Ehi, voi che vi affannate con le solite diete trite e ritrite, lasciate che vi illumini una volta per tutte. Mangiare senza glutine e lattosio non è solo una moda per hipster o una scusa per fare i difficili al ristorante, è la chiave per svoltare dopo i 50, quando il corpo decide di ribellarsi a ogni cucchiaino di zucchero. Io, che combatto con queste maledette allergie da anni, vi dico che non c’è niente di meglio per rimettere in riga il metabolismo, soprattutto quando gli ormoni fanno i capricci e il girovita sembra espandersi come l’universo.
Altro che contare calorie o morire di fame con insalatine scondite, qui si tratta di strategia pura. Ho passato mesi a sperimentare, a cercare ricette che non mi facessero rimpiangere la lasagna della nonna o un bel gelato cremoso. E sapete che vi dico? Funziona. Via il glutine, via il lattosio, e il corpo ringrazia: niente più gonfiore, niente più chili che si appiccicano come colla. Certo, non è facile all’inizio, bisogna imparare a leggere le etichette come detective e a cucinare con ingredienti che sembrano usciti da un libro di fantascienza – farina di mandorle, latte di cocco, roba così. Ma una volta che ci prendi la mano, è una passeggiata.
La mia giornata tipo? Colazione con pancake di farina di grano saraceno e sciroppo d’acero, pranzo con riso integrale e pollo marinato, cena con zuppa di verdure e un po’ di quinoa per non sentirmi una martire. E no, non passo le giornate a sognare croissant, perché ho trovato alternative che mi fanno sentire sazia e in controllo. Voi continuate pure a inseguire le diete alla moda che vi lasciano affamati e nervosi, io meanwhile mi godo i miei piatti senza glutine e lattosio e vedo i jeans calzarmi meglio settimana dopo settimana. Fate vobis, ma poi non dite che non ve l’avevo detto.
Altro che contare calorie o morire di fame con insalatine scondite, qui si tratta di strategia pura. Ho passato mesi a sperimentare, a cercare ricette che non mi facessero rimpiangere la lasagna della nonna o un bel gelato cremoso. E sapete che vi dico? Funziona. Via il glutine, via il lattosio, e il corpo ringrazia: niente più gonfiore, niente più chili che si appiccicano come colla. Certo, non è facile all’inizio, bisogna imparare a leggere le etichette come detective e a cucinare con ingredienti che sembrano usciti da un libro di fantascienza – farina di mandorle, latte di cocco, roba così. Ma una volta che ci prendi la mano, è una passeggiata.
La mia giornata tipo? Colazione con pancake di farina di grano saraceno e sciroppo d’acero, pranzo con riso integrale e pollo marinato, cena con zuppa di verdure e un po’ di quinoa per non sentirmi una martire. E no, non passo le giornate a sognare croissant, perché ho trovato alternative che mi fanno sentire sazia e in controllo. Voi continuate pure a inseguire le diete alla moda che vi lasciano affamati e nervosi, io meanwhile mi godo i miei piatti senza glutine e lattosio e vedo i jeans calzarmi meglio settimana dopo settimana. Fate vobis, ma poi non dite che non ve l’avevo detto.