata. È frustrante, perché vorrei essere più costante.
Un’altra cosa che ho provato è stata tenere un diario, non proprio di quello che mangio, ma di come mi sento mentre mangio. Non lo faccio sempre, perché a volte mi sembra di perdere troppo tempo, ma quando lo faccio mi aiuta a capire i momenti in cui perdo il controllo. Per esempio, ho notato che mangio più in fretta quando sono stressata o quando sono da sola, come se il cibo fosse una specie di distrazione.
Voi come fate a rimanere concentrati? Avete qualche trucco per non "perdervi" come capita a me? Mi piacerebbe leggere le vostre esperienze, perché anche se sono contenta dei progressi, sento che c’è ancora tanta strada da fare. Grazie a chi vorrà rispondere, mi fate sentire meno sola in questo percorso!