Ragazzi, l'inverno è sempre una sfida quando sei in viaggio, no? Freddo, giornate corte e la tentazione di cibi pesanti ovunque. Vi racconto cosa faccio per mangiare sano senza impazzire, sperando vi sia utile.
Prima cosa, cerco sempre di prepararmi qualcosa da portare dietro. Non parlo di pasti complicati, ma cose semplici come frutta secca, mandorle o barrette proteiche fatte in casa. Le metto in piccoli contenitori e sono perfette per uno spuntino veloce in aeroporto o in macchina. Evito così di finire a comprare schifezze al distributore automatico. Se so che starò fuori tutto il giorno, mi porto anche un’insalata in un contenitore ermetico, tipo quinoa con verdure grigliate e un po’ di feta. Si conserva bene e mi dà energia senza appesantirmi.
Quando sono in hotel, il buffet della colazione può essere un disastro. C’è di tutto, ma cerco di puntare su yogurt greco, frutta fresca e magari un po’ di avena. Se c’è la possibilità di uova, meglio ancora: strapazzate o sode, sono un salvavita. Evito i croissant e quei succhi pieni di zucchero. Per pranzo o cena, se mangio fuori, cerco posti con opzioni leggere. In inverno, adoro le zuppe di verdure o legumi, che scaldano e non pesano. Se sono in un posto dove non conosco i ristoranti, uso app per trovare locali con piatti sani o almeno con ingredienti freschi.
Per non esagerare con le porzioni, un trucco che uso è bere un bicchiere d’acqua prima di mangiare. Sembra banale, ma ti aiuta a non abbuffarti, soprattutto quando sei stanco dal viaggio e hai fame. A volte mi porto anche una borraccia con tisane calde, tipo finocchio o zenzero, per scaldarmi senza bisogno di cappuccini zuccherati.
Per muovermi un po’, anche se sono in viaggio, sfrutto quello che ho. In hotel, se c’è una palestra, faccio 20-30 minuti di esercizi a corpo libero: squat, plank, flessioni. Se non c’è, una passeggiata veloce in città o nei dintorni è perfetta. In inverno, con il freddo, mi vesto bene e cammino a passo sostenuto per scaldarmi. Non serve strafare, basta essere costanti.
Un’ultima cosa: cerco di non essere troppo rigido. Se capito in un posto con un piatto tipico super invitante, lo provo, ma in piccole quantità. L’importante è bilanciare, no? Magari il giorno dopo sto più attento. Viaggiando, ho imparato che stressarsi troppo per la dieta è peggio che concedersi uno strappo ogni tanto.
Voi che fate per non sgarrare in viaggio d’inverno? Qualche trucco da condividere?
Prima cosa, cerco sempre di prepararmi qualcosa da portare dietro. Non parlo di pasti complicati, ma cose semplici come frutta secca, mandorle o barrette proteiche fatte in casa. Le metto in piccoli contenitori e sono perfette per uno spuntino veloce in aeroporto o in macchina. Evito così di finire a comprare schifezze al distributore automatico. Se so che starò fuori tutto il giorno, mi porto anche un’insalata in un contenitore ermetico, tipo quinoa con verdure grigliate e un po’ di feta. Si conserva bene e mi dà energia senza appesantirmi.
Quando sono in hotel, il buffet della colazione può essere un disastro. C’è di tutto, ma cerco di puntare su yogurt greco, frutta fresca e magari un po’ di avena. Se c’è la possibilità di uova, meglio ancora: strapazzate o sode, sono un salvavita. Evito i croissant e quei succhi pieni di zucchero. Per pranzo o cena, se mangio fuori, cerco posti con opzioni leggere. In inverno, adoro le zuppe di verdure o legumi, che scaldano e non pesano. Se sono in un posto dove non conosco i ristoranti, uso app per trovare locali con piatti sani o almeno con ingredienti freschi.
Per non esagerare con le porzioni, un trucco che uso è bere un bicchiere d’acqua prima di mangiare. Sembra banale, ma ti aiuta a non abbuffarti, soprattutto quando sei stanco dal viaggio e hai fame. A volte mi porto anche una borraccia con tisane calde, tipo finocchio o zenzero, per scaldarmi senza bisogno di cappuccini zuccherati.
Per muovermi un po’, anche se sono in viaggio, sfrutto quello che ho. In hotel, se c’è una palestra, faccio 20-30 minuti di esercizi a corpo libero: squat, plank, flessioni. Se non c’è, una passeggiata veloce in città o nei dintorni è perfetta. In inverno, con il freddo, mi vesto bene e cammino a passo sostenuto per scaldarmi. Non serve strafare, basta essere costanti.
Un’ultima cosa: cerco di non essere troppo rigido. Se capito in un posto con un piatto tipico super invitante, lo provo, ma in piccole quantità. L’importante è bilanciare, no? Magari il giorno dopo sto più attento. Viaggiando, ho imparato che stressarsi troppo per la dieta è peggio che concedersi uno strappo ogni tanto.
Voi che fate per non sgarrare in viaggio d’inverno? Qualche trucco da condividere?