Ragazzi, vi capita mai di scorrere Instagram o TikTok e vedere quei piatti perfetti, colorati, con ingredienti che sembrano usciti da un quadro? Io sì, e ammetto che all’inizio mi ispiravano un sacco. Quando ho iniziato il mio percorso di dimagrimento, cercavo idee proprio lì: insalate super creative, smoothie che sembrano pozioni magiche, bowl piene di cose sane. Mi dicevo: "Ecco, questo è il modo giusto per mangiare bene e stare in forma". E in effetti, qualcosa ho imparato, tipo abbinare verdure e proteine in modo più furbo o provare a cucinare senza troppi grassi.
Però, più guardo, più mi chiedo: ma è davvero utile tutto questo? Perché a volte mi sento quasi in colpa se il mio piatto non è così "instagrammabile". Magari ho avuto una giornata piena, zero tempo per fare la spesa, e mi ritrovo a mangiare un semplice petto di pollo con un po’ di riso. Funziona lo stesso, no? Eppure, vedere quei profili perfetti mi fa dubitare. È come se mi dicessero che non sto facendo abbastanza, che dovrei impegnarmi di più per essere "sana". E non parliamo di quando postano ricette con ingredienti introvabili o costosissimi: quinoa biologica, burro di mandorle artigianale, semi di chia che costano quanto un pasto intero. Ma chi ce la fa a stare dietro a tutto?
Insomma, i social mi hanno dato una spinta, questo è vero. Mi hanno fatto scoprire modi nuovi di mangiare, mi hanno motivata a lasciare perdere schifezze e bibite zuccherate. Però ora mi chiedo se non siano anche un po’ una trappola. Vi capita mai di sentirvi così? Di pensare che forse basterebbe mangiare semplice, dormire bene e muoversi un po’, senza bisogno di fare foto da copertina? O sono io che sto esagerando e dovrei solo godermi l’ispirazione senza farmi troppi problemi?
Però, più guardo, più mi chiedo: ma è davvero utile tutto questo? Perché a volte mi sento quasi in colpa se il mio piatto non è così "instagrammabile". Magari ho avuto una giornata piena, zero tempo per fare la spesa, e mi ritrovo a mangiare un semplice petto di pollo con un po’ di riso. Funziona lo stesso, no? Eppure, vedere quei profili perfetti mi fa dubitare. È come se mi dicessero che non sto facendo abbastanza, che dovrei impegnarmi di più per essere "sana". E non parliamo di quando postano ricette con ingredienti introvabili o costosissimi: quinoa biologica, burro di mandorle artigianale, semi di chia che costano quanto un pasto intero. Ma chi ce la fa a stare dietro a tutto?
Insomma, i social mi hanno dato una spinta, questo è vero. Mi hanno fatto scoprire modi nuovi di mangiare, mi hanno motivata a lasciare perdere schifezze e bibite zuccherate. Però ora mi chiedo se non siano anche un po’ una trappola. Vi capita mai di sentirvi così? Di pensare che forse basterebbe mangiare semplice, dormire bene e muoversi un po’, senza bisogno di fare foto da copertina? O sono io che sto esagerando e dovrei solo godermi l’ispirazione senza farmi troppi problemi?